27 Aprile 2021

Settimana cruciale per eventuale riforma sulle annate

di Marcello Milazzo

Si terrà a Roma, con collegamento video per gli addetti ai lavori, giovedì 29 Aprile, un vertice in ambito federale, in cui si dibatterà e si concorderà una linea generale nazionale, per fronteggiare il problema di oltre un anno di fermo quasi effettivo, che è gravato sulle società di calcio giovanile, e nelle fattispecie su società e ragazzi, militanti nelle squadre giovanili dilettantistiche.

Un problema che ultimamente, sembra che sia divenuto di primario interesse, ed avanzato a più riprese, in varie recenti interviste, sia dal Presidente della Lnd, Cosimo Sibilia, che dallo stesso n.1 del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Tisci.

Le ipotesi su eventuali riforme da proporre anche in ambito vertici Figc, che riguarderanno la risistemazione delle classi d’età nelle tradizionali categorie dei settori giovanili, soprattutto nell’ambito di quelle impegnate nell’agonistica, e rimaste adesso sul tavolo, sembrerebbero sostanzialmente due.

La prima difatti propone il blocco delle annate, con lo slittamento completo delle varie categorie, ovvero l’arretramento di un anno, a partire dalla categoria Pulcini in su, fino alle compagini Juniores e Primavera, mentre la seconda, più soft opterebbe per l’istituzione di una categoria Under 18 a parte, in tutto il territorio nazionale, che possa fungere per i ragazzi di classe 2004, praticamente fermi ad oggi, come anno in più di formazione prima del passaggio alle compagini Juniores.

L’ipotesi che sembrerebbe poter avere più credenziali, anche in funzione della sua realizzabilità, sembrerebbe comunque la seconda, visto appunto che l’indizione di una categoria in sur plus nella prossima stagione 2021/22,  non renderebbe indispensabile l’ideazione di una riforma generale, che coinvolga anche il mondo professionistico, come invece sarebbe nell’altro caso del blocco di tutte le annate.

Quest’ultima ipotesi difatti, non potrebbe prescindere comunque, anche di una riforma concordata per i settori giovanili, che possa valere anche in ambito europeo, per non creare discrepanze trasversali tra le varie federazioni del vecchio continente, con tempi di realizzazione però presumibilmente assai lunghi.

Si attendono comunque, con chiara trepidazione da parte di tutte le società, i risvolti del predetto vertice indetto per questa settimana, da cui dovrebbero tracciarsi le linee guida, per la prossima stagione di calcio giovanile 2021/22.

 

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