26 Maggio 2019

Virtus Avigliano Under 15 piegato a Palermo solo su rigore

di Marcello Milazzo

Davvero oltre le più rosee previsioni, la sconfitta di misura per 1-0 della Virtus Avigliano, in casa del Calcio Sicilia, nel primo turno del Girone a Tre Interregionale, delle Fasi Nazionali del campionato Under 15 Lnd. Si era pronti, per la paventata differenza di forze in campo quest’anno, tra le due compagini, ad un sonora sconfitta, visto sia il ruolino di marcia della squadra palermitana nel campionato siciliano, sia il predetto miracolo sportivo, già conseguito dall’undici di Cammarota, nel campionato di Basilicata, dove sia l’Asso Potenza che la Lykos, erano in questa stagione, squadre ben più attrezzate dell’undici aviglianese.

Ed invece i ragazzi amaranto, sono riusciti a tenere botta, per quasi tutto il match, a Palermo, con una tattica accorta, in una sorta di 4-5-1, che con l’ottimo funzionamento dei meccanismi difensivi, e di filtro in mediana, ha irretito la manovra dei forti locali, costringendoli spesso ad un arrembaggio con i lanci lunghi, e concedendo comunque pochi spazi in fase di concretizzazione.

La formazione aviglianese d’altronde, aveva anche presentato la grossa sorpresa dell’utilizzo del 2005 Fucci, nel ruolo inedito di prima punta, mentre la predetta tenuta difensiva, veniva esaltata dall’ottima prova dei due pilastri centrali Santoro e Mangli. Il dotato Corbo inoltre, oltre a fare da collante a Fucci in avanti, ha dato una mano non indifferente al centrocampo nella fase passiva del gioco.

Il primo tempo è stato specchio dell’intero incontro, con il Calcio Sicilia, a cercare incessamentemente ed inutilmente i lanci per le veloci ali, ben controllate dai due terzini e poi in seconda battuta chiuse dagli attenti centrali difensivi, con un’occasione per parte, meritevole di nota. Nella ripresa, il Calcio Sicilia, ha cercato di forzare ulteriormente ritmi, con qualche triangolazione in più, ma alla fine c’è voluto un rigore, per sbloccare un match in salita, per i palermitani.

Su una verticalizzazione al 19′ difatti, è stato Scalia ad involarsi sul versante destro, con Ferrara che in area, ha osato il pericoloso contatto, che l’arbitro (ottima la prova della terna, disposta dalla Federazione), ha giudicato passibile del tiro dagli undici metri. Secca la trasformazione dello specialista Catanzaro, che ha tirato nell’angolo sinistro, battezzato bene dal portiere Roma, che però non è riuscito nella deviazione in tuffo.

Nonostante lo svantaggio, la squadra lucana comunque non si è scomposta più di tanto, sfiorando anche il pareggio, con una botta a colpo sicuro dello stesso Ferrara a pochi minuti dal termine, che ha visto Gentile, immolarsi con il corpo, salvando la sua porta, sulla traiettoria probabilmente letale dell’aviglianese. Poi schermaglie finali, e triplice fischio dell’arbitro, per uno 1-0 ai danni dei lucani, che però oltre a tenerli in gioco per la prossima con il Real Cosenza, suona come una vittoria, per le premesse di imbarcata, che avevano accompagnato i pronostici della vigilia.

 

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