Bisogna dare un’interpretazione come volontà di svolta all’incarico dato a Maurizio Colonnese (fratello di Francesco, noto ex giocatore dell’Inter), come nuovo Coordinatore SGS della Basilicata? E’ davvero come qualcuno ha analizzato, un segnale chiaro e forte da parte del Presidente Figc Gabriele Gravina e di quello Sgs Vito Tisci, verso una svolta di discontinuità, nei confronti degli attuali direttivi, specie in vista delle nuove ed imminenti elezioni del Presidente Lnd, dopo la prematura scomparsa di Piero Rinaldi?
I filoni interpretativi della mossa a sorpresa degli organi federali nazionali comunque sono svariati, e non sottovalutano di certo come precedentemente il duo Ottavio-Trupa, abbia ben operato nel compito assegnatogli in questo incarico, destando quindi ancor più sorpresa così, la decisione di un cambio di rotta, in seno al Coordinamento regionale Sgs, proprio in un momento di momentanea riflessione, dovuto all’attuale vuoto di poltrona, tra i vertici di via Mallet (l’attuale Presidente Vicario adesso è Emilio Fittipaldi, in attesa della nuova elezione).
Risuonano forti d’altronde, le parole di un articolo di questi giorni, da parte del quotidiano “Le Cronache Lucane”, che “picchia” duro sulla vicenda, azzardando ipotesi di volontà rivoluzionarie, da parte degli organi nazionali SGS, con un’incursione a gamba tesa, sulle prossime vicende elettorali della Lnd Basilicata. Eccone uno stralcio testuale:
“C’è bisogno di rinnovare, di voltare pagina. Si avverte la necessità di superare le frizioni storiche, di risolvere ciò che ormai appare una eterna disputa tra fazioni. Quelle fazioni che negli anni hanno provato anche ad aggredire il potere costituito, ma che hanno miseramente fallito perché troppo contrapposte l’una con l’altra, senza una guida veramente autorevole, magari presa anche dalla società civile.
Se guardi sempre solo dentro il tuo cerchio magico, alla fine lo spettacolo non cambia. Ecco per-ché solo una figura terza e fuori dagli schemi, di grande spessore, potrà de-terminare un cambiamento autentico per la comunità calcistica lucana che ne ha quanto mai bisogno. Il movimento calcistico regionale merita nuove opportunità, merita di superare questa stasi che ha determinato solo occasioni perse, come, ad esempio, il blocco del campionato di Eccellenza e la conseguente perdita di una lucana in serie D.
La nomina di Colonnese va già in questa direzione. Chi ha preceduto Maurizio, fratello del famoso “Ciccio”, alla guida del settore giovanile e scolastico, non ha fatto poi così male. Però bisogna saper leggere tra le righe. Se il presidente nazionale della Figc, alla vigilia di un’importante elezione suppletiva come questa, ha deciso di dare comunque un così forte segnale di discontinuità, senza dubbio ha mandato un messaggio: anche la Basilicata deve cambiare registro, deve aprirsi a volti nuovi. Diversamente nuovi fallimenti rischiano di incrociare la strada di un Comitato che proprio in salute non è. L’auspicio è che la federazione lucana possa finalmente voltare pagina restituendo a movimento, società, gruppi dirigenziali e tesserati, la serenità necessaria per iniziare una nuova e vincente storia.”