27 Maggio 2020

Ascesa costante e indiscutibile per la Scuola Calcio Franco Selvaggi

di Marcello Milazzo

Franco Selvaggi, in un’istantanea del trionfo azzurro ai mondiali ’82

C’era da scommettere che, con referenze come quelle offerte dall’ex campione del mondo 1982, che partecipò tra i ventidue eletti della storica rosa, alla spedizione vincente nel Mundial dell’epoca, che vide i nostri colori azzurri, trionfare in terra spagnola. la Scuola Calcio Franco Selvaggi, fondata nel 2015 a Matera, potesse scalare la china in pochi anni, arrivando già nella passata stagione, all’eloquente numero di iscritti, orbitante intorno ai 270 piccoli e giovani atleti.

Con l’ex attaccante (soprannominato Spadino, per via del suo piede calzante il n. 38), autore di numerose reti anche in serie A (12 nella stagione 1979/80), ed in forza in molteplici squadre come Roma, Cagliari, Torino, Udinese ed Inter, a fungere da Presidente Onorario e da Direttore Tecnico, la società F. Selvaggi, ha registrato la sua avanzata quindi, anche per via della sua efficiente organizzazione, con uno staff tecnico di primordine, rafforzato in ogni stagione, con qualche prezioso tassello in più.

Grande braccio operativo della società sportiva, risulta Luca Selvaggi, figlio di Franco, che oltre ad occuparsi dell’attività di base, coordina con il padre, l’aspetto progettuale, con dei solidi principi che sono probabilmente alla base del successo e dell’avanzata mietuta in questi anni. La scelta difatti dell’organigramma tecnico (oggi composto da ben 13 allenatori), è stata impostata sempre, abbinando alla necessità di qualità e competenza tecnica, anche i necessari requisiti di alto profilo e spessore morale ed educativo.

L’idea da sempre difatti, è stata quella dell’esigenza per una Scuola Calcio che si rispetti, di esaltare gli insegnamenti morali degli educatori, con una selezione dettagliata, per comporre uno staff appunto, che possa essere un mix tra etica propedeutica e qualificazioni professionali. A tal riguardo difatti, ad un organico già indubbiamente qualitativo, si sono ulteriormente affrancati nelle ultime due stagioni, altri due pezzi da novanta del CGB, come Vito Albano (già vincitore di due Coppe Regioni), e lo scorso anno Pasquale Martinelli (ex CT degli U 15 Lnd Basilicata che s’imposero al Memorial Palo).

Uno dei campi presposti agli allenamenti, nella passata stagione, è stato il XXI Settembre

Il lavoro con i ragazzi inoltre, prevede come prerogativa di base, quella dell’accoglienza a 360°, con la massima inclusione nel territorio, la cui sfida tecnica ed educativa, sia sempre quella del miglioramento delle qualità individuali, esaltando le potenzialità di ogni ragazzo, e del loro spirito di gruppo, lavorando sul collettivo e sulla forza di coesione.

Su queste basi quindi, è stato costruito nel tempo, l’ingresso della società anche nell’agonistica regionale, che ad inizio della scorsa stagione, con l’inserimento di Martinelli nello staff, quale Responsabile Tecnico del settore agonistico, si è concretizzato con i classe 2005/2006, iscrivendo una squadra al campionato Under 15 Provinciali, con Mister Vito Montemurro, al suo timone. Un percorso verso la conquista del titolo e del pass ai campionati regionali, interrotto però solamente dal noto stop per l’emergenza sanitaria.

Nella prossima stagione quindi, i propositi di promozione ed approdo alla kermesse regionale, rimarranno inalterati, per consacrare appunto il cammino di ascesa della società, e chissà che ripescaggio o cambio formula dei tornei, non possano arridere al club materano, già nel prossimo Settembre. In ogni caso comunque, si sta lavorando, per inserire almeno l’attività agonistica, negli spazi che saranno concessi, nel nuovo impianto comunale del Paip, la cui inaugurazione, appare ormai imminente.

La possibilità di utilizzo della nuova struttura difatti, permetterà di far transitare così l’attività di formazione agonistica, dal Gaetano Scirea, al nuovissimo campo del Paip di Matera, con tutti i vantaggi di un impianto all’avanguardia, ed in pieno centro abitato. E per una società che sta facendo delle sue scelte tecniche, il suo punto di forza, questo sarà sicuramente un viatico per il prosieguo di un progetto che la pone ormai tra le emergenze del settore, nell’intera regione.

 

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