3 Aprile 2021

Buona Pasqua 2021 a tutti dal Calcio Giovanile della Basilicata

Anche in quest’anno 2021, lo sport ha bisogno, in prossimità della Pasqua, di un augurio di resurrezione, la resurrezione della vita sociale e delle attività, compreso quelle ludico sportive, dove i valori di aggregazione e di comunanza, riecheggino più forti e più in alto di prima, dopo che la battaglia contro il virus invisibile e letale, potrà essere finalmente vinta.

Dopo oltre un anno di lotta alla pandemia, un anno di sofferenza e di lutti, dove nella nostra regione, ricordiamolo, è venuto a mancare anche l’ex campione di mezzofondo Donato Sabia, stroncato dallo stesso virus, che sta portandoci via anche dei cari, oltre che degli amici, e che sta costrigendoci a rintanarci il più possibile all’interno delle mura delle nostre case, aspettando di sconfiggerlo, nella partita più importante.

Una partita in cui, rientra anche il calcio giovanile, relegato ai box da più di un anno e che si augura quindi, che possano risorgere presto, anche le competizioni ludiche e salutari, e che partano appunto dalle fasce dei più giovani, quegli stessi giovani che attendono, come tutti, il ritorno alla vita normale, al quotidiano e libero frequentarsi, che è insito nello spirito umano.  

Che risorga quindi il confronto col sorriso sempre sulle labbra, che risorga una parola di conforto da sussurrare allo sconfitto, che risorgano gli abbracci prima e dopo le contese. Che risorga il rispetto per chi dirige, che esso sia un genitore, un presidente o un arbitro, e chi dirige che a sua volta faccia tesoro di ciò, rispettando i principi dello sport e della vita. Che risorga la voglia vera di valorizzare i talenti, con la consapevolezza che i veri talenti sono merce rara. Che risorga la capacità di comprendere che va seminato e coltivato l’orto di casa propria, perchè la moda di guardare sempre e solo lontano, non ci porterà mai da nessuna parte.

Nello stesso tempo, che risorga anche il vero misurarsi continuo, dove competizione ed agonismo, stiano a significare soprattutto, bisogno d’imparare dall’altro, e comunque d’insegnare all’altro. Che risorga quindi così, la consapevolezza delle proprie potenzialità, perchè in questo mondo, nessuno è davvero fuori dal mondo, sebbene ci sia una parte del mondo che voglia farcelo credere.

Un mondo da riconquistare, come il nostro diritto a viverlo appieno, e ciò avverrà anche quando finalmente potremo rivederci tutti, all’interno di un semplice rettangolo verde. E nel verde simbolo della speranza, le buone feste e la BUONA PASQUA di Calcio Giovanile della Basilicata, vogliono essere anche tutto questo.

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