6 Ottobre 2014

Un Matera tutto Vigor, fa tremare il Re Leone a Policoro

di Marcello Milazzo

Giovanissimi Regionali Basilicata: Re Leone Policoro – Vigor Matera 1-1

Foto di squadra del Re Leone Policoro, poco prima dell'inizio del match

Foto di squadra del Re Leone Policoro, poco prima dell’inizio del match

Un match attesissimo questo della terza giornata del campionato Giovanissimi Regionali, tra due squadre ben attrezzate ed ambedue a sei punti in classifica: l’una, il Re Leone Policoro, allestita dopo il campionato regionale scorso, con molti 2000 confermati anche in questa stagione, e quindi forti dell’esperienza d’un anno intero da titolari nel regionale, e con tanti altri 2001 di valore, arrivati da un brillante campionato con gli Esordienti, l’altra, la Vigor Matera, che oltre ai 2000 già in rosa nella scorsa stagione, ha pescato parecchio a Matera e provincia e dalle cittadine pugliesi limitrofe, mettendo insieme un buon mix di prestanza e tecnica, e facendo un salto deciso nella Hit dei pronostici finali.

L'entrata in campo delle due formazioni, al fianco dell'arbitro Galante

L’entrata in campo delle due formazioni, al fianco dell’arbitro Galante

Difatti sul terreno di Policoro, nonostante la giornata climaticamente infausta, con pioggia incessante durante tutto il corso dell’incontro, lo spettacolo non è mancato di certo, con il pareggio finale, che alla fine sembra accontentare maggiormente i padroni di casa, piuttosto che la squadra ospite, che prima ha reclamato per la concessione del pareggio allo scadere del primo tempo, a causa di una sospetta carica dell’attaccante di casa sul portiere Pennuzzi, poi nella ripresa ha protestato per un mancato rigore su un presunto fallo su Tralli, ed infine si è trovata pure con l’uomo in meno, a causa dell’espulsione, per doppia ammonizione, di Capolupo.

Tackle su una pozzanghera, di Olivieri (V) su Cirelli (R)

Tackle su una pozzanghera, di Olivieri (V) su Cirelli (R)

Il Re Leone di Antonio D’Onofrio era schierato con un 3-4-1-2, molto abbottonato, alla ricerca di una maggiore densità nella propria metà campo, per arginare le trame precise degli avversari, mentre la Vigor Matera di Cosimo Donvito, si presentava con un più spregiudicato 4-3-3, che favoriva tra l’altro anche gli inserimenti in verticale del trequartista, in virtù anche del grande lavoro in ripiego delle sue ali veloci; una partita a scacchi, su un terreno molto pesante (anche se perfettamente praticabile), che comunque metteva in grande risalto, la prevalente supremazia del centrocampo ospite, in sovente anticipo davanti le trame policoresi.

Tralli (V), contrastato da tre avversari del Re Leone

Tralli (V), contrastato da tre avversari del Re Leone

Non a caso, la prima palla gol, si annovera sui piedi dei materani, quando all’8′, sugli sviluppi di una tambureggiante azione offensiva da calcio d’angolo, dalla destra, Tralli tira in diagonale colpendo in pieno la traversa, e sul ritorno del pallone in campo, dal centro dell’area, Di Cuia, elude l’intervento di Santulli, e scocca un tiro dall’altezza del dischetto,  che il buon Spadafora riesce a respingere con il piede sinistro in allungo, permettendo ai suoi di rinviare.

Comparato (R) e Paolicelli (V) si contendono il pallone in velocità

Comparato (R) e Paolicelli (V) si contendono il pallone in velocità

Grande pressione e incisività continua da parte del centrocampo e delle due ali della Vigor Matera, ed al 26′ nuovamente Tralli, si libera per linee orizzontali al limite dell’area di rigore, di due avversari, e dopo essersi accentrato in velocità, spara in porta, ma alzando la mira, e la palla oltre passa di poco la traversa della porta avversaria. Ma al 28′ i padroni di casa si fanno finalmente pericolosi, e su angolo battuto dalla sinistra da De Lorenzo, è Lomurno a sfiorare l’autogol, e nel tentativo di anticipare Comparato, calcia forte, sfiorando il palo destro della porta del compagno Pennuzzi.

Pellegrino (V) e Carbone (R), che duellano nell'acqua

Pellegrino (V) e Carbone (R), che duellano nell’acqua

Sebbene la supremazia territoriale degli ospiti sia marcata, ci vuole però un’azione di rimessa al 30′, per sbloccare il risultato: è lo stesso Pennuzzi difatti, che rilanciando lungo dalla sua area, innesca in velocità lo sgusciante Pellegrino, che s’invola sulla tre quarti superando Santulli, e giunto al limite dell’area di rigore avversaria, sull’uscita alla disperata di Spadafora, fa partire una splendida palombella, che supera il portiere avversario, e si adagia lemme nella porta sguarnita, nonostante l’estremo tentativo di respinta di un difensore di casa.

La rete di Cuccarese (R) al 35', contestata dai materani

La rete di Cuccarese (R) al 35′, contestata dai materani

Allo scadere del tempo, con i materani che apparivano amministrare molto bene il gioco ed il risultato, giunge inaspettato il pareggio dei padroni di casa. Un calcio di punizione dal limite, di De Lorenzo difatti, dopo una leggera deviazione della barriera, scheggia la parte superiore dell’incrocio e finisce in corner al 35′: il conseguente calcio d’angolo battuto dal solito De Lorenzo, vede proprio nei pressi dell’area piccola, svettare di testa Cuccarese, in un dubbio contrasto aereo con il portiere Pennuzzi in uscita alta, i due infatti si scontrano, ed il più lesto a rialzarsi è proprio l’attaccante policorese, che anticipa sul tempo il portiere, e di piede, davanti la linea di porta, riesce ad insaccare, raggiungendo il pareggio, pochi istanti prima della fine del primo tempo.

