17 Ottobre 2016

Padre Minozzi si beve il Barile e fa suo lo scontro diretto

di Marcello Milazzo

Giovanissimi Regionali Basilicata: Padre Minozzi – Barile 3-0

Ripartenza veloce del Padre minozzi

Ripartenza veloce del Padre Minozzi

La partitissima del weekend dei Giovanissimi Regionali di Basilicata, riguardante il 5° turno di campionato, era molto attesa perchè metteva di fronte a Policoro due delle tre capoliste della competizione, il Padre Minozzi di Giovanni Stigliano, e il Barile di Davide Carriero, la prima che si fregiava del colpo più sensazionale della stagione, avendo sconfitto sul terreno avversario, la corazzata Asso Potenza, prima favorita del torneo, e la seconda messasi in mostra, per il suo gioco ordinato ed incisivo, al cospetto d’un organico formato da elementi d’ottimo livello.

Entrata sul terreno di gioco delle squadre al seguito dell'arbitro Antonaci

Entrata sul terreno di gioco delle squadre al seguito dell’arbitro Antonaci

Lo spettacolo però sul campo Perriello, non è stato tra i più esaltanti, come talvolta avviene in partite così attese, complice difatti una giornata ottobrina, di caldo improvviso ed inusuale, le due squadre non si sono di certo espresse al meglio, con manovre poco fluide e parecchi errori in fase d’impostazione. Alla fine ha vinto la squadra che è risultata più determinata a capitalizzare le rare costruzioni di gioco complessive, favorita da un classico rigore “al 50%”, che ha sbloccato inaspettatamente la partita, già al 5′ (con Quinto in rete di nome e di minuto). Poi dopo un doppio legno dei policoresi, lunga pausa di sporadiche ed episodiche palle gol, per il due-tre siglato nel finale dai padroni di casa, quando la squadra ospite era ormai a trazione totalmente anteriore, a caccia del pareggio.

Fabiano contrastato dalla difesa barilese

Fabiano contrastato dalla difesa barilese

Due tecnici giovani sulle due panchine, ma concreti ed essenziali, nella gestione del gioco e nella tenuta del gruppo, in queste prime giornate di campionato. Oggi comunque Stigliano, da tre anni in panchina, ma fino a due stagioni fa come vice di Rubolino sempre nei Giovanissimi Regionali, ha superato il collega Carriero, da quest’anno alla guida dei Giovanissimi barilesi, ma squisitamente sul punteggio finale, visto che la formazione ospite in campo, non è stata certo da meno, nell’ambito dell’atteggiamento e della disposizione di gioco.

Volata di Donadio (P) sulla fascia destra

Volata di Donadio (P) sulla fascia destra

La formazione jonica era improntata sulla difesa a quattro, con Di Sanza e Marone che supportavano sulle fasce anche in copertura, i due centrali, Caporusso e l’onnipresente Farina, tra l’altro anche capitano della squadra. A centrocampo i tempi erano dettati da Di Pierri e da Di Sario, ed a Quinto e Donadio veniva consegnato il timone della fantasia, sebbene quest’ultimo oggi, non sembrava al meglio delle condizione psico-atletiche. Terminale offensivo e prima punta di riferimento, era lo sgusciante Fabiano, autore tra l’altro della doppietta nei minuti di recupero.

Grieco (B) opera uno stop in fase offensiva

Grieco (B) opera uno stop in fase offensiva

Stravolgimenti di ruolo invece, rispetto alla precedente stagione regionale dei 2002 in rosa, della formazione di Carriero, schierata con il solito 4-2-3-1, ma che presentava l’inversione di posizione tra Prisco L. e Traficante, con il primo a fungere da terminale unico d’attacco, ed il secondo ad operare da fantasista alle sua spalle, coadiuvato da Sapio e da Grieco. Coppia di centrali difensivi, assortita con il “veterano” Bacino, e la convincente novità di stagione Savino, mentre Croce ed il nuovo Telesca, a posizionarsi da centrali di mediana, davanti alla difesa.

Il rigore trasformato da Quinto (P) al 5'

Il rigore trasformato da Quinto (P) al 5′

La Cronaca dell’incontro rileva come prima azione annotata, proprio quella da cui scaturisce il contestato penalty, al 5′ quando da un cross proveniente dal fronte sinistro, l’avanzato Caporusso termina a terra, su un presunto affossamento in area, subito da un avversario. L’arbitro concede il rigore ai padroni di casa, e lo specialista Quinto, infila il suo terzo rigore del torneo, stavolta con un preciso rasoterra, che s’insacca nell’angolo di sinistra della porta di Archetti.

La caotica azione dei due legni colpiti da Caporusso e da Fabiano

La caotica azione dei due legni colpiti da Caporusso e da Fabiano

Al  24′ grossa opportunità per il raddoppio jonico, sugli sviluppi di un calcio di punizione difatti, Caporusso dal vertice sinistro dell’area piccola si esibisce in una semirovesciata, a cui Archetti riesce ad opporsi, deviando il pallone con l’ausilio del sette di sinistra, e sul ritorno in campo della sfera, è la traversa stavolta a fermare il colpo di testa di Fabiano, ertosi bene in altezza al centro dell’area di rigore, ma il pallone dopo aver preso in pieno il legno, viene poi rinviato dalla difesa ospite.

