di Marcello Milazzo

Tanto fu agognato questo momento, che finalmente è arrivato, per Mattia Sessa, il “cecchino galoppatore” di classe 2002, ammirato per molti anni, nelle partite di calcio giovanile dell’Az Picerno, società a cui sembrava ormai fidelizzato, e che nell’estate scorsa invece, si è trasferito alla corte del Potenza, con l’intento di disputare il campionato nazionale Primavera 3.

Ed oltre alle sue presenze in quella competizione giovanile invece, la promettente punta vietrese, domenica ha avuto anche la fiducia del Mister Gallo, che prima lo ha convocato con la prima squadra, per la trasferta di Vibo Valenzia in casa della Vibonese, e poi al minuto 25′ della ripresa sullo 0-0 (la partita poi è terminata 1-1), lo ha addirittura schierato sul terreno di gioco, per sfruttare le sue doti di prorompenti velocità e progressione.

Un sogno che si è quindi avverato per il ragazzo lucano, proiettato nel palcoscenico della serie C, in cui per i circa venticinque minuti di gioco disputati, ha comunque risposto con prontezza e scioltezza, rispettando in pieno i dettami e le attese del suo allenatore, e dando già prova di maturità anche in scenari più rilevanti, in un match in cui i rossoblu sono rimasti anche in inferiorità numerica.

Una raggiante esperienza quindi, per il cavallone di Vietri, che potrebbe ripetersi durante il corso del torneo di Lega Pro, sebbene il ragazzo sia consapevole, che il suo massimo impegno dovrà essere riposto anche verso la squadra Primavera, sfruttando ulteriormente quella vetrina, per poter aspirare a nuovi eventuali gettoni di presenza in ambiti maggiori.