25 Novembre 2018

Lykos ubriacante e nel covo dei lupi il Real Metapontino perde la testa

di Marcello Milazzo

Under 15 Regionali Basilicata: Lykos – R. Metapontino 2-1

Saluti preliminari prima del match

Durata poco la vetta del Real Metapontino, dopo il successo nello scontro diretto della passata giornata, e che in questo turno dai risultati davvero imprevedibili, ha dovuto subire una sconfitta comunque meritata, a Brienza in casa degli “affamati” lupi della Lykos, che unita all’altro roboante ko dell’Asso Potenza in casa contro l’Invicta Matera, ha creato un ribaltone in graduatoria, vedendo la coppia di testa Asso/Real, scavalcata dall’ineffabile Virtus Avigliano, riportatasi al comando  in questa stagione, dopo che nella passata aveva tagliata per prima il filo di lana del torneo.

Misuriello (L) in dribbling tra Tricchinelli e Rubino

Si ci aspettava in quel di Brienza difatti, il Real Metapontino, che dopo aver reagito nel modo migliore durante la precedente partita, al malaugurato infortunio di Valluzzi, era chiamato in un match comunque difficile, a confermare il compattarsi del gruppo dopo l’imprevista tegola. Ma a farsi ammirare nel pomeriggio burgentino invece, è stata la Lykos di Mister Russo, una squadra quadrata in tutti i reparti, e che comunque possiede anche individualità di riguardo, oltre che caratteristiche di prestanza fisica, non indifferenti per la categoria Under 15 d’appartenenza.

Esultanza dopo la rete decisiva firmata da Misuriello

In questa cristallina vittoria d’altronde, come nelle partite dal risultato a sensazione, è difficile stabilire i confini della super prestazione di una squadra al cospetto dei demeriti dell’altra, ma sta di fatto che la squadra di casa ha giocato la classica partita senza sbavature, con i giocatori sempre pronti a coprire con tempestività ed ardore, la loro zona di competenza, senza permettere alla forte avversaria di esprimersi come sempre, al meglio in termini di pericolosità.

Azzato (L) a destra, sfugge al controllo di Fittipaldi (R)

La mediana dei potentini difatti, ha letteralmente sovrastato il pari reparto avversario (agli jonici era mancato all’ultimo istante anche Lapadula), vincendo spesso e sovente anche tutti i duelli sulle fasce, sia sul versante destro, dove operava Azzato coadiuvato da Margherita, sia in quello sinistro, dove Lopardo A. e Genzano, rappresentavano una vera e propria spina nel fianco per la formazione ospite. A condire ciò, nel 4-3-3 predisposto da Rocco Russo, emergeva la sapiente regia di Misuriello, certosino centellinatore di palloni per tutta la durata del match.

Punizione calciata lunga da Esposito

E dire che la prima occasione dell’incontro al minuto 4, era capitata su un rilancio verticale operato da Esposito, sulla corsa travolgente del solito Schettino, che vinceva un duello in velocità con De Stefano (che poi nel corso del resto dell’incontro ha comunque ampiamente sovrastato l’avversario), e giunto al limite dell’area di rigore, tentava di piazzare un rasoterra, che appariva comunque non irresistibile, ed impegnava Santarsiero, in un presa a terra con tuffo a destra.

Margherita s’invola verso l’area avversaria

Cominciano comunque a fioccare le occasioni per la Lykos, visto che al 16′, dopo una galoppata di Margherita autolanciatosi da solo con una rabona di tacco, Zuccaro usciva di piede al limite e rinviava, ma Genzano dalla trequarti mancava lo specchio della porta vuota concludendo alto, ed al 21′ quando su un tiro cross da destra dell’avanzato Greco, indirizzato proprio nel sette dell’angolo opposto della porta, era lo stesso Zuccaro, che in maniera poco ortodossa, riusciva comunque a smanacciare deviando in corner.

Grippa in azione sulla fascia sinistra

Pericoli quindi per un Real Metapontino, sceso in campo con il consueto 4-3-3, disposto dai Mister Fortunato/Vetere, con l’apporto di alcune varianti di formazione, dettate soprattutto dalle assenze. A ricoprire la fascia bassa di sinistra difatti, era Torraco, accanto al duo di centrali Casalaspro e Fittipaldi, ed all’altro terzino Tricchinelli. Nella suddetta mediana quindi, vi era l’avanzamento di N. Perrone, nella linea a tre insieme a G. Esposito e Rubino, mentre il trio d’attacco era lo stesso schierato nella ripresa contro l’Asso, con Schettino, affiancato dalle ali Stoica e Grippa.

Centola prova la conclusione dalla lunetta

La squadra di casa era disposta con il modulo speculare, in cui Mister Russo, aveva scelto sul fronte difensivo, i due centrali De Stefano ed E. Lopardo, affiancati dai terzini Greco e A. Lopardo. La mediana, chiave di volta del match, vedeva il suddetto Misuriello, supportato dai preziosi interni Margherita e Centola, in una disposizione prettamente offensiva e tesa al mantenimento del baricentro alto. Molto dinamismo in fase di ripiego anche dal tridente offensivo, con il centravanti D. Santarsiero (in gran spolvero nel periodo), ed i due esterni avanzati Azzato e Genzano.

L’incredibile mischia al 24′, da cui sono scaturiti palo e traversa della Lykos

Ritornando alla cronaca, al 24′ ad un passo dalla rete la squadra di Russo, in una mischia nell’area avversaria, che ha prodotto ripetute conclusioni dei lupi del potentino. Sugli sviluppo di un calcio d’angolo difatti, è un colpo di testa ravvicinato di Santarsiero D., a costringere Zuccaro ad un prodigioso intervento in tuffo basso alla sua destra, e sulla immediata ribattuta da due passi dello stesso Santarsiero, è ancora il portiere con l’aiuto del palo a respingere, e poi sul prosieguo della mischia, è Centola dal vertice di destra dell’area piccola, a sferrare un tiro, che incoccia in pieno sulla traversa, e permette alla difesa avversaria in affanno, finalmente di liberare l’area.

