di Marcello Milazzo
Ritorna la rubrica infrasettimanale del portale-album web del Calcio Giovanile della Basilicata, denominata “A bordo campo”, in cui elaboriamo sintesi e commenti completi delle varie giornate dei campionati Under 17 ed Under 15 di Basilicata. Nel numero zero, della stagione 2021/22, incominciamo con la presentazione dei due tornei, e con l’analisi delle favorite e delle candidate alla vittoria finale.
Una prefazione è d’obbligo, in questo numero zero dell’immancabile rubrica di commento dei tornei regionali, le cui gare sembra che siano finalmente in procinto di riprendere, nel prossimo weekend del 16/17 Ottobre, dopo il lunghissimo stop pandemico, durato ad oggi circa venti mesi. Una delle variabili che condiziona e contamina l’analisi delle favorite dei due prossimi campionati difatti, è oltre tutto questa, la perdurante inattività sui terreni di gioco.
Lo stop prolungato difatti, oltre che ad un rimescolamento dei valori, ha portato in alcuni casi ad un vero e proprio abbandono dei ragazzi verso l’attività agonistica, un po’ per disabitudine, un po’ per l’impigrimento generale, che in alcuni soggetti, ha in particolar modo inciso. Anche se le variabili per la formulazione di una presunta scala di valori, sono comunque tante, come l’approdo di alcuni ragazzi nei tornei nazionali, con l’indebolimento delle squadre di provenienza, oltre che la disponibilità o meno di un campo di gioco proprio, ecc.
In tal senso, di ogni squadra, analizzeremo l’eterogenità e la qualità generale della rosa, con la sua composizione in età o sotto età, l’esperienza dell’allenatore in ambito calcio giovanile ed in genere “a sollevare trofei”, l’appartenenza o meno ad un progetto societario più o meno valido, la disponibilità più o meno continua di un terreno di gioco in proprio, dove oltre alle partite, poter effettuare anche la preparazione, ed altri fattori più o meno incidenti nelle scale di valori.
Comunque l’analisi onnicomprensiva di questa stagione, non può prescindere da un altro fattore X, ovvero la novità della suddivisione in due gironi, del novero delle partecipanti, con l’incidenza decisiva, che sarà quella dettata dagli scontri diretti dei Play Off, che alla fine potrebbero favorire, sia il gruppo più pronto alla nuova formula (contano molto le gambe, nelle partite decisive), sia il tecnico che sappia fare maggiormente da collante, e che abbia esperienze vincenti nel suo palmares.
E’ per questo quindi che nell’analisi del campionato Under 17 Regionali, considerato i fattori forza squadra che sembrerebbero favorire, per un motivo o per l’altro, la qualità delle due squadre potentine, ovvero la Lykos di Scarfone e l’Asso Potenza di Uva, il pronostico sembra comunque essere quello di un trio di squadre, che precedono le altre, con l’Invicta Matera, che sebbene abbia forse qualcosa in meno delle prime due, come qualità delle sue individualità, è comunque guidata da Stasolla, tecnico che ha già assaporato più volte l’alloro regionale.
La griglia delle UNDER 17 REGIONALI difatti, prevede questa analisi di pro (+) e contro (-):
LYKOS di Scarfone
+ squadra compatta e completa in quasi tutti i ruoli, formata da un mix tra i 2005 di Lykos e Bonaventura; + organico mantenuto quasi inalterato, nonostante la spietata concorrenza degli allestimenti nazionali della categoria (Potenza e Picerno); + individualità di grande spicco, come il velocissimo Tolve, e gli altri attaccanti Trillo e Martorano, a composizione di un terribile tridente offensivo; + disponibilità di un terreno proprio in città (Seminario Maggiore) dove svolgere gli allenamenti; + direzione tecnica di grido (Albano)
– portiere valido Mancusi, ma di statura non eccelsa e senza portiere di riserva; – fase difensiva ancora da registrare, secondo i dettami delle amichevoli svolte in questo precampionato; – tecnico di biennale esperienza nei tornei regionali, ma ancora non scudettato
ASSO POTENZA di Uva
+ squadra solida e tecnica, con un ottimo corredo di 2005, parte di provenienza nazionale (Sabia, Volini, Martoccia, Giuzio) e l’ausilio di 2006 di qualità; + ruoli di campo non scoperti nell’undici di base, con emergenze in porta (Sabia), in difesa (Vaccaro), in fantasia (Di Pierro) e con la punta centrale Volini, probabile capocannoniere del torneo; + preparatore dei portieri d’alta quota (Nolè); + disponibilità di un campo di allenamento e di gara in proprio ed al centro della città di Potenza (P. di Piemonte); + squadra più in forma in questa fase di preparazione
– assenza di alcuni giocatori della rosa, piazzati in ambito professionistico o comunque trasferitisi (Martinelli, Scaringi, Guglielmi, Laurita, Di Senso) – verifica della tenuta complessiva nelle fasi finali del torneo, almeno secondo le squadre delle ultime stagioni; – tecnico di esperienza nazionale, ma ancora non vincente in ambito regionale
INVICTA MATERA di Stasolla
+ tecnico di comprovata esperienza regionali ai vertici, già vincente in passato e detentore attuale del titolo; + squadra quadrata con l’innesto di quattro giocatori provenienti dalla vicina Puglia (Scarati, Saccomanni, Lorusso e Sette); + appartenenza ad un sodalizio progettuale della società, ormai rodato da anni (Matera Sport Academy); + stimoli continui per l’organico, derivanti dalle riuscite campagne di trasferimento estive di ragazzi in ambito professionistico (agente Rebesco); + affermata scuola di preparatori di portieri
– inizio della preparazione un po’ più rallentato rispetto alle altre contendenti; – ausilio di individualità sulla carta meno spiccate nell’undici delle tre, con un maggior numero di classe 2006 impiegati; – numerosi classe 2005 approdati in piazze nazionali professionistiche, tra cui gli emergenti Cotugno, Gallitelli e Tricchinelli, e alcuni 2006 transitati in altre piazze.
