28 Marzo 2015

Primo tempo tennistico e l’Asso Potenza affonda la Vigor Matera

di Marcello Milazzo

Allievi Regionali Basilicata: Asso Potenza – Vigor Matera 6-0

Il sorteggio del campo, effettuato dall'arbitro Bochicchio

Il sorteggio del campo, effettuato dall’arbitro Bochicchio

Era preventivabile al Principe di Piemonte la vittoria dell’Asso Potenza contro la Vigor Matera, nell’anticipo del venerdì, riguardo la XXV giornata del campionato Allievi Regionali, ma non nella meccanica e nelle proporzioni con cui essa è stata conseguita dai ragazzi di Sasà Santarsiero.

Gli Allievi di Michele Pavone, pervenuti a Potenza con ritardo a causa del maltempo che ha colpito soprattutto la zona del materano, dovevano registrare comunque anche l’imprevista assenza del loro trainer (sostituito dal buon Vincenzo Sacco) a causa di problemi di famiglia, ed una volta arrivati al campo di gioco, visto il notevole ritardo, erano costretti ad un tour de force, per recuperare sul ruolino di marcia.

Un'uscita alta del portiere Sosnovsyy

Un’uscita alta del portiere Sosnovsyy (V)

Fatto sta che il primo tempo della partita è stato un vero monologo tennistico della squadra di casa, che s’è infilata come un coltello sul burro, nella frastornata difesa ospite, anche se a dire il vero, di frastornato nei primi quaranta minuti di gioco, c’è stato tutto l’undici biancoazzurro, nessuno escluso.

Amnesie che sono state una costante di buona parte del torneo finora, della formazione materana, non ultimo l’andamento della partita di domenica scorsa, quando, dopo che avevano chiuso i primi quaranta minuti con il Santamaria, sotto di due gol, sono riusciti a recuperare ed a ribaltare il risultato nella ripresa, con una costante propensione a partite double face, un pò alla Dottor Jakyll e Mister Hide.

Anticipo di Sorrenti (A) su Vaccaro (V)

Anticipo di Sorrenti (A) su Vaccaro (V)

L’Asso Potenza di contro, fresco da una passionaria settimana di fusione, che si spera possa davvero portare linfa nuova alla società ed a tutto l’intero settore giovanile lucano, ha potuto festeggiare in campo l’evento, nella maniera migliore possibile, permettendosi il lusso, dopo aver archiviato con il tennistico 6-0 il primo tempo del match, di operare un turnover completo già dai primi minuti della ripresa. Con i tre punti messi nel cassetto quindi, adesso pensare ad un recupero di vertice, è sempre solamente una chimera (al P3F mancano solo due vittorie per assicurarsi il titolo), ma il passo avanti in classifica, più verosimilmente servirà a garantire un vantaggio in più per la volata finale al secondo posto assoluto di classifica.

Acrobatico controllo di palla di Salandra (A)

Acrobatico controllo di palla di Salandra (A)

La Cronaca di un match come questo, non può che concentrarsi intorno agli episodi dei gol, di cui il primo difatti non si fa di certo attendere. Al 2′ difatti, dopo una nitida occasione da rete con Santoro in apertura di gioco, c’è poco dopo la prima realizzazione del match, frutto d’una azione di prepotenza dal versante sinistro dell’area, dello sgusciante Caramuta, con una botta respinta a mani aperte dal portiere Sosnovkyy, ed il pallone che perviene all’altezza del dischetto alla prima punta Salandra, che mette agevolmente dentro il pallone del vantaggio.

Caramuta (A) smista sull'accorrere di Ricci (V)

Caramuta (A) smista sull’accorrere di Ricci (V)

Al 6′ si mette in moto, la premiata ditta Santarsiero-Salandra, con un brillante triangolo sullo stretto, che elude la marcatura della svagata difesa avversaria: l’ispirato Santarsiero, chiede la sponda di ritorno a Salandra, che di prima, smarca velocemente il compagno in area di rigore, lo scatto in area del centrocampista è bruciante, e giunto a pochi passi dal portiere avversario, lo infila in uscita.

La rete del 3-0 siglata da Santarsiero al 19'

La rete del 3-0 siglata da Santarsiero al 19′

Il terzo gol al 19′, è il replay dell’intesa tra i due, e la meccanica è la stessa, anche se parte dal versante destro stavolta, con un’azione in verticale di Santarsiero, che lancia in area Salandra, scatto bruciante quasi fino al fondo della punta potentina, e cross rasoterra verso il centro dell’area, dove nuovamente l’accorrente Santarsiero, brucia sul tempo Rubino, e spara forte rasoterra, siglando la sua personale doppietta.

