18 Marzo 2019

Asso semina ma spreca e l’Invicta trova l’1-1 su rigore

di Marcello Milazzo

Under 15 Regionali Basilicata: Invicta – Asso 1-1

Buchicchio orchestra la trama potentina

Non finisce mai di stupire, almeno in termini di risultati, il campionato Under 15 Regionali, che sebbene viva, a sole quattro giornate dalla fine, della serrata lotta al vertice tra la Virtus Avigliano e l’Asso Potenza (la Lykos dominatrice del girone di ritorno è comunque ancora a sei punti dalla vetta, margine troppo grande per essere recuperato), non rileva però il monopolio assoluto delle duellanti, visto che ogni terreno di gioco, presenta comunque delle insidie a volte impensabili. E’ il caso dell’Asso Potenza, ad esempio fermato il sabato, come racconteremo sull’1-1 dopo una partita letteralmente dominata per più di un’ora, seguito il giorno dopo, dall’altro imprevisto stop imposto dal Matheola alla capolista Virtus Avigliano.

Punizione di Teta al 35′, che s’infrangerà sul sette

In quel di Matera, al Gaetano Scirea difatti, il predominio della squadra ospite, contro la stessa Invicta Matera, che all’andata, aveva fatto il colpaccio al Principe di Piemonte, è stato davvero marcato, specie nel primo tempo dove, nonostante i minozziani avessere chiuso la contesa sullo 0-0, hanno comunque costruito almeno tre palle goal a dir poco clamorose, con un errore di Cantisani da due passi a porta spalancata, e con una traversa dello stesso Cantisani, su una sforbiciata a centro area, ed un incrocio dei pali colpito invece da Teta su un defilato calcio di punizione.

Cantisani prepara la sua conclusione vincente al 41′

Ma la partita comunque sia, nella ripresa, sembrava in ogni caso volgere a favore dei colori potentini, visto che Cantisani al minuto 6, si impadroniva della palla dai venti metri, e dopo un pallonetto con cui superava il suo momentaneo marcatore Buoncore, si accentrava e di controbalzo, faceva poi partire un fendente teso ed a parabola, che dopo aver superato Lapacciana, invano protesosi in tuffo, si andava ad insaccare sotto la traversa della porta materana, per il meritato vantaggio.

Cotugno al 47′ realizza il rigore dell’1-1

Ma la legge del calcio, mostrava ancora una volta il suo cinismo, ed al 12′, arrivava un contestato episodio, nel cuore dell’area degli ospiti, su una penetrazione di Cotugno dal fronte sinistro, che smistava verso il compagno M. Carlucci, che spalle alla porta, si girava e cadeva a terra dopo un leggero contatto con Teta, inducendo l’arbitro Sassone, alla concessione di un calcio di rigore, apparso ai più comunque a dir poco generoso. La trasformazione affidata allo specialista Cotugno, firmava il pari per la squadra di casa, con un tiro secco e preciso nell’angolo di sinistra.

Cantisani al 32′ fallisce il tocco in rete

Una prova comunque brillante quella della squadra di Mister Uva, che ha macinato gioco e spunti offensivi, per tre quarti del match, dando chiara sensazione di tonicità e lucidità, fuorchè però come detto invece, nella troppa frenesia nel cercare la via della rete, con episodi sfortunati, come nel caso dei due legni, ma anche con errori marchiani sotto misura, come quello già raccontato di Cantisani a porta vuota, come la successiva replica in tap-in alto di Tirone, o come la conclusione alta di Buchicchio nella ripresa a pochi passi dalla porta.

Calbi nel finale tenta un pallonetto su Uva

L’Invicta di contro, ha subito la pressione dell’avversaria per gran parte del match, ma ha espresso il meglio nell’ultimo quarto d’ora finale, quando dopo l’espulsione comminata per doppia ammonizione a Cantore, ha prodotto il massimo dello sforzo per difendere a denti stretti l’1-1, e approfittando dell’ulteriore innalzamento del baricentro della formazione avversaria, ha punto molto con i contropiedi, con Cotugno prima e M. Carlucci dopo, ad un passo dal beffardo sorpasso nei minuti finali.

Avanzata di Di Cuia sulla destra

La formazione materana del ferrandinese Mauro Vincenti, si era schierata comunque con un 4-4-2, in cui alla coppia offensiva iniziale TaccardiCantore, si univa talvolta sul fronte destro anche Calbi (tramutandosi in 4-3-3), mentre a centrocampo era stato utilizzato anche Cotugno, stavolta arretrato per l’assenza di Piro e Zeverino, per dare sostegno in termini di costruzione del gioco, insieme a Buoncore e M. Carlucci (quest’ultimo poi spostato in avanti insieme a Cotugno nella ripresa). In difesa invece a Di Cuia e G. Carlucci sulle fasce, venivano affiancati i centrali Materi e Pilieri.

