di Marcello Milazzo
Raggiunto finalmente per l’intervista di rito, dopo l’assegnazione ufficiale per via della cristallizzazione delle classifiche, dei due titoli regionali alle squadre giovanili dell’Invicta Matera (Under 17 di Stasolla ed Under 15 di Calabrese), dopo sei anni di assenza dal palmares (l’ultimo scudetto, era stato quello della doppietta della stagione 2013/14), Luigi Taratufolo, DT della società materana, che quest’anno ha visto la consacrazione nell’agonistica, degli sforzi e del lavoro, profuso dal sodalizio materano.

Antonio Rebesco, altro pezzo da novanta del gruppo MSA
Taratufolo difatti, paragona metaforicamente, la meritata impresa di questa stagione 2019/20, con uno slogan in stile “Tre moschettieri”, che sfruttando l’analogia, noi riteniamo calzare ad hoc, o con gli allenatori dell’agonistica stagionale (quattro le prime guide, come in fondo erano i paladini di Francia), o nel tris dirigenziale del calcio giovanile materano, ovvero Rebesco, Taratufolo e Giacoia, rappresentanti attuali del nucleo storico iniziale Invicta/Vigor/Matheola, con cui partì il progetto Matera Sport Academy, che vede come Amministratore Francesco Lisurici.
Già dalla prima domanda difatti, dopo aver ricordato come la vittoria più grande per il calcio giovanile dilettantistico, sia sempre quella di concretizzare il trasferimento di un giocatore della propria regione, ad una squadra professionistica di massimo livello, appare chiaro come il dirigente dell’Invicta voglia dare i meriti di questo nuovo obiettivo, all’intero sodalizio. Ecco difatti il testo integrale dell’intervista, con le sue relative risposte:
Invicta Matera, campionessa di Basilicata, e addirittura con due categorie, dopo sei anni dalla doppietta di Mister Chimenti: è un’altra conferma della bontà del progetto MSA?
Il doppio titolo regionale dell’Invicta Matera è stato frutto della forza dell’unione di realtà diverse, verso un obiettivo unico, condensata dal lavoro e dalla programmazione. Una rete di realtà calcistiche giovanili, insieme verso l’obiettivo della valorizzazione dei giovani calciatori, che quest’anno ha raccolto anche sul campo, i frutti di un progetto lungimirante, coinvolgendo insieme, oltre all’Invicta, le scuole calcio del Matheola, del Fosso S. Rocco Bernalda, della Pellegrino S. Altamura, e della Virtus Laterza.
Nello specifico, come è stato vissuto il doppio trionfo regionale, primo successo agonistico dell’era Taratufolo-Rebesco-Giacoia?
Nonostante le problematiche Covid 19, che sembravano dovessero negare ai ragazzi, la consacrazione della loro splendida stagione, la successiva decisione della Lega, di cristallizzare le classifiche, consegnando così gli allori alle squadre U 17 ed U 15, è stata accolta con gioia da tutto l’ambiente, e con la consapevolezza di come i due team, avessero comunque meritato già sul campo, il riconoscimento poi ratificato dalla Federazione. Con festeggiamenti per adesso solo a distanza, sperando che in questo mese di Luglio, ci sia la possibilità di festeggiare i titoli, incontrandoci insieme anche sui campi.
Ripercorrendo la stagione 2019/20, come giudichi la risposta della squadra Under 17, ai noti fatti di Rionero, che ne avrebbero potuto compromettere la stagione?