Dietro le tre squadre di prima fila, qui analizzate comunque stanno anche le varie altre forze, che potrebbero insidiarle, sebbene partenti dalla fila alle loro spalle. Nella fattispecie non si può sottovalutare il Real Metapontino di Martino, che oltre all’organico completo, vanta anche la coppia offensiva Vaticinio-Esposito, che promette scintille dalle parti delle porte avversarie. Altra squadra da non sottovalutare inoltre, dovrebbe essere il solido Peppino Campagna di Di Biase, tecnico che ha grandi doti di mantenimento della coesione del gruppo, che tra l’altro ha nel centrocampista Ferrante la sua individualità di grande spicco, tra i sicuri protagonisti di questa stagione.
Tra le outsider, vanno annoverate l’Hellas Vulture di Monaco, forse con qualità generali un po’ al di sotto delle passate stagioni U 17, ma che ha pur sempre tanti colpi da sparare per via dell’appartenenza al “si piega ma non si spezza” e con ottime individualità come Cittadini, Lucernati, Monaco e Catenacci. Altra outsider, specie dopo l’approdo di molti giocatori del Matheola (Rosmarino, Cuscianna, Chimenti, ecc.), appare anche la Franco Selvaggi di Montemurro, con un gruppo temibile, ma ancora da amalgamare. Infine liete sorprese potrebbero essere la Santacangiolese di Gelonese, la Pgs Don Bosco di Tolla, l’Academy Policoro di Comparato e lo Junior Lavello di Capuano.
Nel campionato UNDER 15 REGIONALI, con l’analisi invece del novero delle partecipanti e delle pretendenti al titolo, il discorso cambia parecchio anche in termini di equilibrio e di valori delle forze in campo. L’utilizzo di un promiscuo ed eterogeneo novero di classe 2007 difatti, affidati al tecnico Calabrese, già vincente nell’ultima edizione del 2019/20, fa propendere il pronostico verso l’Invicta Matera, sebbene anche qui, sia l’Asso Potenza di Limoncelli, che la Lykos di Russo, ed in alternativa anche l’Academy Policoro di Iannella, e il Real Metapontino di Stigliano, avranno dei gruppi prontissimi ad i piani alti.
La griglia delle Under 15, nello specifico, prevede la pole position, occupata dall’Invicta Matera di Calabrese, che già vinse l’ultimo torneo regionale con le classi 2005/2006 nella stagione 2019/20, con campionato cristallizzato al momento della sospensione per l’emergenza pandemica. La configurazione della squadra di questa stagione, non è da stagione dei record, come fu quella, ma con la qualità del suo organico il team materano sembra un passa avanti alle altre, visto che oltre a gestire come da par suo, un collettivo d’alta quota, il tecnico bernaldese, avrà a disposizione frecce nel suo arco, come Chiurazzi, Capezzera, Cantore e Cirigliano (a base “C” quindi).
Sul fronte potentino, saranno le solite due duellanti a cercare di contrastare la squadra materana, con l’Asso Potenza di Limoncelli, che avrà un organico di ottimo valore, mix di fantasia e prestanza, e che conterà sulle prestazioni di Cantisani (fratello di Raffaele, ex Asso oggi al Crotone), che in virtù della sua stazza fisica, e della sua capacità di “vedere la porta”, sarà schierato da prima punta, dal neo allenatore Limoncelli (di derivazione Marmo Platano), ruolo in cui sta facendo assai bene in questa fase di preparazione al torneo.
Altra antagonista dell’Invicta, sarà la Lykos di Russo, che se non dovesse pagare troppo la scelta di continuità con i suoi classe 2008, che formano interamente l’organico, e che appaiono davvero promettenti ed anche con discreta dotazione fisica, potrebbe disputare un torneo d’avanguardia, con i suoi vari Giuseffi, Latronico, Rufrano, ecc., sebbene bisogna ricordare ad onor del vero, come nemmeno alla famosa Invicta degli enfantes prodiges 2004 sotto età, di tre anni fa, riuscì l’impresa del titolo (fu 3.a in quella stagione).
Anche le squadre joniche hanno comunque impressionato in questo scorcio di preparazione, con l’Academy Policoro di Iannella, che dall’alto della sua ottima dotazione fisica, sarà certamente tra le squadre da temere, con la sua difesa solidissima (ottimi centrali Magno e Sollazzo), gli spunti manovrati nei piedi di Zullino, e le finalizzazioni del prestante Flocco. Più dotata nei cambi però, l’altra jonica, il Real Metapontino di Stigliano, che vanta un’ottima coppia d’attacco, ovvero La Sala e Santarcangelo, oltre la lunga esperienza con i regionali del suo allenatore, che nell’ultimo torneo difatti, piazzò la squadra sul terzo gradino del podio.
Dal novero della squadre da Play Off però, non potranno essere escluse l’Hellas Vulture di Stia, che oltre a Mollica e Canada in gran spolvero, presenta anche la promettente centrocampista Valentina Larotonda, titolare inamovibile dell’undici. Altri buoni undici inoltre, appaiono quelli del Venusia di Gorga, della F. Selvaggi di D’Adamo (tra le outsiders della stagione), della Pgs Don Bosco di Condelli, e lo Junior Lavello di Tavarone, quest’ultima d’altronde sforna ogni anno almeno un’emergenza di spicco in questa categoria.