D. Santarsiero al 26′, festeggiato dopo il gol

Ma è solo il preludio del gol della Lykos, che giunge puntuale al minuto 26, quando su una nuova azione offensiva dei gialloazzurri, è Fittipaldi a cincischiare da terra, nel rinviare un pallone apparentemente perso dagli avversari, ma si rimpadronisce nuovamente della sfera l’attivissimo D. Santarsiero, che dal limite dell’area, scaglia un tiro a traiettoria tesa, che va ad insaccarsi a mezz’altezza, nell’angolo destro della porta difesa da Zuccaro, portando così meritatamente in vantaggio, la formazione di casa.

Duello Schettino (R) – Greco (L) sul versante sinistro

Entusiasmo di un attimo però, perchè un minuto dopo, al 27′ è Grippa a servire la corsa di Schettino, ma il lancio risulta lungo e facile preda del portiere Santarsiero, che ingannato però forse da un falso rimbalzo del pallone, si fa sfuggire di mano la presa bassa, con Schettino che, appostato a due passi e defilato sul versante destro dell’area, raccoglie la sfera, e dopo un breve controllo, infila in diagonale la porta rimasta sguarnita, e riportando in equilibrio così le sorti dell’incontro.

Conclusione vincente di Misuriello, per il 2-1 al 34′

Ma la nuova reazione della squadra locale non si fa attendere, e prima al minuto 31, Misuriello, fa le prove balistiche, con un destro dal limite, diretto nell’angolo destro, che Zuccaro distendendosi, riesce a sventare in calcio d’angolo, e poi con miglior fortuna, lo stesso Misuriello si ripete, riportando in vantaggio i suoi, al 34′, con una bordata quasi dai trenta metri, che a traiettoria secca e precisa, va ad insaccarsi sotto l’incrocio dei pali di sinistra, nonostante il tuffo in allungo di Zuccaro.

N. Perrone (R) si districa controllato da Centola (L)

Nel secondo tempo, partita controllata dai padroni di casa, grazie ad un atteggiamento autoritario, con baricentro alto e pressing continuo, e difatti, pericoli per la porta jonica, almeno in altre due occasioni, con tiro di Magherita e palla alta di pochissimo al 5′, e con lo stesso Margherita, al termine di un’azione avvolgente, con il tiro da pochi passi, deviato bene da Zuccaro al 15′. Al 37′ in pieno recupero infine, occasione per il pari sui piedi di N. Perrone, che da posizione favorevolissima, gira a fil di palo destro, un cross teso del neoentrato M. Esposito.

Ampiamente meritata comunque la vittoria per la Lykos, come sportivamente riconosciuto a fine match dal tecnico jonico Giuseppe Fortunato, con la sua squadra “non pervenuta” nell’occasione, assai svagata nei contrasti e nella determinazione sul terreno di gioco, forse a causa delle assenze pesanti, non pienamente metabolizzate dall’undici, che nonostante i vari correttivi, provati nei settanta minuti, ha sempre subito la manovra dell’avversaria, per una prestazione, diametralmente opposta a quella fornita la settimana scorsa. Anche se è comprensibile come, un passo falso contro una squadra ben attrezzata come quella potentina, ci possa comunque stare in un torneo come questo.

Lancio in avanti effettuato da A. Lopardo

Sul fronte opposto, visibili entusiasmi di fine partita, testimoniati anche dalla corsa di ringraziamento dei protagonisti, verso gli spalti. Anche il Mister Rocco Russo, era grato ai suoi ragazzi, per il loro atteggiamento in campo, senza cali di tensione, e rispettando a pieno le consegne impartite prima del fischio del match. La continuità dell’azione è stata infatti una dimostrazione di maturità di un gruppo, che provenendo nella gran parte del suo organico dal campionato provinciale, sebbene tecnicamente di spessore, aveva mostrato di soffrire di momentanee amnesie, in alcuni match precedenti. Mentre oggi in anticipi, tempi di reazione e propositività, la squadra è stata pressochè perfetta, dal primo al 70° minuto di gioco, preludio ad un prosieguo di torneo non avaro di soddisfazioni d’alta quota.

 

 

Lykos – Real Metapontino 2-1 (2-1)

Lykos: 1 Santarsiero S., 2 Greco (18 Zaccaria), 3 Margherita (13 Coviello), 4 Genzano, 5 De Stefano, 6 Lopardo E., 7 Azzato (16 Leopardi Barra), 8 Santarsiero D., 9 Lopardo A., 10 Misuriello, 11 Centola; Altri in panchina: 12 Parente, 14 Marchese, 15 Viscardi, 17 Piccarreta; Allenatore: Rocco Russo

Real: 1 Zuccaro, 2 Torraco (16 Esposito M.), 3 Tricchinelli, 4 Fittipaldi, 5 Casalaspro, 6 Perrone N., 7 Grippa, 8 Esposito G., 9 Schettino, 10 Rubino (14 Violante), 11 Stoica (15 Ventruto); Altri in panchina: 12 Scorrano, 13 Montano, 17 Grisolia, 18 Perrone A., 21 Loiacono; Allenatore: Giuseppe Fortunato

Arbitro: Ivan Borneo sez. Moliterno

Reti: al 26′ Santarsiero D. (L), al 27′ Schettino (R), al 34′ Misuriello (L)

Note: Cielo poco nuvoloso e Clima mite; Spettatori: circa 50; Ammonito: Schettino (R) per gioco falloso

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