11 Febbraio 2020

L’invincibile Invicta fa valere la dura legge dell’1-4 anche in casa Lykos

di Marcello Milazzo

Under 15 Basilicata: Lykos – Invicta 1-4

Ranghi misti prima dell’entrata in campo

Nella lunga fuga del campionato Under 15 Regionali, oltre ad inanellarsi la nuova ed ennesima vittoria, ovvero la ventunesima in 21 incontri, per l’Invicta Matera di Claudio Calabrese, in casa della Lykos di Giuseppe Scarfone, con il reiterato 1-4, la corazzata materana contro la quarta in classifica, la strana legge del successo esterno con il medesimo punteggio, già ottenuto in casa delle altre due lontanissime inseguitrici della classifica, ovvero sia in casa dell’Hellas Vulture (alla prima di campionato), che nel domicilio del Real Metapontino, ovvero le attuali due del podio.

D’Onofrio controlla palla, marcato da Dantonio

Si conferma quindi, il gruppo straordinario, questo dei classe 2005 e 2006 (con in rosa anche il 2007 Montenegro), che ha letteralmente spopolato a suon di gol, di gioco e di risultati, in questa stagione 2019/20, con lo strapotere già mostrato dall’undici della capolista, che finora ha vinto tutte le partite con almeno tre reti di scarto, ad eccezione di quella di qualche settimana fa, in casa contro la coriacea Hellas Vulture, terminata invece con lo “striminzito” 3-2, eccezione che ha confermato la regola generale.

Stop di Gallitelli (I), all’accorrere di Graziano (L)

Una super egemonia, favorita di certo dal dirottamento di molti elementi di spicco e potenziali titolari di squadre del campionato regionale (soprattutto quelle dell’area potentina), nelle rose nazionali dell’Az Picerno e del Potenza, con formazioni quindi palesemente depotenziatesi, per via dei nuovi progetti delle compagini Under di serie C, composte da organici prettamente lucani, ma la superiorità mostrata dalla formazione capolista, è stata talmente marcata, da non escludere che anche ad organici pieni, di Asso Potenza, Virtus Avigliano e Lykos, il divario tra i materani ed il resto del plotone, sarebbe stato lo stesso piuttosto ampio.

Intense fasi di gioco, nella trequarti materana

C’è da dire comunque, che la Lykos di Scarfone, ha comunque fatto la sua, sul terreno di gioco di Tolve, riuscendo ad essere pericolosa in più occasioni, e comunque sempre battagliera e manovriera, indipendentemente dal passivo che si andava maturando nel corso del match. La differenza difatti, non è stata di certo sul piano della tessitura, nel gioco del due compagini, ma alla lunga, è stato come noto, il gap fisico ad indirizzare il match, già dal gol del vantaggio materano, giunto da una palla inattiva.

Tricchinelli esulta, dopo il gol sblocca partita al 10′

Sugli sviluppi di un corner battuto da destra difatti, il dinamico D’Onofrio ha operato un cross teso e preciso, in direzione dell’aria piccola, dove ha colto puntualissimo all’appuntamento, l’aitante difensore centrale Tricchinelli, avanzato ad arte in avanti, che ha impattato in anticipo di testa, indirizzando la sfera tra il portiere ed il vicino palo di destra, sbloccando di fatto l’incontro già al 10′ del primo tempo.

Ragone (L) elude l’intervento di Rago (I)

Come detto però, i lupetti di casa, non si sono comunque scomposti più di tanto allo svantaggio subito, ed hanno continuato a giocare alla pari, nonostante l’evidente inferiorità di prestanza, sopperendo con il pressing sui portatori di palla e mantenendo le giuste distanze tra i reparti, in modo da favorire la continua collaborazione degli stessi, sia nella fase passiva che in quella attiva, con il risultato quindi, di rendere meno fluida del solito la trama avvolgente della primatista del torneo.

Duello di “Z”, tra Zaccaria (L) e Zumpano (I)

La Lykos scendeva in campo, disposta da Mister Scarfone, con l’iniziale 4-2-3-1, in cui Ciliberti faceva coppia davanti la difesa con Romanelli, mentre Zaccaria ricopriva una posizione leggermente più avanzata, fungendo da esterno nella linea a tre con Trillo, mentre Ramaglia si posizionava alle spalle di Ragone, preferito come elemento più avanzato dello schieramento. In difesa invece il quartetto predisposto, prevedeva Bernardo e Maggio, a presidio dell’area di rigore, mentre agivano da esterni bassi, Lafiosca su un versante e Dantonio sull’altro.

Fuina sfugge a Lafiosca, sul versante sinistro

L’Invicta Matera dal suo canto, era stata disposta da Mister Calabrese, con il 4-3-3, in cui il quartetto difensivo, vedeva Zumpano e Tricchinelli a fungere da coppia di centrali, coadiuvati sulle due fasce da Matera e Carlucci. In mediana invece, accanto al capocannoniere Cotugno, schierato da qualche settimana in questa zona nevralgica del campo, davano il loro apporto Laurieri e Fuina (assente in mediana Buoncore). Il tridente avanzato invece, vedeva alternarsi nelle tre posizioni, Gallitelli, seconda bocca di fuoco della squadra, con il devastante 2006 Basile, indubbia rivelazione del torneo, ed il dinamico D’Onofrio.

