22 Aprile 2018

Pomeriggio di Gala e due allori regionali per la Virtus Avigliano

di Marcello Milazzo

Giovanissimi Regionali Basilicata: V. Avigliano – R. Metapontino 3-0

Allievi e Giovanissimi della Virtus, insieme nella festa

Da più settimane ormai, veleggiava aria trionfale per la stagione delle compagini regionali della Virtus Avigliano, e così puntualmente è stato, in un’annata che è inevitabilmente diventata memorabile per una società come quella amaranto, che è riuscita ad ottimizzare con numeri assai contenuti (poco oltre un centinaio di tesserati), risultati a dir poco impressionanti, con i due successi regionali nelle categorie Giovanissimi ed Allievi, nella stessa stagione, ed entrambi addirittura con tre settimane di anticipo dalla fine dei due campionati.

Festeggiamenti dei Giovanissimi, davanti gli spogliatoi

Un pomeriggio indimenticabile per la società di Filadelfia e C., che aveva già innalzato l’alloro regionale per ben tre stagioni consecutive (dal lontano 2014/15 che vide affermare i Giovanissimi di Summa), ma che quest’anno tutto pensava meno che mettersi al pari di Asso Potenza ed Invicta Matera, tra le tre società che hanno finora conseguito la doppietta regionale, da quando è stato istituito il campionato a girone unico. E le notizie che arrivavano nel pomeriggio, al Comunale di Avigliano, mentre già i Giovanissimi si stavano imponendo secondo pronostico, erano davvero sorprendenti, con l’impresa degli Allievi che è andata pian piano a completare la storica giornata, addirittura al Principe di Piemonte, ovvero il campo tradizionalmente culla, del calcio giovanile lucano.

La corsa a perdifiato verso gli spalti a fine match

In ogni caso, più netta e scevra da ansie, è stata la vittoria, l’ennesima della serie (con 25 successi su 27 incontri), dell’undici della categoria Giovanissimi di Mister Cammarata, che dopo la rinuncia di Mister Sabato, ad inizio stagione è stato promosso da allenatore in seconda, a Mister della squadra dei classe 2003/04, e che dopo un periodo di integrazione del nuovo gruppo, ha poi iniziato la marcia trionfale, anche sul piano del gioco oltre che su quello dei risultati, ampliando di settimana in settimana, il divario di classifica sulle varie inseguitrici.

Cerchio d’esultanza, dei neocampioni regionali

La partita contro il Real Metapontino di Margoleo, arrivato ad Avigliano con quasi tutti quei 2003 ormai in organico fisso nella squadra Allievi, è stata difatti quasi la sintesi della stagione. Un primo tempo largamente dominato, ma con qualche imprecisione di troppo nella manovra, ed una ripresa sempre più in crescendo, favorita tra l’altro dalla giornata di grazia di una delle tante rilevanti individualità della squadra di Cammarota, ovvero quel Gala, autore di tutte e tre le reti, e precursore con il suo nome, di quello che sarebbe stato un pomeriggio da scrivere negli annali, per la squadra e per la società amaranto.

Un lancio in avanti di R. Carlucci

Grande la pressione comunque dei futuri campioni regionali, anche nei primi trentacinque minuti di gioco, con parecchie occasioni sfumate, solo per la ricerca della rete apripista il prima possibile. Come al 16′ ad esempio, quando Gala dà un saggio della sua giornata di grazia, fornendo in un corridoio, un allettante assist per Damiano, liberatosi in area di rigore, ma da posizione leggermente defilata a sinistra, il bomber aviglianese, calcia a botta sicura, ma si vede ribattere il tiro con il corpo dall’ottimo Arnò, che chiude bene lo specchio della sua porta.

