di Marcello Milazzo
I Mister Ragone e Summa, insieme ad Eustachio Bruno
L’attesa sfida di serie D, dove il Rotonda, squadra lucana protagonista di una splendida rimonta dopo la penalizzazione, ed in cui sta disputando un torneo con i fiocchi il 2003 oppidese Rocco Leone, ed il Gravina, squadra pugliese allenata dal duo tutto lucano Summa/Ragone, che vanta adesso tra le sue fila, anche il classe 2004 materano Eustachio Bruno, è andata in scena ieri.
Entrambi i ragazzi sfidatisi, l’uno Leone, giocando dal 1′ di gioco (ormai titolare fisso), e l’altro Bruno, alla sua seconda presenza, subentrato nella ripresa, sono arrivati in quarta serie, rimboccandosi le maniche e superando le ritrosie di qualcuno che in passato forse non aveva creduto del tutto in loro, ed adesso in piazze diverse, stanno avendo finalmente l’opportunità per mettersi in mostra anche nel calcio maggiore, dopo i loro fasti personali nell’ambito del calcio giovanile lucano.
Delle vicende di Rocco Leone, esterno infaticabile, abbiamo d’altronde parlato a più riprese, mentre adesso, artefice anche lui del doppio successo conseguito dal Gravina, negli ultimi due appuntamenti calcistici, arriva in vetrina anche l’Under 18 Eustachio Bruno, materano doc, che ha sempre mostrato grandi qualità da perno davanti le difese, anche quando nelle precedenti stagioni, la struttura fisica ancora sembrava non deporre a suo favore, ma visione di gioco, tempistica d’azione, dotazioni tecniche ed intelligenza calcistica, la diceva già lunga sul promettente 2004.
Rocco Leone, in prestito dall’Az Picerno al Rotonda
Ed adesso, il predetto derby tra due promesse del nostro territorio, se l’è aggiudicato per stavolta, la squadra pugliese di Bruno, che ha dato il suo prezioso apporto per una buona mezzora della ripresa, garantendo rilevante sostegno al centrocampo del Gravina, nel mantenimento dello 0-1 precedentemente maturato, e portando a casa così un prezioso successo. Per Leone ed il suo Rotonda comunque, che così bene stanno facendo nel campionato di serie D, ci sarà sicuramente l’opportunità di rifarsi presto.
(fonte photos by: @Centonze Carlo, @Ufficio Stampa Rotonda)
