19 Settembre 2022

Non c’è partita: la Lykos U17 esonda sull’Alto Bradano

di Marcello Milazzo

Under 17 Regionali: Lykos – A. Bradano 13-0

Squadre schierate affianco all’arbitro Mazza, prima del fischio d’inizio

Confronto ad armi davvero impari, quello vistosi a Tolve, tra il battaglione potentino della Lykos di Giuseppe Scarfone, squadra Under 17 di qualità tecnica assai implementata quest’anno per via degli innesti di ritorno dal Potenza, che da non confermati in ambito nazionale, sono stati smistati alle loro società di origini, elevandone sensibilmente la qualità di dotazione, e l’Alto Bradano di Antonio Teto, compagine che ha comunque numeri assai meno ingenti, e che si vede costretta a convocare anche qualche U15, per allungare la dotazione della rosa.

Uno dei punti fermi, del tridente CCC di mediana, è il n. 22 Cirigliano

Si attendeva difatti un test per verificare la forza dell’organico dei lupetti, ma alla fine la troppa differenza dei valori in campo, non ha sicuramente favorito le analisi attendibili, e le comparazioni trasversali, rispetto alle altre contendenti del titolo regionale. E’ indubbio comunque, che l’asse centrale potentino, ovvero le tre C, Colangelo, Ciliberti e Cirigliano (con quest’ultimo partito dalla panchina nell’occasione), fa comunque sia davvero paura, per qualità e spessore fisico, e questo è emerso indipendentemente dal facile esito del match odierno.

Mister Scarfone, alla guida dei “lupetti” Under 17

Una macchina da guerra quindi, nell’occasione, che non si è mai fermata, apparsa quindi persino cinica, visto la precoce arrendevolezza o sconforto dell’undici avversario, e anche i subentri della ripresa, hanno fatto tutto per mettersi in mostra, affondando i colpi su un avversario chiaramente ormai inerme e sulle gambe. Ma ciò comunque si legga, denota il carattere e la voglia di fare e strafare della squadra, in una rosa che vanta ben otto ragazzi di derivazione campionati nazionali, e che quindi nella passata stagione, hanno sostenuto ritmi di preparazione assai elevati.

Benevento (A) rilancia, in anticipo su Postiglione (L)

Sul fronte opposto, tanta buona volontà per circa venti minuti, per poi spegnersi quasi inevitabilmente la luce, rimandando le valutazioni di un organico che comunque ha qualche freccia già conosciuta nel suo arco come Sciolla, Marone e Di Stasi, in altra sede, ed in contese meno impari, in cui le differenze sul campo risultino meno marcate, rispetto alla valanga rimediata in questa domenica tolvese. E comunque sia, nelle comparazioni trasversali, l’impressione è che la squadra di Teto, abbia tranquillamente i titoli per lottare per la permanenza nei regionali.

Il difensore Cavallo, costretto al forfait in apertura di gioco, per via d’un lutto improvviso

La squadra di casa di Mister Scarfone, era scesa in campo a Tolve, con qualche novità di formazione, come l’innesto contemporaneo di Postiglione e Giosa nell’undici iniziale, anche se la defezione immediata del centrale di difesa Cavallo al 1′, ha poi mischiato lo scacchiere iniziale. La Lykos era comunque disposta nel suo 4-3-3, con la coppia di centro area Lisanti e Cavallo, e Barbelli e Scavone a fingere da terzini. Centrocampo iniziale senza Cirigliano, entrato comunque subito in campo, con Postiglione e Ciliberti sui lati del baricentro di mediana Colangelo, mentre in avanti, Laurino fungeva da punta centrale, con le due ali Rufrano e Giosa.

Alto Bradano Under 17, di Antonio Teto

L’Alto Bradano invece optava per il 4-4-2, ed il tecnico Antonio Teto schierava nel quartetto difensivo, la coppia Sciolla e Rinaldi al centro, affiancata sulle due fasce da Novellino e Benevento. L’asse di mediana prevedeva invece, come centrali Manzo e Marone, mentre i due esterni di spinta erano Di Stasi a destra e Gazzanei sul fronte opposto, il tutto a cercare di alimentare i movimenti delle due punte, che nell’occasione erano Maraula e Thiago Astudillo. Dal 1′ di gioco quindi, in campo nell’undici anche il 2008 Gazzanei.