Controllo volante di Damiano (V) sotto lo sguardo di Baldari (R)

Altre due clamorose occasioni, sono il duetto in area tra Damiano e M. Corbo al 21′, con l’attaccante che liberatosi davanti ad Arnò, si vede ribattuta la conclusione con il piede in allungo, ed al 27′ quando una punizione calciata tesa dallo stesso Corbo, vede il portiere jonico, non trattenere in presa il pallone, su cui piomba lo stesso Damiano, che conclude di prima, ma si vede ribattuto da pochi passi con il corpo la sfera, dal n. 1 avversario.

I Giovanissimi della Virtus Avigliano 2017-18

Ritornando all’assetto tattico della due compagini, la squadra di Luigi Cammarota, aveva scelto il solito collaudato modulo 4-2-3-1, con l’unica vera variante, rappresentata dalle forzate assenze per infortuni, del talentuoso esterno Leone (che sembra comunque dovrebbe farcela, a rimettersi in sesto per le Fasi  Nazionali) e del brevilineo Sapio (fermato invece da un problema lungodegente). Difesa con chiavi centrali in mano al sicuro duo A. Carlucci e Mecca, mentre sulle fasce operavano R. Carlucci e Ferrara, mentre in mediana davanti la difesa, erano schierati gli arcigni ed ordinati D. Summa e Di Trana. La linea a tre dietro l’attaccante Corbo, era formata nell’occasione da De Carlo, Damiano e Gala.

Valluzzi imposta un’azione d’attacco

Il ritorno tra i Giovanissimi di Gioia, Roselli e Camardella, faceva rivoluzionare formazione ed assetto, al Real Metapontino di Margoleo, che sceglieva nell’occasione il 4-3-3. La difesa a quattro, vedeva da destra a sinistra schierati rispettivamente, Serban, Casalaspro, Baldari e Gioia, mentre la mediana, vedeva l’innesto di Camardella come geometra del reparto, affiancato dai generosi Vetere ed Esposito. Punteruolo offensivo nell’occasione, era Valluzzi, con gli ausili esterni del rientrante Roselli a destra e di Iannuzziello sul lato sinistro. Ritornava tra i pali, anche Arnò, adesso in pianta stabile, secondo a Giammarruto nella compagine Allievi.

Gala mattatore del match, con la splendida tripletta

La ripresa comunque, si apriva sotto la stella giusta per la compagine di casa, visto che già al secondo minuto, riusciva ad aprire le marcature. E’ una manovra veloce difatti, a sorprendere la squadra ospite, con il pallone che giungeva quasi al limite dell’area a Gala, che defilato a sinistra, fa partire una bordata, che dopo aver scavalcato le mani protese di Arnò, si infila quasi all’altezza dell’incrocio dei pali di destra della porta jonica, gonfiando la rete e le ugole dei sostenitori locali, nel coro liberatorio per la rete del vantaggio (e dello scudetto).

Gala realizza la rete del raddoppio al 44′

Non passava comunque molto, per il raddoppio aviglianese, giunto al 9′ minuto. Parte tutto da un gesto tecnico e prorompente di Damiano, che liberatosi di forza e d’astuzia del suo marcatore sulla tre quarti, serve con il compasso, al centro dell’area di rigore, il veloce Gala, che dopo un breve controllo verso destra, fa partire un preciso rasoterra ad incrociare, che infila di giustezza, l’angolino alla sinistra del portiere metapontino, rinnovando l’urlo liberatorio della tifoseria locale.

Mecca riavvia una manovra amaranto

La terza rete al 29′ è un altro capolavoro balistico dello scatenato Gala. Stavolta è un triangolo dello stesso attaccante barilese, ben chiuso da Corbo, a fungere da preludio alla sua ennesima conclusione, e la bordata di Gala, dal vertice sinistro dell’area di rigore avversaria difatti, va ad infilarsi a mezz’altezza, nell’angolo opposto alla direzione del tiro, con il portiere Arnò, che nulla può, sull’ennesima prodezza del giocatore avversario, sollevando il tripudio verso la fest,a scatenatasi poi dopo qualche minuto, al triplice fischio dell’arbitro Galligano.

