18 Novembre 2013

Campagna fatale per il Lagonegro

di Marcello Milazzo

La staffilata su punizione di Petrocelli, per l'1-1 al 37'

La staffilata su punizione di Petrocelli, per l’1-1 al 37′

Allievi Regionali Basilicata: Peppino Campagna – Soccer Lagonegro 2-1

Il minuto di silenzio, disposto in memoria del compianto D'Inzeo

Il minuto di silenzio, disposto in memoria del compianto D’Inzeo

Non ha di fatto deluso le attese, il match che sul campo in terra di Bernalda, ha visto di fronte, il Peppino Campagna di Salvatore Di Biase, forse la squadra che nel torneo Allievi Regionali fino ad oggi, ha mostrato più d’altri, nel bene e nel male, d’essere davvero capace di tutto, e la capolista del campionato (in comproprietà con l’Invicta), il Soccer Lagonegro di Dino Tancredi, squadra dalle mille risorse ed arrivata imbattuta a  questo confronto della nona giornata.

L'infortunio di Conte (S. Lagonegro), che ha perso i sensi alla fine del match

L’infortunio di Conte (S. Lagonegro), che ha perso i sensi alla fine del match

Due moduli quasi speculari con quattro difensori, che si confrontavano però dovendo entrambe ovviare ad assenze importanti, come l’infortunato Taccardi e lo squalificato centrale difensivo Lemma nelle file della squadra di casa, e la punta Limongi e il lungodegente portiere Brando tra i ranghi tirrenici.

All’entrata in campo delle due squadre, e prima del fischio d’inizio dell’arbitro Tufaro di Bernalda, si osservava un minuto di silenzio, disposto in tutti i campi calcistici, in memoria del campione d’equitazione Raimondo D’Inzeo, deceduto in questa settimana.

Muolo (Bernalda) in corsa si libera di Filpi (Lagonegro)

Muolo (Bernalda) in corsa si libera di Filpi (Lagonegro)

L’atteggiamento delle due formazioni, nel corso di buona parte del primo tempo, è risultato guardingo, con un gioco dipanato soprattutto su veloci accelerazioni centrali, ma con le difese di entrambe, ben disposte in campo, ne ha conseguito che la partita si è andata sviluppando fino alla mezzora, con buone e fitte trame di gioco, ma senza sbocchi offensivi di rilievo.

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Scaramozza (L) al tiro al 5′, contrastato da De Donato (B)

Annotabile difatti, oltre alle predette continue schermaglie, solo un taglio centrale degli ospiti al 5’, su cui De Donato riesce in chiusura a frenare la repentina sortita di Scaramozza, che quindi colpisce debolmente il pallone, che a sua volta finisce la sua corsa tra le braccia di Cocchiarale.

L'esultanza del Soccer Lagonegro, subito dopo il vantaggio di Scaramozza

L’esultanza del Soccer Lagonegro, subito dopo il vantaggio di Scaramozza

Ma la svolta che ha cambiato il volto della partita arriva al 32’, quando su una palla apparentemente persa sulla destra, in prossimità della linea di fondo, si avventa rapidissimo Scaramozza, e dopo un tackle con D’Alba, riesce ad effettuare un tiro cross, che da posizione impossibile con una lenta parabola arcuata, non viene intercettato dal portiere bernaldese, scavalcato dalla traiettoria, con il pallone che si adagia nell’angolino sinistro della porta.

C’è voluto difatti questo rocambolesco vantaggio dei tirrenici, per dare alla partita una scossa, rendendola ancora più bella ed avvincente. Dopo il gol subito difatti, i padroni di casa, spingono con totale veemenza in avanti, e cominciano a collezionare calci d’angolo e calci di punizione in breve tempo, e proprio da uno di essi, al 37’, dopo una bella azione di Di Biase ed una serpentina di Petrocelli, che aveva costretto Colombo F. a fermarlo con un fallo ai venti metri, lo stesso Petrocelli, s’incarica di battere il calcio da fermo da posizione centrale  e con una stangata di destro, supera la barriera, ed insacca a mezz’altezza sulla sinistra della porta difesa da Lauria.

La conclusione di Perdicchia (P. Campagna), che al 47' esce fuori d'un soffio

La conclusione di Perdicchia (P. Campagna), che al 47′ esce fuori d’un soffio

La ripresa si riapre con il Soccer Lagonegro alla caccia del nuovo vantaggio, in difesa del suo primato in classifica, ma la prima occasione da rete, è per gli indomabili jonici, al 7’, con un’azione iniziata dall’onnipresente Petrocelli, proseguita con la fuga sulla fascia destra del neo entrato Perillo, sul cui cross, Perdicchia, dopo una pregevole piroetta su sé stesso,  si libera al tiro, ma la conclusione finisce radente al palo destro lagonegrese.

