2 Luglio 2021

La novità della stagione 2021/22 sarà la categoria Allievi U 18

di Marcello Milazzo

Come avevamo già annunciato ormai da mesi, sono risultate irricevibili da parte della Figc, le proposte per la stagione 2021-22, che avrebbero voluto il blocco delle annate, per tutte le categorie del calcio giovanile nazionale. Era apparso chiaro da mesi difatti, come la ripartenza, dopo il lungo stop, dei campionati nazionali professionistici per le categorie U 17, avrebbe comunque precluso in ogni caso la possibilità di indire il blocco delle annate nella prossima stagione.

Due treni a due velocità diverse difatti, ovvero quello dei settori giovanili professionistici, che andasse avanti regolarmente con le annate, e quello dilettantistico invece, che avesse fermato per un anno le categorie giovanili, era logicamente improponibile, e ciò non dava spazi e margini comunque, a qualsiasi tipo di proposta atta al blocco di annate, per la stagione a venire.

E come già anticipato, l’unica soluzione percorribile, sarebbe stata quella dell’istituzione di una categoria aggiuntiva, ovvero quella degli Under 18 (i classe 2004), considerandola in chiave nazionale, all’interno del gruppo Allievi, anche nella nuova stagione, in modo che da far recuperare almeno l’anno perduto, a quei ragazzi dei vari settori dilettantistici, che nella stagione 2020/21, avevano dovuto fermare di fatto, ogni tipo di attività sportiva agonistica.

Così difatti è avvenuto, e dall’ultimo comunicato (il primo della nuova stagione), emesso dalla Figc e del Sgs, si può evincere ufficialmente, l’istituzione della nuova categoria Under 18, che comprenderà come appendice degli Allievi, appunto i ragazzi di classe 2004, più un limite massimo di cinque ragazzi di classe 2005, ad eventuale completamento della rosa, per la partecipazione ai campionati della categoria, di nuova indizione.

Naturalmente in regioni come la Basilicata, non sappiamo quanto ciò, in termini strettamente numerici, potrà consentire alle società di attrezzare rose ampie e competitive per le eventuali tre competizioni da organizzare (Under 18, Under 17 ed Under 15), e comunque dare spazio ad un numero congruo di partecipanti per ogni categoria. Il rischio difatti sarà quello per molte società, di dover fare una scelta, tra l’iscrizione ad esempio, in una competizione U 18 al posto di una U 17, o viceversa.

Vedremo quindi se almeno in ambito di competizione regionale, si riuscirà a garantire l’effettuazione dei campionati U 18, U 17 ed U 15, anche in regioni più piccole come la nostra. Altra richiesta inoltre, sarà naturalmente l’obbligo per la squadre Under Regionali, del tesseramento di un allenatore abilitato con qualifica federale Uefa (Pro, A, B o C Grassroots) o di un Istruttore Giovani Calciatori ante 1998.

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