18 Novembre 2019

Figliuolo di Campagna agguanta il buon Venusia allo scadere

di Marcello Milazzo

Under 17 Basilicata: P. Campagna – Venusia 1-1

Preliminari prima del fischio iniziale

Partita più difficile del previsto, quella che nella decima giornata del torneo regionale Under 17, poneva di fronte il Peppino Campagna di Luigi Di Biase, a quel Venusia di Tommaso Lotumolo, che aveva comunque già così ben impressionato in questo primo scorcio di stagione. La vittoria difatti era un imperativo per la squadra di casa, anche se consapevole dell’enorme peso attribuibile alle assenze, ovvero ai due lungodegenti Gioia e Pesare, che avevano ridotto ingentemente il potenziale offensivo, più lo squalificato Camardella, il playmaker della squadra.

Caccia ad una palla vagante nella ripresa

La posizione di classifica difatti, alla vigilia del match, vedeva il Campagna, in terza posizione, a soli quattro punti dalla vetta, ed a due punti dalla seconda piazza, quindi ancora in pienissima corsa, per il titolo regionale stagionale, il che rendeva davvero importante, l’ottenimento del bottino pieno, per continuare la striscia positiva, che vedeva la compagine imbattuta dall’inizio del torneo. Una squadra costruita, oltre che col materiale di casa, sia con il conglobamento di ragazzi di provenienza Aevita, con cui stipulato un patto di precampionato, sia con altri rinforzi, giunti dal Real Metapontino e dallo Scanzano.

Dal suo canto invece, l’ottimo Venusia, aveva beneficiato di qualche innesto, in una rosa di 2003 e 2004, di larga composizione locale, con ragazzi allevati all’interno della propria scuola calcio, e con rendimento tra l’altro, adesso addirittura superiore, a quello riscontrato nelle stagioni precedenti, a dimostrazione quindi, del buon lavoro svolto con il gruppo, a conferma di una sorpresa quindi relativa, in merito all’eccellente partenza di questo primo frangente del campionato regionale.

Fasi di gioco in mediana

Come denotato anche nelle precedenti uscite oraziane, anche a Bernalda la squadra, contro un’avversaria di chiaro valore, ha tenuto bene il campo, accentuando ed approfittando dell’evidente carenza in mediana, della formazione ospitante, tenendo bene i contrasti in mezzo al campo, occupando sempre ordinatamente gli spazi, e non mostrando particolari frenesie nella manovra, eccetto forse che nell’ultima parte dell’incontro, quando l’undici di Di Biase, è riuscito ad avanzare il suo baricentro, imponendo il forcing finale, che gli ha permesso di raggiungere il pareggio nel finale di partita.

Esultanza venosina al 38′, dopo il vantaggio di Lagala

La prevalenza territoriale nei primi quaranta minuti della squadra di Lotumolo, aveva trovato i suoi frutti difatti, al minuto 38, quando su un suo cambio di versante, l’ala Francabandiera, ha operato un tiro cross dal fronte destro dell’area, che il portiere Vitelli è riuscito soltanto a deviare, e la palla schizzata verso il fronte opposto dell’area piccola, ha trovato Lagala liberissimo di calciare a rete, insaccando così il meritato vantaggio, e consentendo di andare a riposo sul parziale di 0-1.

Abbatepaolo (P) e Bisceglia (V) in un confronto aereo

La squadra di Luigi Di Biase, aveva adottato comunque dai primi minuti di gioco, un canonico 4-4-2, con un centrocampo si sostanza, che cercava di sopperire all’assenza del playmaker, ovvero con Eletto e Tataranni davanti alla difesa, affiancati sulle linee esterne da Di Costola e Scarciolla. Il quartetto difensivo invece, sostanzialmente invariato, vedeva operare da terzini, Riccardi e Andrisani (di derivazione Invicta), con De Palma e Di Taranto a presidiare l’area. In attacco invece, si davano da fare il prestante Abbatepaolo ed il più longilineo Figliuolo.

Guerrieri smista un pallone nella trequarti

Rispondeva Lotumolo, con il 4-3-3, sfruttando la velocità dei suoi esterni, visto che alla punta centrale Stoica, che assolveva bene il suo compito, erano affiancati i velocisti Francabandiera e Malagnino (quest’ultimo in duello continuo di velocità con Andrisani). In difesa invece, con i buoni centrali Bisceglia e Tancredi, operavano sulle fasce Guidotti e Carbone, mentre nel reparto nevralgico di mediana, col geometra tuttofare Guerrieri, erano impiegati, l’ottimo incursore Lagala (prestazione impreziosita dalla segnatura), e il generoso Carella.

Scarciolla rincorre la sfera

Fino a metà ripresa comunque, la partita non cambiava fisionomia, anche se al 14′, è una fiammata della squadra di casa a produrre un grosso sussulto, quando un tiro di Scarciolla dal versante destro, con la complicità di una deviazione, assume una traiettoria insidiosissima, costringendo Deputato prima a smanacciare il pallone diretto nel sette opposto e poi a respingere il pallone prima dell’avvento degli avversari.

