4 Ottobre 2021

Ko del Picerno U 17: la sconfitta con l’Avellino arriva dall’angolo

di Marcello Milazzo

Under 17 Lega Pro: Picerno – Avellino 0-3

La terna arbitrale si avvia verso la metacampo

Ancora a bocca asciutta le squadre Under nazionali lucane, dopo la seconda giornata di gare. Dopo le due sconfitte rimediate difatti dalle formazioni del Potenza, nella trasferta in casa della Turris, è toccato alle compagini del Picerno, nel confronto contro altre squadre campane, di abdicare in casa a Balvano: prima la squadra U 15 con il cappotto di 0-6, e dopo gli U 17 di Mirko Lotito, piegati 0-3 dopo una gara comunque in generale equilibrata.

Fusco (A) sfugge a Lanziani (P)

La formazione irpina difatti, guidata da Mister Fabbro, non ha dato impressione di superiorità rispetto all’undici lucano, ed il suo doppio vantaggio alla fine dei primi 45 minuti, è stato determinato da due buchi difensivi dei melandrini, in occasione di due calci d’angolo, segno di meccanismi da oliare e perfezionare sulle palle inattive, ambedue sfruttate dalla mezzala destra M. Di Paola, tra l’altro, doppietta a parte, migliore in campo tra gli ospiti.

Lentini orchestra la manovra picernese

L’undici picernese ha ribattuto colpo su colpo, nella prima mezzora di gioco, e comunque nel primo tempo, è risultato insidioso sotto porta in due occasioni sul risultato ancora sullo 0-0, ovvero all’11’, dove un cross lungo coglie Grosso defilato sulla destra, ma il suo tiro oltrepassa il palo vicino terminando fuori;  e al 14′ quando su una conclusione di Lentini da fuori area, diretta sotto la traversa, Brodella si allunga e devia in corner.

Fucci si districa da un nuvolo d’avversari

Lo schieramento melandrino, si alternava nel modulo tra il 3-5-2 ed il 4-4-1-1, visto che l’esterno sinistro Guerra, spesso ripiegava a dar manforte ai tre centrali, con Fiore che andava ad occupare così il versante destro, a fianco ai centrali Lanziani e Laurita. Grosso invece era aggiunto alla mediana come esterno destro, con Scaringi a sinistra, e Lentini e Calabrese sul fronte centrale (Martinelli in panchina per problemi alla caviglia). In avanti la punta Laurino, operava con l’apporto del rapido Fucci.

Perentorio stacco di testa di Inderst (A), che anticipa Laurino (P)

La squadra avellinese di Fabbro invece, nella disposizione iniziale rispondeva con il 4-3-3, con la canonica linea a quattro difensiva, guidata dai due centrali De Simone ed Inderst. A centrocampo invece, Esposito stanziava davanti la difesa, affiancato dalle mezzali Rusciano e dal fantasioso M. De Paola, i tre alimentavano il trio più avanzato, più dinamico che fisico, con Fusco centravanti, e ai lati le due veloci ali Del Percio e D’Anna.

Vantaggio avellinese al 32′ su un’azione da calcio d’angolo

Come già detto l’equilibrio del risultato veniva interrotto al 32′, sugli sviluppi di un corner, derivato da un precedente salvataggio sulla linea di Grosso, su tiro a porta spalancata da parte di D’Anna. Sull’angolo da sinistra difatti, si sviluppava un mischione all’interno dell’area potentina, con la difesa che non riusciva a respingere, e palla al libero M. Di Paola, che da posizione centrale, spediva la sfera nell’angolino basso di destra della porta di Cerroni.

M. Di Paola, autore della doppietta, festeggiato dai compagni

La partita comunque non cambiava fisionomia, con poche occasioni da rete, e ci voleva un nuovo calcio d’angolo con svista, per permettera alla squadra biancoverde, di giungere al raddoppio al 44′. Il piazzato stavolta veniva calciato da destra da Del Percio, con il pallone che nel cuore dello schieramento avversario, trovava M. Di Paola nuovamente libero ad anticipare la marcatura, e ad infilare di piatto proprio sotto la traversa.