Carlucci al 34′ realizza la seconda rete materana

Proseguendo nel racconto della partita, si annotano due legni nel Pt. Il primo al 21′ quando dopo un tiro in diagonale di Basile, respinto da Mancusi, la palla giunge all’altezza del dischetto, ed il nuovo tiro di D’Onofrio, colpisce la base del palo sinistro, e poi al 31′, quando è Zaccaria da sinistra ad effettuare un tiro cross, che colpisce lo spigolo alto del sette di destra e si spegne sul fondo. Preludio comunque al raddoppio materano, che al 34′ arriva, per merito di un lancio di Cotugno dalla trequarti, che trova lo scatto in area di Carlucci, che da sinistra, prende la mira ed insacca in diagonale.

Uno stop volante d’esterno di Basile

A freddo, al 5′ della ripresa, colpisce ancora l’undici materano, realizzando il tris. La progressione di Basile sul fronte destro difatti, è davvero impressionante, e dopo aver seminato sullo scatto Dantonio, il n. 9 crossa teso verso il l’area piccola, dove puntuale all’appuntamento, si fa trovare naturalmente il cecchino Cotugno, che anticipa tutti e con un rapido tocco di piatto, infila di precisione sul palo vicino, incrementando il suo già lauto bottino stagionale (44 reti).

Al 64′ Lalopa lanciato, verso la rete dell’1-3

La squadra di casa comunque, non demorde, e riesce a trovare la via della rete al 29′, tramite un triangolo tra il neo entrato Lalopa e Ragone. Quest’ultimo difatti, restituisce palla al veloce compagno, con un tocco verso destra, che Lalopa, dopo uno scatto veloce, capitalizza con una bella conclusione, che s’infila nell’angolo opposto alla direzione di tiro, dando almeno parziale giustizia all’ottima prova della formazione potentina.

Definitivo 1-4 al 66′, per opera del neo entrato Salvatore

Passano due minuti però, e la concretezza materana, ripristina di nuovo le distanze, per il definitivo 1-4. E’ Cotugno difatti, a lanciare nello stretto il compagno neo entrato Salvatore, che scatta nel versante destro dell’area avversaria, e dopo un’occhiata veloce al portiere Mancusi, lo fulmina con un rasoterra diagonale, iscrivendo così anche lui il nome, nel tabellino marcatori della giornata.

Claudio Calabrese detta le disposizioni, mentre soccorre Cotugno a bordo campo

A fine partita, Mister Calabrese ha il tempo per qualche giudizio di perfettibilità sulla prestazione odierna dei suoi. La svagatezza difatti in alcuni frangenti del match, in particolare nella fase passiva, è addebitabile probabilmente alla mancanza del campo, rilevatasi nella settimana passata, a causa del rinvio del match con il P. Campagna. Ma il gruppo comunque appare aver assimilato appieno schemi e meccanismi, e l’integrazione dei sotto età di qualità è ormai sotto gli occhi di tutti (il riferimento è a Basile e Montenegro), a completamento di un gruppo duttile ed eterogeneo.

Gallitelli manovra, con Maggio e Romanelli in doppia marcatura

Dalla parte Lykos, Mister Scarfone chiama i suoi a rapporto in panchina, dopo il triplice fischio, come ormai consuetudine consolidata, e sottolinea soprattutto gli aspetti da migliorare nella sua analisi alla squadra. Dichiarando di aver apprezzato si, la maniera di rispondere a testa alta dei ragazzi, ad un’avversaria davvero di rango, anche se punta comunque il dito, sulla necessità di migliorare, e premere l’acceleratore, o non abbassare la guardia, nei momenti topici del match. Sono da evitare difatti, quei cali di tensione, come i minuti successivi alla segnatura, in cui si è permesso quasi immediatamente all’avversaria di replicare.

Lykos – Invicta Matera 1-4 (0-2)

Lykos: 1 Mancusi, 6 Lafiosca (17 Laviero), 19 Dantonio, 4 Zaccaria (20 Di Tolla), 16 Ciliberti, 13 Bernardo (18 Tamburrino), 15 Maggio, 7 Trillo (5 Graziano), 8 Romanelli, 16 Ciliberti, 10 Ragone, 11 Ramaglia (9 Lalopa); Altri in panchina: 12 Di Camillo, 2 Genzano, 3 Nardozza, 21 Pignata; Allenatore: Giuseppe Scarfone

Invicta: 1 Scorrano, 13 Matera (15 Montenegro), 3 Carlucci, 4 Laurieri (18 Rago), 5 Zumpano (8 Salvatore), 6 Gallitelli, 7 D’Onofrio, 14 Tricchinelli, 9 Basile, 10 Cotugno, 11 Fuina; Altri in panchina: 12 Grilli, 16 Lo Pinto, 17 Prete; Allenatore: Claudio Calabrese

Arbitro: Luciano De Bonis sez. Potenza

Reti: al 10′ Tricchinelli (I), al 34′ Carlucci (I), al 40′ Cotugno (I), 64′ Lalopa (L), al 66′ Salvatore (I)

Note: Clima mite e cielo sereno; Spettatori circa 100

 

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