Intervento di Traficante (B) sulla scivolata di Di Pierri (P)

Intervento di Traficante (B) sulla scivolata di Di Pierri (P)

La prima ed unica vera azione da rete degli ospiti, giunge al 22′ della ripresa, con uno scarto in area di Grieco, che serve al centro il compagno Traficante, quasi all’altezza del dischetto, in posizione assai favorevole per calciare in porta, ma il fendente del trequartista barilese, scagliato a mezz’altezza, finisce di poco sul fondo oltre il palo di sinistra della porta difesa da Lofrano.

Bacino (B) osserva i compagni per una ripartenza

Bacino (B) osserva i compagni per una ripartenza

Nel finale di partita, il Barile si scopre a caccia del pareggio, e si aprono varchi per i contropiedi minozziani, Sul primo al 30′ è il neo entrato Valinoti, che sulla sinistra, prima strappa il pallone dai piedi di Amato, e poi s’invola solitario verso la porta ospite, ma una volta superato la linea dell’area di rigore, scagli un tiro da sinistra a destra, che esce d’un soffio oltre il sette opposto.

I varchi sono sempre di più, e le ripartenze joniche pungono quasi allo scadere. Al 36′ difatti una veloce azione genera una mischia nell’area barilese, con il neo entrato Virgallito che cicca il pallone da pochi passi dalla porta, ma la sfera giunge all’accorrente Fabiano, per cui è un gioco da ragazzi, da sottomisura, metterla alle spalle dell’incolpevole Archetti, per il liberatorio raddoppio.

Larete del definitivo 3-0, firmata da Fabiano (P) al 72'

La rete del definitivo 3-0, firmata da Fabiano (P) al 72′

Un minuto dopo, al secondo di recupero, giunge persino la terza rete perla squadra di casa, e sempre per opera del rapace Fabiano. Stavolta è un’azione individuale nelle praterie apertesi, a favorire lo scatto dell’attaccante policorese, che prima opera un dribbling su Bacino, e poi da sinistra, giunto a tu per tu col portiere, lo batte con un preciso destro che s’insacca a filo del palo più vicino.

Telesca (B) smista sulla pressione di Di Sanza (P)

Telesca (B) smista sulla pressione di Di Sanza (P)

All’uscita dal campo verso gli spogliatoi, il Mister barilese Davide Carriero, sottolineava con un pò di rammarico l’errore arbitrale che ha permesso agli avversari di usufruire del vantaggio precoce, in una partita comunque non brillante per entrambe le contendenti. Le mire di un campionato di ottimo livello, non sono comunque minimamente scalfite da questa rotonda sconfitta, e l’unico problema che potrebbe preoccupare lo staff barilese per il prosieguo del torneo, è la rosa un pò ristretta (anche se qualitativa) di cui si dispone in questa stagione. Stringere i denti ed augurarsi che gli infortuni non condizionino il prossimo cammino, visto che il gruppo sembra comunque rispondere al meglio.

Quinto (P) in azione marcato da Amato (B)

Quinto (P) in azione marcato da Amato (B)

Mister Giovanni Stigliano, di contro, nonostante il rotondo risultato finale, non appariva affatto soddisfatto per l’atteggiamento e la risposta dei suoi sul campo, condizionati forse dall’inusitato caldo di stagione, e forse dalla tensione eccessiva per il primo confronto diretto tra le mura di casa. Sta di fatto, che eccetto l’ottima e granitica tenuta del reparto difensivo, la manovra dell’undici jonico è apparsa un pò stentata, subendo spesso la pressione e la supremazia territoriale degli avversari. Comunque sia il terzo scontro di livello (derby di Coppa e trasferta in casa Asso, gli altri due), è superato con l’acquisizione dei nuovi tre punti, a dimostrazione che il team policorese di questa stagione, è comunque sinonimo di grinta e ambizione, come tradizione minozziana comanda.

Padre Minozzi Policoro – Barile 3-0 (1-0)

Padre Minozzi: 1 Lofrano, 2 Di Sanza, 3 Marone, 4 Di Pierri, 5 Caporusso, 6 Farina, 7 Donadio (14 Virgallito), 8 Di Sario (16 Pandolfi), 9 Fabiano, 10 Quinto (17 Valinoti), 11 Arbia (15 Cosi); Altri in panchina: 12 Sollazzo, 13 Faliero, 18 Matinato; Allenatore: Giovanni Stigliano

Barile: 1 Archetti, 2 Amato, 3 Prisco M. (13 Alfano), 4 Croce, 5 Savino, 6 Bacino, 7 Sapio, 8 Telesca, 9 Prisco L., 10 Traficante, 11 Grieco; Altri in panchina: 14 Grimolizzi; Allenatore: Davide Carriero

Arbitro: Antonaci sez. di Policoro

Reti: al 5′ Quinto su rig., al 70′ (+ 1′) ed al 70′ (+ 2′) Fabiano

Note: Giornata calda e cielo sereno; Spettatori: circa 100 (tra il pubblico anche il CT di Rappresentativa Antonio Palo); Ammoniti: Quinto e Di Sanza (Minozzi) per gioco falloso, e Grieco (Barile) per proteste

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