20 Giugno 2018

Si chiude il ciclo di Leo Albano che lascia dopo il decennio d’oro

di Marcello Milazzo

Giunge al termine il ciclo decennale da DT dell’Asso Potenza, Leo Albano, che ha rassegnato le dimissioni dall’incarico, come già annunciato nei giorni scorsi, contestualmente alla notizia della nuova nomina di Giulio Mancusi. Il cosiddetto “Assopigliatutto” difatti, ha davvero segnato un’epoca nella società minozziana, sia come Direttore Tecnico del settore giovanile della società, sia negli anni in cui contestualmente (e sempre da vincente), ha guidato anche la squadra dei Giovanissimi Regionali.

Leo Albano, sollevato in trionfo, dopo lo scudetto Giov. Regionali 2016/17, l’ultimo della sua lunga serie

Il periodo d’oro difatti, è cominciato nella stagione 2007/2008, quando oltre al ruolo di DT della società potentina, ha assunto anche il timone della squadra Giovanissimi Regionali, aprendo un ciclo di un quadriennio consecutivo di vittorie, al termine del quale, ha rimesso l’incarico da Mister, causa impegni di lavoro e di politica, continuando però nel suo compito di direzione tecnica, con altri quattro titoli confezionati nel quinquennio, per poi ultimare la sequenza, nella stagione 2016/17, con il suo rientro vincente da Mister, ancora nella categoria Giovanissimi Regionali (classi 2002/2003).

Da noi raggiunto ed intervistato, Leo Albano, ricorda su nostra specifica richiesta anche la sua carriera da allenatore e DT calcistico, nel periodo precedente al decennio all’Asso Potenza: “Dopo l’esperienza biennale nella Scuola Calcio aperta a Pignola, all’età di 19 anni, ho fatto esperienza per un anno nei mini Giovanissimi della Cavese, mentre al mio ritorno in Basilicata, ho intrapreso l’esperienza contemporanea, di DT ed allenatore della Scuola Calcio, tra le file del Santamaria Potenza, chiamato da Piero Rinaldi, allora presidente della società potentina (ed attuale Presidente della Figc Basilicata). Alla fine dell’ottennio al Santamaria, arrivava il biennio come Mister alla Anastasio Salvatore, alla cui guida degli Allievi, ho vinto il campionato regionale della categoria (2005/06). Poi la nota lunga militanza all’Asso Potenza.”

Continuiamo l’intervista a Mister Assopigliatutto, chiedendogli: Quali sono stati finora, i periodi più importanti e rappresentativi della tua carriera, dal punto di vista squisitamente formativo? “Il primo che mi sovviene in mente, è indubbiamente quello della mia formazione tecnica, nel periodo della gioventù, nella Scuola Calcio pignolese, con il Maestro Gino Masperi, che mi istruì sulle basi fondamentali del mio percorso in panchina, ed a cui devo molto come istruttore e mentore. Poi nella formazione delle capacità di programmazione invece, è stato fondamentale, il mio anno di trasferta a Cava dei Tirreni. Mentre infine con la Scuola Calcio del Santamaria (affiliata Foggia), per la mia formazione in ambito tattico, ritengo sia stato fondamentale, il percorso d’istruzione a Foggia, con Lorenzo Mangano, a completamento degli insegnamenti acquisiti negli anni precedenti.”

Nell’ambito invece dei momenti vissuti “sul campo”, quali sono i tuoi ricordi più belli alla guida di squadre del Calcio Giovanile della Basilicata? “Al primo posto metterei certamente, i quattro campionati regionali consecutivi, vinti da Mister, con i Giovanissimi dell’Asso Potenza, che rimane comunque un record imbattuto, visto anche la particolarità di aver guidato nella stessa categoria, quattro gruppi diversi in quattro stagioni di fila. Poi mi sta molto a cuore anche la vittoria conseguita con gli Allievi Regionali dell’Anastasio Salvatore, nella stagione 2005/06, affrontata da esordiente in panchina, con quella categoria, e che fu corredata da record di reti e di punti in classifica. Da annoverare come altra grande soddisfazione infine, anche la doppietta dell’Asso Potenza nella stagione 2012/13 (Allievi e Giovanissimi), nel mio periodo di singolo incarico da DT della società minozziana.”

A proposito dei tuoi incarichi, sorge spontanea una domanda: come ti è stato possibile, nel tuo lungo iter, rendere compatibili gli impegni, di lavoro, politici e calcistici insieme?Personalmente sono solito dare il massimo in ciò che faccio, e amo portare a termine gli impegni assunti sempre con consapevolezza. Ritengo non ci siano formule magiche a riguardo, e posso dire che è la dedizione, l’unica vera molla che permetta di completare e portare a buon fine i propri obiettivi. D’altro canto, quando c’è dedizione e passione in ciò che si fa, si sa, che si riesce sempre ad oltrepassare ogni ostacolo, sovrappostosi nel proprio cammino”

Quindi la tua recente decisione di lasciare la Direzione Tecnica dell’Asso Potenza, non è stata dettata da problemi inerenti all’intensificarsi di impegni di lavoro e politici? “No, è stata solamente a carattere motivazionale. Ad un certo punto della tua carriera, ti accorgi dentro di te, che hai segnato un ciclo, finendo il suo corso, ed è ciò che è scattato in me, nell’analisi del mio decennio passato da DT dell’Asso Potenza. Un personale bisogno di nuovi stimoli, che mi ha portato a maturare la decisione di lasciare il testimone ad altri, in concordia con l’entourage della mia società.”

Bolle qualcosa in pentola? Cosa cova quindi nel futuro prossimo di Mister Leo Albano? “Ci sono alcuni progetti ed alcune proposte da vagliare. Ho avuto difatti due proposte molto interessanti inerenti al settore giovanile lucano, che sto tenendo in considerazione, e comunque sta maturando in ogni caso, anche un nuovo importante progetto tecnico, con la mia società Asso Potenza, i cui dettagli dovrebbero essere divulgati a giorni. La pentola bolle sempre quindi, e non potrebbe essere altrimenti.” 

E proprio sul quesito finale irrisolto, sul suo futuro prossimo venturo, e sulle sue nuove motivazioni “di campo”, salutiamo così l’ex DT minozziano, con un ulteriore dubbio rimasto appeso, e da dissipare in seguito: che ci siano contatti concreti, per la guida dei Under 15 Nazionali, del Potenza, visto che il club rossoblu, tra l’altro in collaborazione con l’Asso Potenza, non ha ancora ufficializzato finora il suo staff tecnico della stagione 2018/19? L’arcano sarà svelato ben presto, e vedremo così, da quali nuove motivazioni e nuove scommesse, ripartirà nuovamente, il plurivincente tecnico del settore giovanile lucano.

Lascia un commento