La volata di Caramuta al 24', in occasione della rete di Salandra (A)

La volata di Caramuta al 24′, in occasione della rete di Salandra (A)

Continua a dilagare l’Asso Potenza, ed al 24′ è uno svarione in copertura sulla fascia sinistra potentina, a permettere la progressione solitaria di Caramuta, che giunto fino alla linea di fondo, poi converge verso il centro ed effettua un cross rasoterra, che attraversa tutta la luce dell’area di rigore, pescando Salandra, incustodito sul versante destro opposto, ed il destro del bomber locale, ha gioco facile, portando a quattro le reti della sua squadra.

Duello Calcagno (A) - Olivieri (V) sulla fascia

Duello Calcagno (A) – Olivieri (V) sulla fascia

Al 28′ arriva il momento dell’agognato appuntamento con il gol di Santoro, dopo una leggerezza di Olivieri, che gli lascia letteralmente palla, permettendo all’ala destra d’involarsi da solo verso la rete ospite e, dopo essere entrato in area, di scartare Sosnovsyy in uscita e depositare così nella rete sguarnita.

Stop di coscia di Fiorentino (A), sotto lo sguardo lontano di Provenza (V)

Stop di coscia di Fiorentino (A), sotto lo sguardo lontano di Provenza (V)

L’ultima rete dell’incontro giunge proprio allo scadere del primo tempo, con la marcatura dello stesso Santoro, completando la terza doppietta individuale di giornata: al 39′ difatti, è uno splendido taglio in verticale di Santarsiero, a lanciarlo sulla destra, e l’ala potentina, fatti due passi all’interno dell’area di rigore, fa partire un diagonale che s’insacca sull’angolo opposto alla direzione del tiro.

Il saluto prepartita della Vigor alla panchina dell'Asso

Il saluto prepartita della Vigor alla panchina dell’Asso

Secondo tempo come già detto, con massimo spazio a tutti, e maggiore equilibrio in campo, che congela lo score marcature, fino al triplice fischio di Bochicchio all’80’. Per la via degli spogliatoi, il mister in seconda Vincenzo Sacco, non si fermava a commentare un match comunque segnato per vari motivi, ma rimarcava che il cammino per la salvezza sia ancora lungo, e non affidabile a match sulla carta improbi come quello odierno: tre punti di vantaggio da amministrare, cercando di far punti prossimamente, in partite maggiormente alla propria portata, e con un atteggiamento in campo meno svogliato da parte di tutti, rispetto alla partita odierna.

Sasà Santarsiero, nel suo pragmatismo di sempre, accennava ad un bilancio del campionato della sua squadra, che sebbene a suo dire, molto penalizzata dai trasferimenti improvvisi del precampionato, si è giocata il torneo nella partita d’andata a Vietri col P3F Potenza, dove, sottolineava, una vittoria tutto sommato meritata in quello scontro diretto, avrebbe potuto dare un volto ben diverso a tutto il campionato minozziano. Ma adesso, i -10 attuali, ed i probabili -13 dopo il posticipo della capolista, sono comunque una voragine invalicabile.

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Asso Potenza – Vigor Matera 6-0 (6-0)

Asso Potenza: 1 Capece (12 Romano), 2 Vertone, 3 Calcagno, 4 Lacertosa (16 Sgovio), 5 Sarli (13 Giuseffi), 6 Sorrenti (17 Summa), 7 Santoro (14 Coviello), 8 Caramuta (15 Laurino), 9 Salandra, 10 Santarsiero, 11 Fiorentino (18 Cortese); Allenatore: Salvatore Santarsiero

Vigor Matera: 1 Sosnovsyy, 2 Santochirico, 3 Ricci, 4 Provenza, 5 Rubino, 6 Guasbi, 7 Olivieri, 8 Vaccaro, 9 Fiore, 10 Pavone, 11 Di Pede; Allenatore: Vincenzo Sacco (in sost. di Michele Pavone)

Arbitro: Gianfranco Bochicchio di San Nicola di Pietragalla (sez. di Potenza)

Reti: al 2′ Salandra, al 6′ e al 19′ Santarsiero, al 24′ Salandra, al 28′ e al 39′ Santoro

Note: Cielo coperto con pioggia nel finale; Spettatori: circa 50

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