19 Gennaio 2015

Virtus Avigliano stende il Re Leone e conquista la testa

di Marcello Milazzo

Giovanissimi Regionali Basilicata: Virtus Avigliano – Re Leone 3-1

Il sorteggio arbitrale, prima del fischio d'inizio

Il sorteggio arbitrale, prima del fischio d’inizio

La giornata di campionato che più non ti saresti aspettato, questa della prima di ritorno del torneo dei Giovanissimi Regionali di Calcio Giovanile Lucano. Un calendario difatti, che sembrava fatto su misura, per mantenere le distanze di testa, quanto minimo, o per tentare addirittura l’allungo, da parte della capolista solitaria Padre Minozzi (impegnata nel confronto casalingo contro la Murese, tra le ultime della classe), mentre ad Avigliano spareggiavano tra di loro le sue più vicine inseguitrici, nell’atteso big match tra la Virtus Avigliano di Tonino Summa, in filotto di vittorie ed in stato di forma strepitoso, e l’altro bastione di Policoro, il Re Leone di Antonio D’Onofrio, reduce dal Ko nel derby e voglioso d’immediato riscatto dal campo.

Saluti della V. Avigliano, alla panchina ospite

Saluti della V. Avigliano, alla panchina ospite

Ed invece è successo di tutto, sia nel confronto tra la seconda e la terza della classifica, caratterizzato dall’esito finale netto, a favore dei sempre più dirompenti amaranto aviglianesi, nonostante comunque una partita sofferta e complicata come nei pronostici, ed un primo tempo in cui il portiere Donnaianna s’è erto a protagonista, sia con le notizie che correvano da Policoro, e che narravano tra lo stupore generale, dell’incredibile pareggio conseguito dalla Murese, nonostante il vano assalto della capolista Minozzi, portando così la Virtus Avigliano ad agguantare i minozziani in testa al torneo.

Raggruppamento d'auto-incitamento del Re Leone nel prepartita

Raggruppamento d’auto-incitamento del Re Leone nel prepartita

Le premesse per una partita piena d’equilibrio difatti, c’erano già tutte ad Avigliano, con la squadra di casa, attesa, dalla terza partita del suo tour de force settimanale, incominciato il sabato prima con la vittoria sull’Invicta, continuato mercoledì, nel recupero vinto con autorità sul campo del Santamaria, ed adesso ultima e più impegnativa della serie, la temuta sfida da podio contro i leoncini policoresi; sul fronte opposto d’altronde, covavano propositi di immediato riscatto, dopo la prova non brillantissima e l’esito sul campo negativo, nel derby jonico della settimana precedente, costato il primato in classifica.

Duello sulla fascia tra Carbone (R) e Sabia (A)

Duello sulla fascia tra Carbone (R) e Sabia (A)

Mentre lo stakanovista e vulcanico Summa (sempre tutta da vedere, la certosina preparazione dei suoi esercizi d’allenamento di squadra nel prepartita) riproponeva nuovamente lo stesso undici titolare schierato già nei due incontri precedenti di questa settimana, dando di nuovo fiducia (ma anche nuovo carico di lavoro) all’organico di base del suo collaudato 4-2-4 (tramutato in 4-4-2 secondo le fasi di gioco del match), parecchi aggiusti, specie nella fase offensiva, operava invece mister D’Onofrio (convenuto alla partita nonostante un grave lutto familiare), con gli innesti all’interno del modulo standard 3-5-2, di Amendolare come esterno di destra, e della novità Parisi al centro dell’attacco, nel tentativo appunto di trovare nuove soluzioni in avanti, che gli potessero permettere adeguata concretezza e maggiore prolificità nelle azioni d’offesa.

Un'azione policorese, orchestrata da Cuccarese

Un’azione policorese del PT, orchestrata da Cuccarese

Il motivo della partita, è stata l’iniziale maggiore e coraggiosa spinta dei policoresi, le cui numerose sortite offensive dei primi 35 minuti sono state ammortizzate, sia dalla nota tenuta del solido pacchetto arretrato della formazione di Summa, sia dai decisivi interventi del suo estremo difensore, mentre sul fronte degli ospiti si confermava la scarsa vena realizzativa, nonostante gli aggiusti operati (anche se Parisi non ha di certo sfigurato come terminale offensivo); di contro la ripresa, è stato il suggello del cinismo della formazione aviglianese, che dopo gli scampati pericoli del primo tempo, ha mostrato più attenzione e lucidità, ed ha saputo colpire più volte, con l’imprevedibilità dei suoi spunti offensivi, infilandosi su fronti diversi tra le maglie ospiti (tre reti del mattatore L. Santoro, nate da azioni in tre zone diverse del campo), e sfruttando l’odierna vulnerabilità degli jonici sui cross provenienti dalle fasce.

