di Marcello Milazzo
Sotto un caldo cocente, si sono regolarmente svolte le gare calcistiche del Magna Grecia 2021, tutte dedicate al calcio giovanile, dalle categorie dei Primi Calci, fino agli Under 17, e per la sezione lucana, con circa sessanta società partecipanti, il programma è stato distribuito in tre sedi, ovvero nei campi di Scanzano, Nova Siri e Policoro, quest’ultimo dedicato anche alle categorie dei più piccoli, nella struttura del Padre Minozzi, che consta oltre ai campi di calcio a 5, anche quello di calciotto.
Nella sezione lucana della manifestazione (mentre la sede calabrese del torneo era unica, con settanta società convenute nella grande struttura di Sibari), si sono iscritte società provenienti anche da regioni limitrofe come la Puglia, la Campania e la stessa Calabria, arrivate in Basilicata con il chiaro intento di sollevare il trofeo, come successo ad esempio alla calabrese Morrone Cosenza, che ha vinto sia nella categoria U 17 che in quella U 15.
Unica lucana a conquistare il titolo nella sua categoria quest’anno, è stata la Lykos con i classe 2008, ovvero la forte compagine che sta disputando anche il campionato Esordienti d’Elite, allenata da Mario Orazietti, in coadiuvazione con Rocco Russo, e completa in tutti i reparti del terreno di gioco. La Lykos difatti s’è imposta nella finalissima, contro la squadra campana del Real Cesarea, al termine di una bella partita, conclusa sul 2-1 finale.
Non riuscita invece l’impresa, sempre alla Lykos, contro il Morrone Cosenza, nella categoria Under 15, allenata da Roberto Cristiano, coadiuvato nell’occasione da Tommaso Sgovio, visto che al termine dei regolamentari, la squadra potentina, dopo un match equilibrato, era rimasta sullo 0-0, ma i successivi rigori, calciati ad oltranza, hanno finito col premiare la formazione calabrese.
Stessa sorte anche nella categoria Under 17, dove la Basilicata era rappresentata in finale dal Real Metapontino di Antonio Martino, che giunto all’ultimo appuntamento dopo lo show nelle precedenti partite del 2004 Valluzzi, autore di cinque reti, non è però riuscita a superare la forte Morrone Cosenza, apparsa davvero in palla dal punto di vista della preparazione, “fresca” di partecipazione alla Coppa Calabria, e che con il 2-0 è si aggiudicata il Magna Grecia.
Anche tra i classe 2009 infine, la Basilicata è stata ben rappresentata, visto che il Padre Minozzi, con il suo ottimo tradizionale vivaio, è arrivata in finale, contro la forte Real Cesarea, che aveva già superato la Lykos in semifinale, inchinandosi quindi agli avversari, solo nell’ultimo atto della competizione, con l’icona minozziana Filippo Quinto, comunque soddisfatto dell’andamento del torneo per i suoi giovani ragazzi, e della riuscita dell’evento in genere.