di Marcello Milazzo
Dopo l’addio ufficiale di Pasquale Arleo, dal ruolo di Responsabile Tecnico del settore giovanile del Potenza, si è aperta subito la caccia al nome del nuovo DT, però poi rallentatasi, quantomeno nell’attenzione, visto il procedere delle vicende della squadra maggiore, prima impegnata nei Play Off, in cui tra l’altro bene comportatasi, sfiorando il colpaccio proprio contro quella Reggiana, alla fine risultata promossa, e poi per la querelle iscrizione, risoltasi solo il 5 Agosto, con l’ufficializzazione della partecipazione al prossimo campionato di serie C, annunciata dallo stesso Presidente Caiata.
Ma la questione del nuovo incarico di Responsabile Tecnico del settore giovanile potentino, interamente in gestione collaborativa della Lykos, per la stagione 2020/21 (alle categorie Under 17 ed Under 15 difatti, si è aggiunta anche la Berretti/Primavera), dalle voci giunte da molte settimane, sembra comunque si sia risolta, nonostante la perdurante assenza ad oggi, di chiara ufficializzazione, con la consegna dell’incarico a Vito Larocca, classe 1965, di Lavello, già nel giro delle giovanili rossoblu nella passata stagione, per via del figlio, classe 2003, militante nell’Under 17.
Larocca, tecnico e dirigente del Real Lavello, e gestore di impianti sportivi nella località dauna, oltre ad esperienze dirette nell’agonistica, come tecnico della categoria Under 15, qualche anno fa, è sempre stato impegnato al seguito degli spostamenti calcistici del figlio, nel calcio giovanile professionistico, rispettivamente ad Andria, a Matera e lo scorso anno al Potenza, con competenza e dedizione, riconosciutagli ben oltre le mere esperienze personali in cui era coinvolto Pierpaolo (terzino di fascia destra).
Profilo dal carattere decisamente compito, che non ama le parole e le presenze fuori posto, quello del tecnico lavellese, che gode difatti dell’apprezzamento di tutti coloro, che lo hanno conosciuto nella passata stagione, e con la notizia quindi, che sembra sia stata appresa dalla piazza rossoblu, con pareri positivi e rinnovato entusiasmo. La considerazione di tutti coloro che lo hanno incrociato difatti, è quella di una figura assai incline, per competenza e per comportamento, al mondo del calcio giovanile, e di cui adesso è attesa solo l’ufficialità.
