5 Giugno 2022

Il Pressing s’impone sul Palazzo: titolo U15 Pz approda a Moliterno

di Marcello Milazzo

Finalissima U15 Potenza: Palazzo – Moliterno 1-2

Anche nell’ultimo atto della categoria Under 15 del potentino, come già successo nell’ambito dell’altra finalissima U17, la partita conclusiva della kermesse è stata al cardiopalma, con risoluzioni negli ultimi istanti del match, e qui addirittura con ribaltamento definitivo ai tempi supplementari. Stavolta però, contrariamente alla partita dei classe 2005, dove il Melfi sconfisse il Moliterno, ad imporsi a Tito, sono stati i moliternesi di Carmine Tempone, che nel primo tempo supplementare hanno operato il sorpasso decisivo, sul Palazzo SS.

Una partita nata sotto l’egemonia però della squadra di Vincenzo Scilimato, con un Palazzo davvero convincente ed a tratti straripante, per buoni tre quarti dei tempi regolamentari, ma che ha avuto il torto, se così si può chiamare, di non riuscire a capitalizzare tutto ciò che aveva prodotto, e nel calcio si sa, se non si riesce a raccogliere almeno parte del proprio seminato, basterà poi un semplice episodio, per cambiare le sorti di un’intera contesa, e così poi è difatti andata.

La rete del pareggio di Mangino, allo scadere del tempo regolamentare

Al minuto 68 difatti, ovvero a soli due minuti dal termine, quando la squadra palazzese sembrava ormai aver messo le mani sul titolo, nel forcing finale intentato dai ragazzi di classe 2007/2008 di Tempone, è un lancio lungo dalla mediana di D’Andrea, a trovare defilato in area sulla destra Mangino, ed il n. 4, prima con uno scarto verso il centro fa fuori lo stanchissimo Mangano, e poi trova la forza di mirare sotto misura verso la porta di Rubini, e batterlo con un secco diagonale, portando le due squadre appunto, ai supplementari.

Partita caratterizzata dal caldo asfissiante, con le squadre che logicamente hanno risentito anzitempo della stanchezza, soprattutto la squadra di San Gervasio, che aveva speso molto durante il corso dei settanta minuti, come già accennato. Scilimato aveva schierato i suoi ragazzi, con il 4-3-3 iniziale, in cui in difesa Conca e Vienibene operavano da centrali, coadiuvati dai terzini Bevilacqua e Mangano. In mediana, a capitan Gatti, venivano affiancati Rubino e Cancellara, mentre in avanti, con il generoso centravanti Liberatore, operavano le due ali, Bruno ed il veloce 2008 Grieco.

La squadra di Tempone, scendeva in campo con uno speculare 4-3-3, in cui anche qui, l’assenza della punta centrale, costringeva a mutamenti di formazione. Veniva difatti inizialmente schierato a centrale di mediana (e poi successivamente spostato in avanti) l’ottimo Mangino, con ai lati le due mezzali D’Andrea e Canzoniero, mentre il tridente iniziale vedeva Vassallo al centro dell’attacco, con gli esterni Milano e Radesca. In difesa invece, Latorraca M. e Dipierri al centro, con Tempone e Latorraca G. come terzini.

La traversa colpita da Rubino all’8′

L’impronta iniziale al match comunque, era marcatamente del team palazzese, che già all’8′ colpiscono una clamorosa traversa, con una conclusione dalla lunga distanza di Rubino, la cui traiettoria supera il portiere Latorraca, ma s’infrange nella parte bassa del legno, per poi ritornare in campo dopo il rimbalzo a terra, con sfera rinviata dalla difesa.

Grieco festeggiato al 16° dopo la sua rete del vantaggio palazzese

Dopo la fuga del guizzante Radesca ed il tiro fuori oltre il palo vicino di sinistra, al 16′ giunge la rete del vantaggio del Palazzo. Un taglio da destra a sinistra di Rubino difatti, scatena la corsa di Grieco, e l’ala una volta superato il marcatore Tempone, entra in area e si presenta solo davanti al portiere, per poi infilare in diagonale, sulla sua uscita, il pallone del sospirato vantaggio.