La cronaca della partita, ben arbitrata dal giovane Francesco Mollica di Potenza (a cui spesso sono affidati match di un certo spessore), si comincia a ravvivare anche nel computo delle occasioni da rete, già al 7′, quando su una palla vagante al limite dell’area dei padroni di casa, si avventa Cirelli, cha da solo ha il tempo di mirare, ma il suo tiro teso ma centrale, viene respinto dall’attento Donnaianna.

L'ottima occasione sui piedi di Amendolare (R) al 10'

L’ottima occasione sui piedi di Amendolare (R) al 10′

La pressione degli ospiti non si attenua, ed al 10′, altra grande occasione, su azione di calcio d’angolo: la battuta di De Lorenzo da destra taglia tutta l’area piccola del portiere, che non riesce ad intervenire sulla traiettoria, e sull’altro palo opposto, sbuca all’improvviso tra le maglie locali, Amendolare, che in allungo riesce a toccare di destro a pochi passi dalla rete, ma la sua deviazione esce di poco a lato.

L. Santoro (A) al 13', spara alto da ottima posizione

L. Santoro (A) al 13′, spara alto da ottima posizione

Prima risposta dei padroni di casa al 13′, quando dopo una discesa sulla fascia sinistra A. Summa, porge il pallone in area al veloce L. Santoro, che con lo stop a seguire, fa prima fuori Comparato, e poi liberatosi però, spara alto oltre la traversa delle porta difesa da Magno.

Acrobatico appoggio di Ricci (A)

Acrobatico appoggio di Ricci (A)

L’occasione più ghiotta del primo tempo, per il vantaggio aviglianese, giunge al 26′, con un lancio lungo di Romaniello per il velocissimo Ricci, che prima supera in corsa Ripoli, poi entra in area da solo, scarta in dribbling sulla sinistra il portiere in uscita disperata, riprende l’equilibrio dopo il contatto, e dopo essersi riaccentrato, spara un tiro secco, che Santulli a porta vuota con un intervento decisivo di testa, riesce a deviare in calcio d’angolo.

La conclusione di Parisi (R) al 33', su cui si supera Dannaianna

La conclusione di Parisi (R) al 33′, su cui si supera Dannaianna

Dopo il pericolo scampato però, è nuovamente la squadra policorese a prendere il pallino, e nel finale di tempo tocca all’estremo difensore Donnaianna salvare due volte in due minuti la sua porta. Al 31′ difatti è Cirelli a trovare un corridoio in campo aperto per il neo entrato Carbone, che dopo aver sorpreso nella corsa A. Summa, s’invola solitario sulla destra, ma appena entrato in area, viene affrontato in un’uscita bassa a valanga, dal portiere locale, che riesce ad opporsi col corpo, alla conclusione a botta sicura del centrocampista policorese. La seconda occasione al 33′, con Cuccarese che libera sulla sinistra Parisi, che si decentra e poi spara una botta in diagonale, che Donnaianna riesce a respingere con un tuffo a mani aperte sulla sua sinistra.

Colpo di testa di L. Santoro, per il vantaggio aviglianese al 40'

Colpo di testa di L. Santoro, per il vantaggio aviglianese al 40′

Nella ripresa la musica cambia parecchio, e la Virtus Avigliano scioglie le redini dei suoi fronti avanzati, sfruttando appieno l’imprevedibilità delle sue trame, già dai primi minuti, e piegando la resistenza dei policoresi. Già al 5′ difatti, un superbo dialogo sulla fascia destra tra Ricci e Romaniello, scatena la corsa dello stesso Ricci, fin quasi alla linea di fondo, da cui il piccolo talento amaranto, effettua un cross teso e preciso per il centro dell’area, dove puntuale, a pochi passi dall’area piccola, s’innalza di testa L. Santoro, superando il marcatore, e schiacciando inesorabilmente in rete il pallone.