Buoncore tenta lo scatto su Scaringi

La squadra di Mimmo Uva, poteva vantare finalmente sul recupero di Miele, sebbene l’esterno partiva dalla panchina. Il modulo 4-2-3-1 comunque, ha visto il quartetto difensivo composto dai centrali Faraula e Laurita, con Guglielmi e la Gallo a fungere da esterni bassi. Iniziatori di manovra davanti la difesa erano partiti Teta e Buchicchio, con tridente dinamico dietro la prima punta Cantisani, composto dagli esterni Tirone e Scaringi, e da Martoccia dietro la punta, mentre unico indisponibile della squadra risultava il 2005 Di Senso.

Una tessitura di gioco dell’Asso Potenza

Dal punto di vista squisitamente tattico comunque, il canovaccio del match, è sembrato caratterizzato dalla predominanza della mediana minozziana, che ha fatto come detto la partita, approfittando sia dell’atteggiamento a trazione posteriore della squadra di casa, sia dei rimaneggiamenti nel reparto di costruzione, a causa delle assenze. Ma alla chiara superiorità del reparto “di mezzo” degli ospiti, la squadra materana ha cercato di ovviare stringendo le marcature e cercando di chiudere anzitempo le linee della trama avversarie. In ogni caso, non è bastata evidentemente l’ispirazione in termini di costruzione del duo di centrocampo “assista” Buchicchio e Teta, perchè come detto, poi lo sperpero in chiave realizzativa è risultato fatale nell’esito finale della contesa.

Sforbiciata volante di Cantisani che al 32′ colpisce la traversa

Campionato U 15 che comunque appare ancora apertissimo in virtù dei risultati maturati nel weekend, con i due 1-1 di Matera e Bernalda, che lasciano invariato il +1 aviglianese al vertice della graduatoria, e l’amaro in bocca, per motivi diversi ad entrambe le contendenti al titolo regionale, ma la sensazione è che comunque in questa stagione, le aspiranti al titolo, per un motivo o per l’altro, possano comunque perdere punti pesanti un po’ ovunque, specie sui terreni di gioco lontani da casa, per cui la quota teorica scudetto appare abbassarsi almeno rispetto alla stagione precedente.

Tirone (A) e G. Carlucci (I) lottano su un pallone

Il pacato Mister Mimmo Uva a fine partita, non poneva più di tanto l’accento sul rigore fantasma del match, ma preferiva comunque sottolineare l’ottima prova fornita dal suo undici, che sia in termini di manovra e di trama, che sia in termini di freschezza atletica e dinamismo, aveva ben risposto sul terreno di gioco materano ma senza essere baciato dai tre punti finali, quasi sulla falsariga, del match recentemente disputato con il Real Metapontino, o di quello dell’andata contro la stessa Invicta. Nell’ambito dell’applicazione e della risposta dei ragazzi difatti, non ci si può lamentare di nulla, in un frangente di campionato dove non si è raccolto quanto seminato (2 punti nelle ultime tre partite), ma solo per una svariata serie di episodi sfortunati.

Controllo volante di Cantore

Gruppo che si è tolto parecchie soddisfazioni dall’altro lato, quello dell’Invicta Matera di Mauro Vincenti, altro Mister ponderato nei suoi atteggiamenti in panchina e nelle sue valutazioni a caldo, e che ha preso le redini di una squadra in cui tutti i pezzi pregiati 2004, erano stati prestigiosamente piazzati, in società del Centro Nord, o comunque si erano accasati nelle fila nazionali del Matera Calcio. Ma il tecnico, con il prezioso ausilio del suo vice Savio Acquasanta, ha comunque lavorato sodo con il gruppo dei 2004/05 in dotazione quest’anno, ottenendo evidenti risultati, in termini di crescita tecnica e tattica, con alcune emergenze (Cotugno, Lapacciana e Carlucci M. in primis), che capeggiano il generale salto di qualità dell’intera rosa.

 

Invicta Matera – Asso Potenza 1-1 (0-0)

Invicta: 1 Lapacciana, 2 Di Cuia, 3 Carlucci G. (14 Piraino), 16 Taccardi (17 Cirigliano), 5 Materi (13 Matera), 6 Pilieri, 7 Calbi, 8 Buoncore, 9 Carlucci M., 10 Cotugno, 11 Cantore; Altri in panchina: 12 Gravinese, 15 Bruno; Allenatore: Mauro Vincenti

Asso: 1 Uva, 2 Guglielmi, 3 Gallo, 4 Teta, 5 Laurita, 6 Faraula, 7 Scaringi (14 Miele), 8 Buchicchio, 9 Cantisani, 10 Tirone (15 Monetta), 11 Martoccia (13 D’Andrea); Altri in panchina: 12 Colangelo, 16 Nolè, 17 Riviello, 19 Zotta; Allenatore: Mimmo Uva

Arbitro: Sassone sez. Matera

Reti: al 6′ Cantisani (A), al 12′ Cotugno (I) rig.

Note: Clima mite e leggermente ventoso; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Di Cuia, Cirigliano, Piraino e Cantore (Invicta) e Cantisani (Asso); Espulso: Cantore (Invicta) per doppia ammonizione

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