Eletto (B) batte Lauria (L) in uscita, per il gol del definitivo 2-1

Eletto (B) batte Lauria (L) in uscita, per il gol del definitivo 2-1

Qualche minuto dopo al 13’, succede l’impensabile: su un’azione serrata il bernaldese Lopatriello recupera una palla strappandola ai difensori avversari, e dopo qualche passo, effettua un repentino taglio da sinistra a destra, liberando lo sgusciante Eletto, solo davanti al portiere, e l’attaccante di casa, poco dopo essere entrato in area in velocità, mette alle spalle del portiere in uscita disperata.

La reazione della capolista dopo lo svantaggio, è veemente ma confusa e fioccano le ammonizioni dell’arbitro Tufaro (qualcuna decisamente esagerata) nei confronti soprattutto degli ospiti, fino a che al 19’, il subentrato Colombo R., si fa cogliere in pochi minuti nella doppia ammonizione, lasciando così in dieci i suoi.

Al 76' Filpi (L) riesce a concludere di testa, ma debolmente

Al 76′ Filpi (L) riesce a concludere di testa, ma debolmente

Nel controllo agevole del vantaggio, solo al 36’ i padroni di casa su azione derivante da calcio d’angolo, rischiano il pareggio: ma sul cross di Stella, Filpi e Carlomagno S., si ostacolano reciprocamente, così che l’ala destra rossonera, riesce ad impattare di testa da pochi metri della porta, ma senza imprimere forza al tiro e permettendo alla difesa ospite di rinviare non senza qualche affanno.

A fine partita Dino Tancredi, sportivissimo trainer del club associato al Milan, era più rammaricato per l’opaca prestazione della squadra, che per il primato perso in classifica o per alcune decisioni arbitrali contestate dai suoi, e ci illustrava come la forza del team rossonero, con lo stesso organico della passata stagione (conclusa quasi a metà classifica), sia certamente la maturazione di molti giocatori di classe ’97, particolare che a suo avviso sta alla base degli ottimi risultati di quest’anno.

Di Biase (B) e Forastiero (L) si contendono il pallone

Di Biase (B) e Forastiero (L) si contendono il pallone

Salvatore Di Biase invece nel dopo partita, ci sottolineava l’ennesima conferma da scomoda outsider della sua squadra, capace di prestazioni maiuscole con qualsiasi avversario, e se nel  futuro, riuscisse a eliminare le divagazioni in alcuni frangenti delle partite, il trainer bernaldese, è sicuro di poter aspirare a posizioni da podio, nonostante i tanti ’98 presenti nel suo organico.

 

Convulsa azione su un calcio d'angolo del Peppino Campagna

Convulsa azione su un calcio d’angolo del Peppino Campagna

Peppino Campagna Bernalda – Soccer Lagonegro 2-1 (1-1)

Peppino Campagna: 1 Cocchiarale (12 De Pizzo), 2 Muolo, 3 D’Alba (17 Perillo), 4 De Donato, 5 Meric de Bellafon, 6 Di Lucca, 7 Perdicchia, 8 Petrocelli, 9 Di Biase, 10 Lopatriello, 11 Eletto; Altri in panchina: 13 Vitelli, 14 Di Pace, 15 Santandrea, 16 Dell’Osso, 18 Viggiano; Allenat.: Di Biase

Soccer Lagonegro: 1 Lauria, 2 Anania (14 Pecorelli), 3 Carlomagno N., 4 Colombo F., 5 Gulfo, 6 Conte, 7 Filpi, 8 Bevilacqua (18 La Sala), 9 Scaramozza (17 Carlomagno S.), 10 Stella, 11 Forastiero (16 Colombo R.); Altri in panch.: 12 Tortorella, 13 Montesano, 15 Colombo G.; Allenat.: Tancredi

Arbitro: Nicola Tufaro di Bernalda

Reti: al 32’ Scaramozza (S), al 37’ Petrocelli (P), al 53’ Eletto (P)

Note: cielo nuvoloso ma clima temperato; spettatori circa 50; espulso: Colombo R. per doppia ammonizione; ammoniti: Muolo e Di Lucca per il P. Campagna, e Scaramozza, Bevilacqua, Filpi e Lauria per il S. Lagonegro

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