24 Aprile 2022

Lykos viola il Principe dell’Asso e la finale U17 adesso è vicina

di Marcello Milazzo

Under 17 Regionali: Asso – Lykos 0-2

Fuga di Tolve (L) inseguito da Giuzio (A)

Trecentocinquanta spettatori a gremire il campo del Principe di Piemonte di Potenza, era davvero un belvedere per una partita dei campionati regionali giovanili, sfida concittadina e crocevia per stabilire l’egemonia del girone A degli Under 17, con l’attesissimo Asso – Lykos, in cui alla squadra di casa sarebbero bastati due risultati, ovvero la vittoria ed il pareggio, per mantenere la testa del raggruppamento, mentre per i lupetti ospiti, l’unico imperativo per il sorpasso, era quello del bottino pieno.

Duello Pietrafesa/Laviero sul versante sinistro

Una partita comunque ben diversa da quella a cui avevamo assistito all’andata, dove a Tolve fu la squadra di Mimmo Uva a meritare la vittoria, ed a conquistarla dopo un primo tempo assai brillante, ed una ripresa in cui riuscì a mentenere il vantaggio maturato nella prima frazione, espugnando così per 1-2 il campo della Lykos. Ma a Potenza stavolta la musica è stata assai diversa, con il team di Scarfone, che ha saputo imbrigliare la trama fitta degli avversari, in virtù di una tattica aggressiva dall’alto e di una lucidità più marcata nell’arco dei 90 minuti.

Intervento di Romanelli (L) in anticipo su Guglielmi (A)

Anche nell’ambito delle novità tattiche e di formazione, l’esito è sembrato premiare la squadra ospite, che aveva rinnovato rispetto alla partita d’andata, ben tre elementi su quattro della linea difensiva, spostando Lenge a centrocampo e Romanelli a terzino sinistro, creando una gabbia centrale per contenere il capocannoniere Volini e spostando M. Lisanti sulla terna di mediana. Di contro la squadra di casa, rafforzava la fase passiva, con l’inserimento di Peluso davanti la difesa e l’utilizzo di Carlucci da centrale, in una disposizione che talvolta difatti, abbracciava la difesa a tre.

Martorano, stremato ma raggiante, trascinato fuori dal campo

Ma quello che è emerso fin dai primi minuti di gioco, è stata appunto la diversa fisionomia dell’incontro rispetto al match di Tolve, con l’Asso Potenza che faticava a macinare la sua solita trama, per via del pressing talvolta asfissiante degli avanti avversari, con il trio Tolve, Martorano e Trillo, autori di una partita di sciabola, volta all’estremo sacrificio, ed in cui sono usciti tutti e tre stremati. Ma la tenuta è stata comunque generale, con una prova eccellente anche della mediana, una difesa pressocchè perfetta, e Mancusi determinante per il rigore sventato a Volini.

Festeggiamenti rossoblu dopo la rete di M. Lisanti al 32′

Dopo una mezzora in cui comunque l’equilibrio l’aveva fatto da padrone, dal pressing tuttocampo della Lykos, è sortita la rete del vantaggio al minuto 32, quando pressato dall’incombenza delle punte avversarie, proprio I. Vaccaro, elemento di spicco della difesa minozziana, ha commesso un errore di trasmissione, ed in pratica ha consegnato il pallone nella trequarti al furtivo M. Lisanti, ed il n. 5 likossiano, dopo un controllo a seguire, ha caricato le polveri ed ha sparato un fendente dai venti metri, che s’è insaccato nell’angolo destro della porta difesa da Sabia.

Rigore calciato al 45′ da Volini e parato da Mancusi

Ma l’occasionissima per riportare in parità le sorti dell’incontro, per la formazione assista arriva al 45′, subito dopo una doppia conclusione dal limite di M. Lisanti (murata) e di Lenge (alto sopra la traversa). Su una incursione sull’out di sinistra da parte di Pietrafesa, un tocco di mani da terra da parte di G. Lisanti, viene giudicato dall’arbitro Nardozza dentro l’area di rigore, con il conseguente penalty. Ma il bomber Volini, incaricato della trasformazione, calcia centrale, e consente al reattivo Mancusi di bloccare a terra in due tempi.

Peluso (A), impegnato in uno stop, affrontato da Trillo

La formazione di casa come detto, era scesa in campo disposta da Mimmo Uva, con un 4-3-3, spesso alternatosi al 3-5-2 in fase di ripiego, visto che fermo restando gli esterni bassi Guglielmi (di rientro dal Picerno) e L. Vaccaro, ai due centrali difensivi I. Vaccaro e Carlucci, dava spesso supporto il centrale di mediana Peluso. A centrocampo ai fidelizzati Giuzio e Zirpoli, si appoggiavano spesso in copertura alternata le due ali Pietrafesa e Nella, mentre a fare a sportellate da punta centrale, provvedeva il solito Volini.

