di Marcello Milazzo
Si conferma ad alti livelli come ogni anno, il Calcio Sicilia, nelle categorie Under 17 ed Under 15, ovvero la società con cui si confronta sistematicamente la vincente regionale lucana, e che anche quest’anno, dopo aver vinto il campionato regionale di Sicilia, in tutte e due le categorie, ed essersi imposta nei due gironi a Tre, contro la campionessa lucana (Virtus Avigliano), e quella calabrese, è approdata con le sue due squadre, alle Final Six nazionali Lnd, degli U 17 e degli U 15.
A Cesena quindi, ha confermato la sua forza, approdando addirittura in finalissima con la squadra dei classe 2002/03, allenata da Matteo Di Fiore (l’allenatore che guidò allo scudetto la stessa formazione palermitana due stagioni fa), dopo aver eliminato nel girone a tre, con due belle vittorie in rimonta per 2-1 (gol in ambedue i casi di La Vardera ed Inzerillo), prima i laziali del Nuova Tre teste, e poi i veneti del Giorgione. Ma in finale, la squadra palermitana, non riusciva a bissare il successo clamoroso di due anni orsono, subendo la netta sconfitta per 0-4, dall’Olginatese, formazione della città di Lecco.
Final Six d’alto profilo anche per il Calcio Sicilia U 15, allenato da Mister Catanzaro, che dopo aver eliminato nelle Semifinal Three, la Virtus Avigliano ed il Real Cosenza, ha battagliato nel girone a Tre di Cesena, con i laziali dell’Urbetevere con cui ha impattato per 1-1 (rete della punta Catanzaro), e ha poi superato per 5-0 il Nick Calcio Bari, ma per via dello stesso punteggio conseguito con i pugliesi (altro 5-0), è poi passata in finalissima l’Urbetevere, con la classifica disciplina, che non ha arriso ai palermitani. Nel prosieguo della competizione infine, sono stati gli stessi laziali dell’Urbetevere a fregiarsi dell’alloro nazionale, imponendosi nell’ultimo atto, per 3-0 contro il Tau Altopascio, aumentando così il rammarico della formazione siciliana.
Trasversalmente quindi, le grandi prestazioni dei siciliani alle Final Six, testimoniano comunque ancora una volta, la necessità per le squadre lucane, di un’alternanza di calendario nelle Fasi Nazionali, con accoppiamenti invece che da anni, costringono le squadre made in Basilicata, ad affrontare le corazzate siciliane, sempre e costantemente in trasferta, fattore che amplia il gap, già sensibilmente a favore delle squadre vincenti siciliane, ormai ai vertici dell’olimpo nazionale.