4 Settembre 2020

Rischio anno sabbatico per i Mister Giovanili in caso retrocessione Az

di Marcello Milazzo

Oltre che la beffa per i giocatori degli organici del settore giovanile dell’Az Picerno, e nella fattispecie quelli soprattutto dell’Under 17 e dell’Under 15, se venisse confermata anche in appello la retrocessione dei melandrini, a risultare fuori dai circuiti nazionali, sarebbero anche i tecnici impegnati già nella preparazione delle due squadre, ovvero Tonino Summa e Luigi Cammarota, incaricati tra i classe 2004 e 2005, e Mimmo Uva, confermato alla guida dei classe 2006 e 2007, e solo forse Nicola Tramutola potrebbe continuare con la categoria Juniores di serie D.

Per i ragazzi comunque, si prospetterebbe oltre che un probabile rientro per i 2005, nell’ambito delle società dilettantistiche di calcio giovanile regionale, collaboratrici dei picernesi, ovvero Asso Potenza e Virtus Avigliano, anche ulteriori provini dei classe 2004, con il Potenza, che rimarrebbe l’unica società con il settore giovanile impegnato nei campionati Under Nazionali, e che in questi ultimi giorni sta completando l’allestimento dei ranghi, sia con la squadra U 17, che con quella U 15.

Diverso invece, ma dal sapore ugualmente di un paradosso, il discorso riguardante appunto gli allenatori, con il trio già menzionato, che rischierebbe l’anno sabbatico, visto i quadri già definiti nell’agonistica regionale, per le due società dilettantistiche di provenienza, visto che il quartetto di Mister delle squadre regionali di Asso ed Avigliano, sarà per il prossimo anno, Santagata, Cittadini, Monaco e Stenta, il che escluderebbe l’ipotesi di una finestra nelle panchine regionali, per i tecnici rientrati dai nazionali.

Farà quindi una certa impressione, vederli disimpegnati in un probabile anno sabbatico o al limite scorgerli alla guida di un gruppo d’attività di base, e già si ci immagina a fatica difatti, ad esempio, un “re dei regionali lucani” come Tonino Summa (che ha collezionato in precedenza dal 2014 al 2019, cinque titoli giovanili regionali su cinque partecipazioni), restare fuori dalle competizioni giovanili lucane che contano, relegato alla guida l’anno prossimo, di Pulcini o Piccoli Amici.

Ragionamenti che potrebbero essere interamente smentiti, ci si augura, nel caso il fatidico 7 Settembre, giorno in cui è fissata la decisione definitiva in secondo grado, possa esserci una revisione della pena per la società Az Picerno, magari commutando l’estromissione e la retrocessione dalla serie C, in una forte penalizzazione, che comunque sarebbe certamente più sostenibile e digeribile dell’attuale verdetto, che ha umiliato comunque sia oltremisura tutto il calcio lucano.

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