Controllo orientato di Mangino (M) sull’accorrere di Grieco (P)

Non mancano comunque come già detto le occasioni del raddoppio della squadra di Scilimato, che tra il 20′ ed il 21′, la prima con un’azione quasi fotocopia della rete appena segnata, con Grieco, stavolta assistito da Liberatore, con il n. 11 che entra in area da sinistra e poi stavolta tira verso il primo palo, sbagliando la mira; la seconda invece subito dopo, con un dribbling in area di Liberatore, ed il tiro secco provvidenzialmente respinto da Latorraca, ma sulla ribattuta immediata di Bruno, è Dipierri a salvare la porta rimasta sguarnita.

Uno stop in mediana di Rubino

Ripresa comunque un po’ più equilibrata, e prima della rete del pareggio in extremis del Moliterno, da rilevare due occasioni, una per parte, prima al 7′, quando Radesca vince un corpo a corpo in area con Bevilacqua, ma la sua conclusione viene respinta con il corpo da Rubino, e poi al 18′ quando su una punizione da lontano di Conca, e la respinta a braccia tese di F. Latorraca, è Bruno che dal dischetto calcia a botta sicura, ma M. Latorraca, respinge a corpo morto, salvando così la sua porta.

Penalty trasformato da Vassallo, per il 2-1 definitivo, al 7′ del 1° ts

Dopo la rete del pareggio allo scadere di Mangino, già ampiamente descritta, si giunge ai supplementari, dove l’undici moliternese conferma la maggiore freschezza rispetto all’avversaria, e così anche per la stanchezza sopraggiunta, giunge al 7′, il fallo in area di Mangano, che stremato sullo scattante Mangino, gli crolla addosso, causando così il calcio di rigore a favore dei bianchi. La trasformazione affidata a Vassallo, risulta una formalità, con tiro teso e preciso, che s’infila nell’angolino basso di sinistra.

Partita che in pratica si assesta definitivamente, per via dell’evidente stanchezza, anche per via del caldo opprimente, con la squadra moliternese, che riesce a controllare e ben difendere il risultato anche nel secondo TS, in un clima agonistico, caratterizzato dall’encomiabile sportività da parte delle due formazioni. Ed al triplice fischio difatti, con i doverosi festeggiamenti della neo campionessa provinciale, è seguito anche un assembramento a metà campo, a base di abbracci e congratulazioni, che è stato davvero un belvedere per il calcio giovanile della nostra regione.

Mister Tempone esulta con i suoi, dopo la conquista del titolo provinciale

Ed anche nelle interviste post partita, il tecnico Carmine Tempone, non lesinava complimenti e ammirazione, verso la qualità della squadra di Scilimato, e il suo aver onorato la contesa anche dal punto di vista della sportività e della lealtà. Per il resto, si è anche sciolto a nome della società, nella ripromessa di una probabile adesione alla kermesse regionale della prossima stagione, forte anche di un buon numero di classe 2008 già in dotazione della società, e d’altronde per una mera alternanza delle aree geografiche, è davvero auspicabile poter vedere il suo undici, tra le iscritte della stagione 2022/23.

Palazzo S. S. – Pressing Moliterno 1-2 (d. t. s.)

Palazzo: 1 Rubini; 2 Bevilacqua, 3 Mangano, 4 Conca, 17 Vienibene, 6 Gatti, 7 Bruno, 8 Rubino, 9 Liberatore, 14 Cancellara (15 Lombardi), 11 Grieco; Altri in panchina: 5 Lancellotti, 16 Houdi; Allenatore: Vincenzo Scilimato

Moliterno: 1 Latorraca F., 2 Tempone, 3 Latorraca G., 4 Mangino, 5 Dipierri, 6 Latorraca M., 7 Radesca, 8 D’Andrea, 9 Vassallo, 10 Canzoniero (13 Romaniello), 11 Milano (14 Zambrino); Altri in panchina: 12 Giannone, 15 Anania, 16 Marrone, 17 Tedesco, 18 Pingiaro; Allenatore: Carmine Tempone

Arbitro: Antonio Biscione sez. Potenza

Reti: al 16′ Grieco (P), al 68′ Mangino (M); 1°TS al 7′ Vassallo (M) rig.

Note: Clima afoso e Cielo sereno; Spettatori: circa 70; Ammoniti: Mangano e Liberatore (P)

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