di Marcello Milazzo

I ragazzi del Real Aquila, guidata da Mister Giorgetti
Non poteva che andare al Peppino Campagna, squadra di casa impegnata appunto nella festa del santo patrono, la prima edizione del torneo San Bernardino, che ha visto la compagine Under 17, allenata da Mister Luigi Di Biase, e di nuovo allestimento, per via dei numerosi innesti effettuati in vista del campionato regionale, imporsi contro le pari età del Real Aquila di Mister Giuliano Ruggieri (formazione del campionato provinciale abruzzese), e con il Marsico Vetere di Mister Davide La Terza (selezione della zona Val d’Agri).

Uno dei rigori realizzati dal Marsico Vetere, nel 6-5 contro l’Aquila
Il triangolare difatti, è stato caratterizzato da tre match di venti minuti per tempo, con finalità anche di preparazione, per i prossimi campionati di categoria, che inizieranno nel mese di Settembre, e la prima partita tra il Real Aquila ed il Marsico Vetere, ha visto il successo dei marsicani per 5-6 ai calci di rigore, dopo che i tempi stabiliti, si erano conclusi sullo 0-0, ma per gli abruzzesi non sono bastate le prodezze del portiere Vignini, visto che approfittando degli errori avversari nella lotteria dei penalty, Marotta e La Terza, hanno chiuso la contesa.

Il centravanti Pesare, spina perpetua nel cuore delle difese avversarie
Poi è arrivato il turno dei camardesi, che in pieno clima di preparazione estiva, hanno comunque testato l’integrazione del gruppo locale, con la colonia arrivata da Matera, dopo la firma del patto di collaborazione con l’Aevita, sancito in queste settimane. E già nel primo dei due incontri difatti, si è messo in grande evidenza Pesare, l’attaccante 2003 di derivazione materana, che oltre alla splendida doppietta del 2-0 contro gli aquilani, ha mostrato quel piglio e quella determinazione sotto porta, che fa del ragazzo uno dei favoriti per la corsa alla classifica capocannonieri della prossima stagione.

Duello sul versante destro, nel decisivo match P. Campagna – Marsico V.
Altro giocatore che spicca in fase offensiva sembra essere Gioia, il gioiellino locale, che ha dato un saggio delle qualità che lo condussero tra l’altro nella passata stagione, anche nella squadra di Prima Categoria del Campagna. Altra pedina determinante, oltre che nel primo successo, anche nell’1-0 decisivo contro il Marsico Vetere, è stato il neo innesto Camardella, il metronomo di mediana, in arrivo dal Real Metapontino, che fu tra l’altro la pedina fondamentale, del recente successo jonico in Coppa Regione.

La selezione del Marsico Vetere, che ha concluso la kermesse in seconda piazza
La partita decisiva, ha avuto il punto di risoluzione, nella rete di Morelli, altro arrivo (classe 2004) dall’Aevita Matera, che ha concluso in rete di precisione, dopo un millimetrico triangolo nello stretto con Yakoubi. Mister Di Biase tra l’altro, ha approfittato dei test, per spaziare nei moduli, adottando per vari frangenti, sia la difesa a quattro, che quella a tre, sebbene il reparto più compatto sia sembrato per adesso il centrocampo, dove alla solidità ed all’intelligenza tattica di Camardella ed Eletto, si è aggiunta la bizzarra fantasia di Di Costola. Altri innesti inoltre appaiono quelli del portiere Vitelli, e del centrale difensivo De Palma, entrambi di derivazione Real Metapontino.

La squadra del P. Campagna U 17, vincitrice della 1.a edizione del torneo S. Bernardino
Una formazione quindi, quella bernaldese, che approccia il prossimo campionato regionale (la cui iscrizione è stata ottenuta grazie al ripescaggio), con mire di medio-alta classifica, consapevole di aver in dotazione un gruppo di 26-28 elementi, di ottimo spessore, e che quindi diranno certamente la loro per la corsa al podio. Rientrano nei ranghi oltretutto, dopo anni di esilio, alcuni ragazzi locali, costretti ad accasarsi altrove, da quando la società bernaldese era mancata nei quadri delle partecipanti ai regionali (dopo l’inopinata retrocessione di due stagioni fa).

Luigi Di Biase, alla guida del nuovo gruppo della stagione 2019/20
Un progetto di risalita immediata, anche in termini di risultati e di valorizzazione dei ragazzi quindi, che avrà nello splendido terreno di gioco di Bernalda il suo punto di forza, polo d’attrazione in tutta l’area jonica, con una composizione eterogenea di tutte le categorie del settore giovanile, fino alla squadra maggiore, il cui intento è quello di far diventare in futuro, un punto di sbocco dei talenti locali. Un progetto ambizioso, davanti a cui la società del Maestro Narciso e dei Di Biase, non si è tirato indietro in sede di programmazione.