Formazione in schieramento, dell’Invicta Matera U 17, prima del match di Rionero
Una reazione esemplare alle avversità, verso un provvedimento giudicato ingiusto, che con la squalifica per un mese dell’allenatore, non ha comunque scomposto la compattezza del gruppo. La squadra difatti, sia con il grande apporto e l’equilibrio mostrato da Mister Stasolla (splendidamente coadiuvato dal Mister in seconda De Rosa), sia con la forza d’animo in dotazione dei ragazzi, ha dato subito degli inequivocabili segni positivi, continuando a fornire grandi prestazioni sui terreni di gioco, e proseguendo nella striscia d’imbattibilità (ventuno vittorie e tre pareggi complessivi allo stop di Marzo).
Mister Calabrese ha guidato con maestria il dotatissimo gruppo U 15, detto “team dei record”: ritieni quindi, che questa sarebbe potuta essere la stagione delle Final Six finalmente, per una squadra lucana nelle fasi finali?
Ci credevamo davvero in tanti, e non solo per la supremazia schiacciante mostrata dalla squadra nel campionato, con il filotto di vittorie conseguito, ma soprattutto, per la forza dimostrata dai ragazzi 2005, nelle varie amichevoli programmate contro formazioni dei campionati nazionali. L’undici base difatti, ha impressionato nelle partite infrasettimanali appositamente indette, giocando alla pari, sia contro gli U 15 del Monopoli, che contro quelli del Potenza.
Che prospettive ci sono e ci saranno, per i giovani ragazzi materani, di poter approdare in questa estate, presso qualche club di serie maggiore, o quantomeno ai settori giovanili lucani di serie C?
Per alcuni ragazzi, già monitorati durante l’anno, esistono concrete possibilità di passare nei settori giovanili di qualche club nazionale di spessore, come già avvenuto in più casi tra l’altro, nelle stagioni passate. Non escludiamo comunque nessuna soluzione, se essa punti realmente alla valorizzazione dei giovani, a cui comunque andrebbe sempre garantito il convitto nelle nuove piazze in cui dovessero poi accasarsi.
Si profila all’orizzonte il perpetrarsi dell’avanzata di un’altra scuola calcio nel mondo del calcio giovanile materano, ovvero della Franco Selvaggi. Sarà un beneficio per tutto il movimento?
La competitività è sempre e comunque un fattore di crescita per l’intero ambiente, e ben venga quindi l’approdo ai regionali di un nuovo competitor, che con il suo buon staff tra l’altro, non potrà che fungere da stimolo, per misurarsi e per migliorarsi. Gli eventuali spostamenti o trasferimenti di ragazzi d’altronde, rientrano sempre nella logica dei giochi, e tengo a sottolineare d’altronde, come i rapporti con la Selvaggi, siano comunque basati sul rispetto e sulla stima reciproca.
Quali sono i progetti della Matera Sport Academy, Covid 19 permettendo, per la nuova stagione 2020/21: si allargherà la rete?
Viste le situazioni d’incertezza esistenti in questa fase finale dell’emergenza sanitaria, è ancora presto per stringere nuovi rapporti che ne possano allargare ed implementare il sodalizio e la sua rete di riferimento. Ma di sicuro comunque, c’è che il rapporto tra le società coinvolte nel progetto, si sia ulteriormente consolidato.
Stasolla e Calabrese saranno confermati come Mister delle squadre ammiraglie dei campionati regionali Under 17 e 15, e/o ci saranno novità nello staff tecnico della prossima stagione?

L’Invicta Under 15, della stagione 2019/20
Nel progetto d’insieme dell’agonistica, che continuerà a vedere due squadre Under 17 e due Under 15, saranno certamente confermati i due allenatori campioni regionali, della passata stagione, ma ancora è presto per dire quale casella delle quattro, occuperà ognuno di loro. L’eventuale assegnazione ad esempio delle squadre di fascia A (classi 2004 e 2006), alla società Matheola, potrebbe essere una soluzione nuova, cambiando i piani anche riguardo ai vari incarichi dei tecnici dell’agonistica.
Le squadre ammiraglie del sodalizio comunque, rischiano di occupare anche nella prossima stagione degli U 17 ed U 15, il ruolo di favorite delle due kermesse. Si profilerà quindi una nuova doppietta materana?
Ci proveremo nuovamente, anche per aver la soddisfazione di conquistare l’alloro direttamente sul campo, senza il drammatico stop decretato in questa stagione passata. Una cosa però appare chiara a mio avviso, che la qualità delle squadre dell’annata 2019/20, era comunque superiore, rispetto alle formazioni analoghe in preparazione per il prossimo torneo. Ma le nuove squadre, se da un lato avranno qualcosa in meno sul fronte delle individualità, dall’altro potrebbero sopperire a ciò con la forza dei loro collettivi.
Ritieni che la nuova formula dei campionati regionali (due gironi da dieci squadre), potrà giovare al movimento giovanile, e darà linfa anche a realtà solitamente più marginali del territorio?
Lo ho sempre sostenuto da anni, indipendentemente dall’attuale esigenza di cambiamento, dettata dall’emergenza Covid 19. Ci sarà un notevole ritorno di entusiasmo, con l’affrancamento di realtà solitamente più restie, verso la competizione regionale, e poi, in eventuali spazi vuoti, creatisi nel calendario di campionato meno fitto, si ci potrebbe dedicare sia ad una maggior cura nella preparazione delle squadre delle Rappresentative lucane, sia per le squadre di club, alla partecipazione a tornei nazionali di spessore, che incrementerebbero la competitività dei ragazzi.
E per concludere un occhio ai vostri rapporti di affiliazione alla Juventus: come procede per la vostra piazza, il progetto Juventus Academy?
Un’affiliazione che prosegue a gonfie vele, grazie anche al puntuale apporto dei tecnici della Juventus Academy, Landi e Sangiorgio, ed allo scouting Ferracuti. Oltre ai monitoraggi continui dei nostri ragazzi difatti, in questa estate ospiteremo per la prima volta in Basilicata, il Summer Camp, dedicato alle Scuole Calcio d’Elite affiliate alla Juventus, con iscrizioni aperte dall’1 Luglio, ed attività previste nelle venti sedi italiane prescelte, a partire dal 13 Luglio.