di Marcello Milazzo

La conferenza stampa di presentazione, presso l’Hotel Nazionale di Matera
Presentazione ufficiale del nuovo ed ambizioso progetto sportivo dilettantistico, nella serata del 3 Agosto, in quel di Matera, all’Hotel Nazionale, al cospetto delle delegazioni della Lnd/Figc, rappresentate da De Bonis e Colangelo, del Coni, rappresentate da Lacarpia e da Grilli, e dell’amministrazione comunale materana, rappresentata da Acito, Sarli, Losignore e Parisi.
Un nuovo soggetto di calcio dilettantistico e giovanile, questo dell’Alma Matera, che già dal nome, nato dall’acronimo dei componenti dello staff tecnico, disvela il suo obiettivo, di rappresentare un’anima ed uno spirito calcistico, adeguato alle reali esigenze del movimento nel territorio, in un momento in cui oltre alle difficoltà delle emergenze pandemiche, i settori giovanili e dilettantistici, necessitano di un rilancio generale, aumentando il coinvolgimento dei giovani nello sport.
L’organigramma di questa nuova realtà calcistica, vede assurgere a Presidente, Diego Albano, noto bomber che vanta militanza anche in serie C1, e che solo da poco più di un anno, ha concluso la sua attività agonistica ufficiale. Gli altri componenti dello staff tecnico, sono: Mister Pasquale Martinelli, anche lui con notorie esperienze pregresse calcistiche in terza serie (difensore), ed il DT Vito Albano, che insieme a Martinelli vanta una lunga militanza nel ruolo di formatore dei giovani, oltre che entrambi in passato, già CT delle Rappresentative lucane.
Insieme ai ruoli squisitamente tecnici comunque, la società sportiva Alma, comprende nel suo variegato organigramma, anche le competenze sanitarie, affidate a Pasquale Smaldone, e quelle a carattere burocratico/amministrative con gli incarichi di segreteria, assegnati ad Emanuele e Giuseppe Festa.

Un progetto ambizioso, quello dell’Alma, che aspira a varie interazioni nel tessuto calcistico
Il progetto dell’Alma parte in modo ambizioso, proponendosi di espandere in tempi ragionevoli, il proprio raggio di azione operativa, dalle categorie minori della Scuola Calcio e dell’Attività di base, fino all’agonistica giovanile, comprendendo quindi anche le categorie Under 15 ed Under 17, fino ad arrivare alla Juniores, dove bisognerà comunque lavorare in maniera trasversale per far risalire la qualità del calcio della categoria U 19 sull’intero territorio.
Una delle problematiche difatti, che l’Alma si ripromette di affrontare, sarà quella di creare un ponte, tra la formazione dei giovani calciatori, e la loro reale possibilità di inserimento, rispettandone l’effettivo potenziale in loro dotazione. Cercare di far si insomma, nel tempo, che i giovani usciti dalle categorie Under 17, non si disperdano, e che possano continuare a coltivare il loro sogno calcistico, occupandone la dimensione che meritano.
A tal fine l’Alma, si ripromette di mantenere saldi e continui i rapporti con tutte le realtà calcistiche maggiori del territorio, per poter dare continuità al proprio progetto, ovvero formare per lanciare, senza false illusioni, ma con misurate e continuate ambizioni: creare un serbatoio per squadre Pro e/o dilettantistiche, con pari opportunità in relazione ai talenti e alle doti specifiche.
Stanno quindi partendo, anche i primi raduni, dedicati a tutte le categorie del settore giovanile, per poter cominciare presto con la formazione di bambini e ragazzi, forti delle consolidate notorie competenze dello staff tecnico. L’impianto su cui si poggerà il progetto Alma, sarà naturalmente il nuovo campo Comunale del Paip, la struttura da poco ultimata, di cui beneficierà, dalla prossima stagione, l’intero movimento calcistico giovanile del materano.
(fonte photo by: Vito Bozza)