L’arrivo di Tonino Summa, tempestato da telefonate d congratulazioni

La festa si scatenava in tante sfaccettature, visto che dopo l’abbandono al logico entusiasmo da parte dei ragazzi e dell’intero staff tecnico e dirigenziale dei Giovanissimi amaranto, con la sfrenata rituale corsa di saluto verso gli spalti, con indosso la maglietta celebrativa di Campioni Regionali, con il sollevamento al cielo del proprio Mister, gavettoni e foto di rito e l‘immancabile terzo tempo a base di torta augurale, arrivavano al campo anche i reduci dell’altra grande impresa di giornata, gli Allievi di Tonino Summa, freschi della vittoria sul campo dell’Asso Potenza, che aveva consegnato in contemporanea , anche l’altro nuovo ed ennesimo alloro, anche alla categoria maggiore, con un mix di ragazzi e genitori, ad impreziosire il valore di una festa a dir poco storica per la società, e le sue due compagini trionfatrici.

A. Carlucci (V) controlla sull’accorrere di Camardella (R)

Si univa a parte della festa, anche la squadra del Real Metapontino, che si complimentava con gli avversari, per il doppio titolo stagionale conseguito. Il tecnico Guido Margoleo, comunque allontanatosi per un attimo dal clima di festa generale, commentava il buon andamento della stagione jonica, con una squadra sorta ex novo, dal progetto del settore govanile metapontino, e battutasi ad armi pari contro tutte le sue avversarie, gettando le basi per la continuità nel lavoro con le stagioni future. Un bilancio assolutamente positivo quindi, se si considera anche la crescita a vista d’occhio di molti elementi in organico alle due matricole regionali, grazie al lavoro capillare di uno staff tecnico ampio e qualitativo.

Mister Cammarota, portato in trionfo dai suoi ragazzi

Parole di encomio alla crescita dei suoi ragazzi dall’altro lato per Luigi Cammarota, tecnico vincente di un torneo regionale, al suo primo tentativo, ed alla verde età di 28 anni. Una squadra che ha vantato già all’inizio un organico pieno di elementi di spicco, sia della scuola locale, che con nuovi arrivi come Leone, Sapio e Di Trana, approcciando il campionato nella giusta maniera, anche se è risultata altrettanto importante l’acquisizione a campionato in corso di Gala, che ha dato ulteriore qualità, ampliando la rosa, nel reparto della trequarti, e garantendo altre alternative di spessore alla rosa. Il tecnico ammette difatti, di aver creduto già dall’inizio in un campionato d’avanguardia, sebbene convinto di una lotta per il podio. Ma la squadra partita dopo partita, registrando la sua progressiva quadratura, ha creduto sempre più in sè stessa, lavorando sodo, e esprimendo una manovra sempre più fluida e corale. Fino all’apoteosi odierna.

Virtus Avigliano – Real Metapontino 3-0 (0-0)

V. Avigliano: 1 Summa E., 2 Carlucci R. (15 Santarsiero), 3 Ferrara (12 Coviello), 4 Summa D. (14 Corbo W.), 5 Mecca, 6 Carlucci A., 7 De Carlo (18 Carlucci), 8 Di Trana (16 Sabato), 9 Corbo M., 10 Damiano (17 Sabia), 11 Gala (13 Romaniello); Allenatore: Luigi Cammarota

R. Metapontino: 1 Arnò (12 Zuccaro) 2 Serban (13 Lapadula), 3 Gioia, 4 Vetere (14 Rubino), 5 Casalaspro, 6 Baldari, 7 Camardella, 8 Esposito (11 Di Leo), 9 Iannuzziello, 10 Valluzzi, 11 Roselli; Altri in panchina; 15 Ventruto, 16 Violante; Allenatore: Guido Margoleo

Arbitro: Floriano Galligano sez. di Potenza

Reti: al 37′ al 44′ ed al 64′ Gala

Note: Cielo sereno e temperatura gradevole; Spettatori: circa 100; Nessun provvedimento disciplinare

 

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