di Marcello Milazzo
Da noi contattato telefonicamente, mezzo prezioso per le consultazioni, in questo periodo di isolamento generale, per l’epidemia virale sopraggiunta nel territorio italiano, Mister Luigi Di Biase, artefice fino al momento della dovuta sospensione dei campionati, disposta dalla Federazione, di un torneo davvero di rilievo, con la squadra Under 17 Regionali del Peppino Campagna, terza assoluta in campionato, dopo gli innumerevoli infortuni dovuti registrare, ne approfitta per dire la sua, sullo scenario calcistico, che si aprirà dopo la eventuale revoca delle sospensioni delle attività.
Luigi Di Biase non appare di certo ottimista, nel realismo insito oltrettutto nella sua professione (ndr: il tecnico è anche un legale), e afferma la sua convinzione di uno stop lungo, circa invece la possibilità di eventuale ripresa delle competizioni dilettantistiche, che saranno certamente quelle per cui la Lega, disporrà maggior cautela, diversamente da quelle del mondo professionistico, in cui le società hanno maggior dotazioni in termini di strumenti di monitoraggio e di controllo della situazione d’emergenza sanitaria.
Secondo l’allenatore bernaldese difatti, la soluzione migliore, anche in caso di un miglioramento delle condizioni di pandemia, da qui al 3 Aprile, termine in cui la Lega si dovrà riunire per nuove deliberazioni sull’eventuale ripresa o meno delle attività, sarà certamente quella di continuare con la sospensione dell’attività agonistica, nel mondo dilettantistico e nei settori giovanili, con la probabilità quindi non remota, non solo di uno slittamento dei calendari, ma addirittura di una definitiva sospensione delle stesse competizioni, visto che oltre ai campionati da terminare, poi ci sarebbe l’impossibilità di effettuare eventuali play off, o fasi nazionali (quest’ultime per le competizioni Under).
Ammenocchè non si decida quindi, poi di far giocare eventualmente in estate, ipotesi piuttosto improba, o di spalmare questa stagione in due annate, facendo continuare le gare addirittura nella stagione prossima, altra soluzione che creerebbe problemi di tesseramento e quant’altro, ad oggi, secondo Di Biase, l’ipotesi più realistica quindi, rimane quella del blocco e della revoca dei campionati, soluzione in alcuni casi dolorosa, ma compatibile con l’attuale situazione di blocco temporaneo completo di attività e di allenamenti.