Al 64′ D’Anna dribbla il portiere Cerroni ed infila la terza rete avellinese

Ripresa un po’ più sottotono da parte della squadra di casa, sicuramente disorientata dall’uno-due subito nel primo tempo, e trame certamente adesso meno fluenti. Ne approfittava quindi la squadra irina, che al 19′ firmava il suo definitivo tris, con un’azione di contropiede, che vedeva l’insinuante D’Anna, involarsi da solo dal cerchio del centrocampo, poi scartare il portiere e dopo essersi leggermente defilato a sinistra, insaccare nella porta spalancata.

Nelle fasi finali Martinelli sfiora la rete della bandiera

La squadra melandrina riusciva a rendersi nuovamente pericolosa sotto porta solamente nei minuti finali, a caccia di una rete che comunque avrebbe meritato. Ed il claudicante e neo entrato Martinelli difatti, al minuto 36, si esibiva in uno splendido triangolo stretto con Nacucchio, e liberatosi da destra dentro l’area, sparava in diagonale, con il pallone che faceva la barba al palo opposto, sancendo così in pratica il definitivo 0-3 conclusivo.

Controllo di petto a seguire di Cocchia

Un nuovo ko quindi, questo dei rossoblu, che rileva non tanto dei limiti tecnici, quanto una condizione ancora non ottimale, rispetto alle altre formazioni del girone. Si paga difatti probabilmente, l’inizio assai ritardato della preparazione, che si riversa quindi anche sugli equilibri da trovare nel collettivo. Bisognerà lavorare ancora sodo difatti, su tensione ed attenzione, mentre i ritmi di gioco sono comunque già apparsi idonei alla categoria, almeno per la prima ora del match.

Mister Lotito detta le disposizioni ai suoi

A fine gara, si esprimeva anche il giovane tecnico Mirko Lotito (alla sua seconda esperienza nazionale, dopo la guida del Potenza U 17 nella stagione 2019/20), che si mostrava comunque soddisfatto, per la prova offerta dal suo undici. Il gap da colmare difatti, è quello riguardante le componenti di malizia e prontezza, che sono costate le sbavature durante le prime due reti, e d’altronde a compagini che lavorano e formano anche con le categorie U 16, non va concesso nulla sul campo.

Incursione di Grosso sul versante destro

I tagli lunghi inoltre, chiarisce il tecnico potentino, erano frutto di una scelta precisa rispetto all’avversaria già studiata, che ha portato Grosso difatti, a liberarsi spesso nel PT, ma sia la poca concretezza che il rigore negato (contrasto sospetto tra Brodella e Laurino), non hanno contribuito a dare una svolta probabilmente diversa al match.

Az Picerno – Avellino 0-3 (0-2)

Picerno: 1 Cerroni, 2 Grosso (16 Fiore J.), 3 Guerra (20 Nacucchio), 4 Fiore I. (17 Montano), 5 Laurita, 6 Lanziani (13 Calabrese), 7 Scaringi, 8 Colangelo, 9 Fucci, 10 Lentini, 11 Laurino (18 Martinelli); Altri in panchina: 12 Realdini, 14 Manfreda, 15 Zichella, 19 Fiatamone; Allenatore: Mirko Lotito

Avellino: 1 Brodella, 2 Giampietro, 3 Petrozzino, 4 Esposito (18 Izzo), 5 De Simone, 6 Inderst, 7 Del Percio (19 Cocchia), 8 Rusciano (15 Cucciniello), 9 Fusco (20 Nappi), 10 Di Paola M. (16 Sgambati), 11 D’Anna (14 Di Paola F.); Altri in panchina: 12 La Sala, 13 Napolano, 17 Serra; Allenatore: Alessandro Fabbro

Arbitro: Vito Guerra sez. Venosa; Guardalinee: Abriola e Petrone sez. Potenza

Reti: al 32′ e al 44′ Di Paola M., al 64′ D’Anna

Note: Cielo nuvoloso e clima temperato; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Esposito e Izzo (A)

 

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