Un controllo di palla di N. Colangelo (A), marcato da Ripoli (R)

Stop aereo di N. Colangelo (A), marcato da Ripoli (R)

Dopo lo svantaggio, il tentativo di reazione degli ospiti, viene ben controllato dalla squadra di Summa, che con le sue variazioni di tema e di fronte offensivo, si rende sempre più pericolosa. Al 18′ un’azione sull’asse SabiaN. Colangelo, libera di nuovo L. Santoro davanti al portiere, ma i suoi tentativi di conclusione, sono neutralizzati con affanno, prima da Magno e poi da Ripoli. E’ il preludio al raddoppio, che giunge puntuale tre minuti dopo, su una nuova variazione di fronte d’attacco: un’indecisione della difesa ospite permette a N. Colangelo d’impossessarsi del pallone ed involarsi sulla sinistra, in prossimità della linea di fondo, e sul cross preciso del centravanti, colpisce a centro area di testa ed indisturbato, il cecchino di giornata, L. Santoro, che infila nell’angolo sinistro della porta di Magno.

Controllo di palla di Nardiello (A) sulla pressione di Punzi (R)

Controllo di palla di Nardiello (A) sulla pressione di Punzi (R)

Una nuova ripartenza improvvisa porta alla terza rete aviglianese al 24′, ed è Nardiello stavolta che sradica un pallone dai piedi dei centrocampisti ospiti, e serve immediatamente con un preciso lancio in verticale, il solito L. Santoro, che leggermente defilato sulla destra, prima supera sullo scatto Santulli, e poi lascia partire un diagonale secco, che buca inesorabilmente la porta avversaria.

Trupo (R) avanza a centrocampo

Trupo (R) avanza a centrocampo

Una punizione troppo severa per la formazione jonica, che comunque ha il tempo per trovare il gol della bandiera al 30′, quando su un’azione sviluppata sulla fascia sinistra, De Lorenzo con un cross lungo dalla trequarti, riesce a trovare al centro dell’area, il compagno Cirelli, che stacca di testa e riesce finalmente a violare la porta della squadra di casa, rendendo così il passivo finale meno pesante.

Una ripartenza aviglianese di Romaniello

Una ripartenza aviglianese di Romaniello

A fine match, il perfezionista Summa (addirittura contrariato per la distrazione dei suoi in occasione della rete del 3-1), rimarcava il valore della vittoria odierna della sua squadra, vista la forza degli avversari, e soprattutto in considerazione della serie ravvicinatissima d’impegni, sostenuti dai suoi ragazzi, messi a dura prova in questo terribile trittico settimanale di partite, ma come al solito nella filosofia del tecnico aviglianese, bastavano pochi minuti, che il pensiero andava subito ai prossimi appuntamenti in calendario. Sulla sponda policorese invece, si cercava di analizzare la seconda sconfitta consecutiva in un confronto diretto, ed emergeva sia nelle parole del tecnico D’Onofrio, che in quelle del Presidente Biscotto, la consapevolezza dei due limiti dello loro pur sempre fortissima compagine: la mancanza del colpo decisivo in avanti (determinante oggi nell’esito finale della contesa), e le amnesie difensive sui cross laterali e sulle palle inattive, due fattori su cui lavorare sodo, per poter rimettere la squadra immediatamente in carreggiata per le sue legittime aspirazioni al titolo regionale di categoria.

Virtus Avigliano – Virtus Re Leone Policoro 3-1 (0-0)

Virtus Avigliano: 1 Donnaianna, 2 Romaniello, 3 Summa An., 4 Nardiello, 5 Sabato, 6 Summa V., 7 Santoro L., 8 Colangelo P., 9 Colangelo N. (16 Vaccaro), 10 Ricci (13 Santoro A.), 11 Sabia; Altri in panchina: 12 Sileo, 14 Galasso, 15 Summa Al., 17 Pace, 18 Auria; Allenatore: Tonino Summa

Re Leone Policoro: 1 Magno, 2 Comparato, 3 Ripoli, 4 Santulli, 5 Parisi (15 Vitelli), 6 Punzi (16 Gallo), 7 Amendolare (13 Carbone), 8 Trupo, 9 De Lorenzo, 10 Cirelli, 11 Cuccarese (14 Guadalupi); Altri in panchina: 12 Giammaruto; Allenatore: Antonio D’Onofrio

Arbitro: Francesco Mollica di Potenza

Reti: al 40′, al 56′ ed al 59′ L. Santoro (A), al 65′ Cirelli (R)

Note: Clima gradevole e giornata assolata; Spettatori: circa 100

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