Cirigliano e Di Tolla (L), sradicano palla a Di Pierro (A)

La disposizione tattica di Giuseppe Scarfone dal suo canto, seguiva le variazioni apportate nelle ultime settimane, alla ricerca di maggiori equilibri nel 4-3-3, con il duo difensivo centrale, di un gigantesco G. Lisanti insieme al roccioso D’Antonio, mentre fungevano da terzini Laviero e l’inedito e generoso Romanelli. A centrocampo, ordine ed equilibrio erano garantiti dai due mastini Lenge e Cirigliano, mentre il tecnico M. Lisanti, cerniera con il fronte avanzato, distribuiva preziose geometrie, oltre che colpire personalmente. Lavoro a 360° per il tridente Tolve, Martorano e Trillo.

Al 57′ conclusione di Di Pierro contrata da G. Lisanti

Si ricomincia nella ripresa e al 6′ la squadra ospite sfiora il raddoppio con una bella intuizione di Trillo che dopo un’ incursione in orizzontale in area verso destra, libera con un colpo di tacco l’accorrente Tolve, che calcia in diagonale, sfiorando il palo opposto. Ma sei minuti dopo reazione della squadra di Uva, con l’azione in verticale, e Pietrafesa libera il neoentrato Di Pierro in area, ma al momento della conclusione a botta sicura, è G. Lisanti a salvare in scivolata, poi pallone a Volini che dal dischetto tira alto oltre la traversa.

Al 71′ Martorano infila lo 0-2 con una parabola diagonale

Al 26′ però, colpisce nuovamente la squadra rossoblu e di nuovo approfittando dell’errata trasmissione in fase d’impostazione dal basso. Sul pallone sulla trequarti difatti, si catapulta il solito M. Lisanti, che senza pensarci due volte smista verso il compagno Martorano, che si lancia verso l’area, ed appena entratovi, scarica un perfetto diagonale, che dopo una parabola tesa elude le braccia protese di Sabia, e va ad infilarsi proprio sotto l’incrocio dei pali di sinistra, tra il tripudio dei numerosi sostenitori accorsi all’evento.

Tolve in mediana controlla d’esterno la sfera

Altre due emozioni al 31′ ed al 34′, con una conclusione a giro di Trillo che sfiora il sette di destra, e dopo con una nuova discesa sulla destra del n. 7, e cross al centro dell’area, dove in buona solitudine Tolve cerca il numero con la conclusione volante, ma spedisce alto la ghiotta opportunità. Poi pressione finale della squadra di casa, ma senza altre significative emozioni sottoporta, e dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio di Nardozza, da il la alla festa della compagine di Scarfone, nuova primatista del girone, a due giornate dal termine.

L’abbraccio di Scarfone ed Uva dopo il triplice fischio

Nonostante l’importanza della contesa, bisogna sottolineare come la partita sia stata caratterizzata da un’estrema correttezza, con i due allenatori che hanno contribuito a mantenere sempre basso il profilo della tensione, e con un abbraccio finale tra i due condottieri Uva e Scarfone a fine partita, che non può che giovare al movimento del calcio giovanile lucano.

Corsa d’esultanza verso gli spalti a fine match

Lo stesso Mister Scarfone a fine match, dopo aver elogiato i suoi avversari, e la valenza del loro undici, è apparso naturalmente più che soddisfatto della risposta dei suoi, all’apice della forma proprio nel match che poteva valere una stagione, e che hanno risposto appieno sia dal punto di vista atletico, sia rispettando perfettamente le consegne, e dando il 100%, ognuno nel proprio ruolo, consapevoli che l’unico risultato utile fosse l’agognato successo. Adesso li attende, il doppio appuntamento, nel rush finale del girone, per mantenerne la testa e poi eventualmente pensare alla finalissima regionale, dove già l’Invicta Matera, attende il nome della sua avversaria.

Asso Potenza – Lykos 0-2 (0-1)

Asso: 1 Sabia, 2 Vaccaro L., 3 Carlucci (16 Viola), 4 Peluso (19 Di Pierro), 5 Vaccaro I., 6 Guglielmi, 7 Pietrafesa, 8 Nella (14 Bloise), 9 Volini, 10 Zirpoli, 11 Giuzio; Altri in panchina: 12 Martoccia, 13 Rago, 15 Mautone, 17 Buono, 18 Lasalandra; Allenatore: Mimmo Uva

Lykos: 1 Mancusi, 69 Laviero (2 Bernardo), 8 Romanelli, 4 Lenge, 19 D’Antonio, 6 Lisanti G., 21 Tolve (20 Di Tolla), 22 Cirigliano, 10 Martorano (77 Bruno), 5 Lisanti M., 7 Trillo; Altri in panchina: 12 Mente, 9 Genzano, 11 Coviello, 13 Carleo, 14 Basentini; Allenatore: Giuseppe Scarfone

Arbitro: Alessandro Nardozza sez. Potenza

Reti: al 32′ M. Lisanti, al 71′ Martorano

Note: Clima temperato e Cielo quasi sereno; Spettatori: circa 350; Ammoniti: Mancusi e Bruno (L), e Peluso e Volini (A)

 

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