di Marcello Milazzo
Era nell’aria da qualche giorno, e sembra che si stia davvero concretizzando, il sogno dell’ex Presidente ed ex socio dell’Asso Potenza, Paolo Santarsiero, di formare nuovamente una società di calcio giovanile, coinvolgendo anche una parte del precedente entourage della società minozziana, che nell’autunno scorso, se ne uscì da quel gruppo societario, ma rimanendo comunque nella società parallela che ne gestisce esclusivamente il campo di calcio, del Principe di Piemonte.

Asso Potenza nel 2012-13, dopo la doppietta regionale (nela foto gruppo, anche gli ex soci)
Nella nuova società, che dovrebbe comunque ripartire da zero, pare che stiano offrendo la loro collaborazione anche gli altri ex soci, Angelo Mastroberti e Luciano Giosa, mentre l’altro pezzo da novanta, ovvero Leo Albano, starà momentaneamente alla finestra, a guardarne gli sviluppi, con la massima curiosità ed interesse. Sui progetti gestionali e tecnici ancora non trapela molto, anche se sembra che verranno coinvolti anche ex giocatori di calcio maggiore, che hanno vestito nel passato giovanile, la maglia dell’Asso Potenza.
Uno dei Mister che farà parte dello staff tecnico dell’agonistica e della scuola calcio comunque, dovrebbe essere Giovanni Angelucci, che ricordiamo come proprio con la divisa dell’Asso Potenza, permise alle compagini giovanili minozziane di approdare alle Final Six Nazionali (mai successo ad altri allenatori e squadre lucane). Il terreno di gioco inoltre, sarà il Principe di Piemonte, utilizzato naturalmente anche dall’attuale società Asso Potenza, visto che alcuni dei componenti della nuova società, come detto, sono comunque attualmente soci della struttura di gioco.
E’ partito anche il “toto nome” della nuova società, che ovviamente non potrà detenere la denominazione Asso Potenza, ma sembra che ci sia qualche proposta in stretta analogia, come “Assi di Potenza” o “Antico Asso Potenza” o anche “Storia dell’Asso”, ma comunque il tutto, se andrà regolarmente in porto, dovrebbe essere ufficializzato e presentato nei prossimi giorni, in una conferenza stampa, che calamiterà certamente l’attenzione della città capoluogo.