Conclusione di Francabandiera, respinta col corpo al 56′

Al 16′ ritorna comunque vicina alla rete il Venusia, con un cross vicino l’out sinistro, operato da Malagnino dopo una progressione, e sulla palla, respinta corta dalla difesa locale, si avventa poco dentro l’area Francabandiera, che scaglia una sventola di controbalzo, su cui s’immola Di Taranto, che si distende e riesce con il corpo a deviarla provvidenzialmente in calcio d’angolo.

Stoica (V) ed Eletto (P) si contendono il pallone

Poco dopo al 18′, in eleganti cadenze, è Stoica ad approfittare di un’errata trasmissione della palla nella trequarti, per involarsi verso l’area bernaldese, e prima riesce a scartare il portiere Vitelli, uscitogli incontro alla disperata, e poi defilatosi a sinistra, si allunga il pallone, e da posizione molto angolata, non riesce ad infilare la porta rimasta ormai sguarnita.

Andrisani (P) in anticipo su Malagnino (V)

Il ritorno di fiamma del Peppino Campagna, come accennato, arriva però nel finale di partita, visto che al 37′, su un calcio d’angolo battuto da destra da Andrisani, si eleva in area da distanza ravvicinata Tataranni, che colpisce bene, ma manda la sfera di poco, oltre il palo sinistro di Deputato. E pochi istanti dopo, per fallo di reazione, l’arbitro Ninivaggi, mostra il cartellino rosso a Riccardi.

Controllo di palla di Figliuolo

Ma la partita non finisce qui, ed al 1′ di recupero, il forcing dei padroni di casa trova lo sbocco. Il tiro forse della disperazione, operato da 25 metri dal neo entrato Di Giosa, viene respinto corto dal portiere Deputato, ma il più lesto ad intervenire sulla traiettoria è il “Figliuolo prodigo” dei bernaldesi, che si catapulta appunto da destra sulla sfera, ed infila di prepotenza in rete, cogliendo così il pareggio in pieno recupero.

L’undici del Peppino Campagna U 17

Nel ritorno verso gli spogliatoi, Mister Di Biase, rimarcava da un lato la soddisfazione per il punto colto comunque in zona Cesarini, che oltre a mantenere l’imbattibilità della squadra, ne mostra anche il carattere combattivo e mai domo, ma dall’altro però analizzava la prova sottotono della sua formazione, che oltre alla predetta assenza di una pedina di mediana come Camardella, aveva avuto anche problemi in settimana per il corretto svolgimento delle sessioni di allenamento (la nota alluvione che ha colpito Matera e le aree joniche lucane). Il gap dal vertice adesso è aumentato per il Campagna (-6 dall’Invicta), ma con l’evidente equilibrio vigente quest’anno, è facile che il gruppo di testa si possa ricompattare nuovamente a breve.

Francabandiera si appresta al cross, che genererà la rete oraziana

Mister Lotumolo, d’altro canto, non era certamente l’espressione della gioia, a fine partita, sottolineando come la squadra avesse pagato, l’arretramento riscontratosi dalla metà della ripresa in poi, un braccino corto che è costato due punti, in una partita che i venosini avevano tenuto in mano per tutto il resto del match. Ma non sono di certo bastate le sue urla d’incitamento, per evitare quella piccola flessione, apparsa comunque più mentale che fisica. Il cammino dell’undici oraziano finora, alla pari con tutte le presunte big, rimane comunque la componente più sorprendente di questo torneo, di cui il tecnico, non può che essere per adesso, più che soddisfatto.

 

Peppino Campagna – Venusia 1-1 (0-1)

Peppino C.: 1 Vitelli, 2 Riccardi, 3 Andrisani, 4 De Palma (17 Di Giosa), 5 Di Taranto, 6 Eletto, 7 Tataranni, 20 Di Costola (14 Morelli), 9 Figliuolo, 10 Scarciolla, 11 Abbatepaolo; Altri in panchina: 12 Cicorella, 15 Caravita, 16 Yakoubi, 18 Iacovone, 19 Francoabreo, 8 Fiore; Allenatore: Luigi Di Biase

Venusia: 1 Deputato, 2 Guidotti, 3 Carbone, 4 Guerrieri, 5 Bisceglia, 6 Tancredi, 7 Lagala, 8 Carella, 14 Francabandiera (10 Diasilla), 15 Malagnino, 11 Stoica; Altri in panchina: 13 Caldarone, 16 Allamprese, 17 Nardozza, 18 Bruno; Allenatore: Tommaso Lotumolo

Arbitro: Francesco Maria Ninivaggi sez. Matera

Reti: al 38′ Lagala (V), al 80′ + 1′ Figliuolo (P)

Note: Cielo molto nuvoloso e clima ventoso; Spettatori: circa 80; Ammoniti: Tataranni, Abbatepaolo e Riccardi (P), e Lagala (V); Espulso: Riccardi (V) per doppia ammoniz.

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