De Falco (V) sguscia sulla fascia sinistra a Comparato (R)

De Falco (V) sguscia sulla fascia sinistra a Comparato (R)

Nella ripresa i materani, scendono in campo con lo stesso vigore, con cui avevano affrontato la prima parte dell’incontro, e già al 6′, un nuovo episodio dubbio, vede protagonista il direttore di gara, Maurizio Galante di Bernalda, quando dopo una vertiginosa azione in velocità, il guizzante De Falco, serve in diagonale Tralli, che ostacolato da Santulli, appena dentro l’area di rigore, cade a terra, dopo il contrasto col difensore avversario, perdendo una clamorosa occasione, per riportare in vantaggio i suoi.

Piove sul bagnato (di nome e di fatto) per i ragazzi della Vigor Matera, perchè due minuti dopo, innervosito dagli episodi dubbi, il centrale Capolupo, fino a quel momento forse il migliore della contesa, esce dalle righe con reiterate proteste verso l’arbitro, inducendolo alla sua seconda ammonizione, con la conseguente espulsione dal campo.

Rilancio di Carlucci (V), in fasi di gioco della ripresa

Rilancio di Carlucci (V), in fasi di gioco della ripresa

La nuova situazione di superiorità numerica per il Re Leone, naturalmente indirizza la partita su binari diversi, aprendo più spazi agli avanti policoresi, anche se a dire il vero, l’atteggiamento autoritario e spregiudicato dei materani, non scemava del tutto. In un contesto più equilibrato quindi, al 14′  il Re Leone colleziona quindi un’ottima occasione da rete, e su un cross dalla fascia sinistra, è Prillo che con la sua prestanza, difende palla a centro area e poi tira, costringendo Pennuzzi ad un intervento in due tempi, a causa del pallone viscido.

Al 30′ comunque è sempre la Vigor a replicare, con una bella azione di Di Cuia che dal centro libera Tralli sulla destra, che a sua volta effettua un tiro, smorzato dalla difesa, e che finisce lemme sul fondo, alla sinistra del palo difeso da Magno (subentrato nella ripresa a Spadafora).

Al 70' l'occasionissima per il Re Leone, caduta sui piedi di Santulli

Al 70′ l’occasionissima per il Re Leone, caduta sui piedi di Santulli

Allo scadere, al 35′, comunque è il Re Leone a sfiorare il colpo vincente, con una convulsa azione sviluppatasi su un calcio di punizione battuto dalla sinistra da De Lorenzo, con una mischia furibonda in area, che finisce per favorire la conclusione di Santulli, che a due passi dalla porta avversaria, con il portiere che appare battuto, mette il pallone fuori, a fil del palo sinistro.

I Giovanissimi della Vigor Matera 2014/15, alla cui guida è Cosimo Donvito

I Giovanissimi della Vigor Matera 2014/15, alla cui guida è Cosimo Donvito

Un risultato che sarebbe suonato come una beffa, per l’ottima impressione destata in campo dai materani, apparsi a tutti, squadra quadrata, tecnicamente e fisicamente dotata, e disposta ad arte dalle alchimie tattiche di Donvito. Lo stesso tecnico della Vigor difatti, a fine partita, denotava un evidente rammarico, per l’occasione persa e per le decisioni a suo dire, come minimo discutibili, del giovane arbitro bernaldese, ma d’altro canto sottolineava la prova autoritaria e brillante dei suoi, in un test come quello odierno, che alla vigilia sembrava deporre i favori del pronostico verso gli avversari jonici.

In casa leonina invece, l’allenatore Antonio D’Onofrio, ed il “panchinaro” Presidente Giandomenico Biscotto, sottolineavano come ci sia ancora molto da lavorare nell’amalgama dei nuovi 2001 (ndr: da segnalare la convincente prestazione di Trupo a centrocampo), al parco dei 2000 già allestito nella scorsa stagione, e come oggi, per l’andamento della partita, per l’indubbio valore dell’avversario, e per i meccanismi di gioco ancora da registrare nella squadra in questo inizio campionato, l’aver pareggiato contro un avversario tanto tignoso, non è stato comunque di certo un risultato da buttare via.

Virtus Re Leone Policoro – Vigor Matera 1-1 (1-1)

Re Leone: 1 Spadafora (12 Magno), 2 Comparato (18 Bruno), 3 De Lorenzo, 4 Punzi (16 Guglielmi), 5 Santulli, 6 Cirelli, 7 Ripoli (13 Francomano), 8 Trupo, 9 Prillo, 10 Carbone (15 Paladino); Altri in panchina: 14 Guadalupu, 17 Spaltro; Allenatore: Antonio D’Onofrio

Vigor Matera: 1 Pennuzzi, 2 Simone,  3 Carlucci (18 Loponte), 4 Olivieri (14 Di Bello), 5 Lomurno, 6 Capolupo, 7 Tralli, 8 Barberio (16 Paolicelli), 9 Di Cuia, 10 Pellegrino, 11 De Falco (17 Sciandivasci); Altri in panchina: sn Lamacchia, 13 Taccardi, 15 Tarasco; Allenatore: Cosimo Donvito

Arbitro: Maurizio Galante di Bernalda

Reti: al 30′ Pellegrino (VM), al 35′ Cuccarese (VR)

Note: Clima: pioggia incessante; Terreno: pesante ma in discrete condizioni; Spettatori: circa 70; Ammoniti: Comparato e Bruno del Re Leone, Lomurno della Vigor; Espulso: Capolupo (Vigor) per doppia ammonizione

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