L’attaccante Laurino, punto di riferimento della manovra offensiva potentina

Sorvolando sui pali, la cronaca in questi casi si limita alla rassegna di qualche gol, visto che nell’occasione la formazione di Scarfone, ha “fatto tredici”, rendendo il resto della cronaca quasi fittizio. Il dai e vai, parte già al terzo minuto, quando il cross teso da sinistra di Cirigliano, non viene trattenuto in presa dal portiere Grippa, con il pallone che rimane sul posto e permette all’incombente Laurino (titese ex Potenza U17), di infilare facile da due passi a porta sguarnita, la rete del vantaggio iniziale.

Rufrano (L) e Rinaldi (A) si contendono un pallone sospeso in aria

Si arrotonda già subito il risultato, al 10′ su una punizione calciata dall’attivo Giosa, con una palla crossata dentro l’area di rigore genzanese, e poi vagante sulla respinta, piomba sulla preda il motorino Rufrano, che al limite dell’area, defilato sulla destra, la controlla e poi calcia di prima intenzione, modellando una parabola che supera il portiere e s’infila quasi sotto la traversa.

Dribbling di Colangelo (L) su Maraula (A)

La terza rete al 27′ è già di fatto un vero e proprio congedo al match, con la squadra ospite ormai in ginocchio di fronte alla predominanza dei lupetti. Stavolta ci pensa il prestante Colangelo (2006 ex Picerno U17), che conferma la sua vena stagionale in fase realizzativa, esibendosi in un fendente terra aria, dal limite dell’area, che dopo aver colpito la faccia bassa della traversa, gonfia prepotentemente la rete, calando il momentaneo tris per il team rossoblu.

L’ala Giosa, autore d’una doppietta e spina costante sul fronte sinistro

Il resto, è ormai tutto in discesa per la squadra di Scarfone, che concretizza quindi il suo diluvio di giornata, con ben cinque doppiette ovvero oltre quelle di Rufrano (in gol anche nel 4-0), e di Colangelo (che chiuderà con il definitivo 13-0), anche quelle di Giosa, di Ciliberti e del neo entrato Del Gesso, mossosi anch’egli ben all’altezza degli altri. Completavano inoltre la serie delle marcature anche le reti di Cirigliano, autore della settima rete, e di Benedetto, altro innesto a partita in corso.

La squadra U17 della Lykos, attuale cocapolista del torneo regionale della categoria

Pur con le predette difficoltà nel commentare una partita con score così impietoso, c’è da dire che l’impressione destata comunque dall’undici likossiano, co-capolista della classifica, sia stata in ogni caso marcata. Ritmi di gioco già molto alti difatti, scioltezza e precisione nelle trame, disposizione definita dei ruoli, utilizzo ad arte delle sovrapposizioni sul terreno di gioco e rilevante prestanza fisica in dotazione della rosa, sono delle caratteristiche che confermano quel ruolo di primattore, già paventato in questa stagione 2022/23 per l’armata potentina, in cui l’integrazione dei reduci da Potenza e Picerno, sembra comunque già perfezionata.

Lykos – Alto Bradano 13-0 (6-0)

Lykos: 12 Russillo (95 Di Camillo), 2 Barbelli, 19 Scavone (28 Buchicchio), 20 Colangelo, 4 Lisanti (14 Gioioso), 5 Cavallo (22 Cirigliano), 7 Postiglione (16 Del Gesso), 8 Ciliberti, 10 Laurino (18 Pinto), 6 Rufrano, 11 Giosa (9 Benedetto); Altri in panchina: 15 Russillo, 17 Mancinelli; Allenatore: Giuseppe Scarfone

A. Bradano: 1 Grippa, 2 Novellino (13 Defeudis), 3 Benevento, 4 Manzo, 5 Rinaldi, 6 Sciolla, 7 Di Stasi, 8 Maraula, 9 Astudillo, 10 Marone, 11 Gazzanei; Altri in panchina: 14 Calitri, 15 Campanile, 16 Diovisalvi F., 18 Diovisalvi A.; Allenatore: Antonio Teto

Arbitro: Antonio Mazza sez. Potenza

Reti: al 3′ Laurino, al 10′ Rufrano, al 27′ Colangelo, al 30′ Rufrano, al 37′ e 39′ Giosa, al 47′ Cirigliano, al 60′ Ciliberti, al 62′ Benedetto, al 65′ e 69′ Del Gesso, al 73′ Ciliberti, al 85′ Colangelo

Note: Clima temperato e cielo poco nuvoloso; Spettatori: circa 100; Nessun ammonito

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