23 Maggio 2019

Calcio Sicilia scrive la storia: doppio nuovo bis d’annata

di Marcello Milazzo

Destini paralleli da due stagioni consecutive, per il Calcio Sicilia Palermo, e per l’avversaria lucana del girone a tre della Fase Nazionale dei campionati giovanili Lnd, la Virtus Avigliano, entrambe autrici dello storico record, della doppietta dei campionati regionali Under 17 ed Under 15, appunto per due anni di seguito, a sancire la rispettiva e conclamata egemonia, nel calcio giovanile delle rispettive regioni.

Sensazione difatti, ha destato la squadra amaranto lucana, che nonostante il bagaglio d’utenza limitato comunque alle sue piccole dimensioni della realtà comunale, è riuscita a ripetersi, con il nuovo doppio bottino stagionale, ma altrettanto stupefacente però, è stata l’impresa quasi inimitabile, per una regione dalle realtà di grossi numeri come la Sicilia, colta dalla compagine palermitana, che è uscita nuovamente vincente, dalle forche caudine di un campionato regionale, con cinque gironi di qualificazione, e poi con Play Off, Semifinali e Finalissima.

Ma la consolidata tradizione vincente della società dei noti passionari imprenditori e Presidentissimi Vincenzo Zito ed Antonino Manno, ha avuto la meglio anche quest’anno, sui due fronti, sbaragliando il vasto ed agguerrito parco delle avversarie sparse per l’intera isola, ed imponendosi nella doppia finale di San Cataldo, 3-0 con la formazione Under 15 di Benny Catanzaro, che ha sottomesso i catanesi de La Meridiana, e 2-1 con gli Under 17 di Matteo Di Fiore (già campione nazionale per due volte nella categoria), che ha superato i messinesi del Camaro.

Una società che lavora ormai con numeri ben superiori ai 700 iscritti, se si considera che il Calcio Sicilia, con sede in Corso Pisani, oltre ad operare in proprio, con i ragazzi tesserati, ha comunque un bacino d’utenza allargato, anche dalle due società affiliate, ovvero la Buon Pastore, che ha dato dimostrazione di forza nel campionato U 17, arrivando comunque in semifinale, ed Il Calcetto, eliminata ai gironi di Play Off, nella categoria U 15.

Gli Allievi del Calcio Sicilia di Di Fiore, che vinsero il titolo nazionale nel 2016/17

Che il Calcio Sicilia, sia comunque una sorta di “Juventus” dei campionati giovanili siciliani, oltre che testimoniato dai numeri degli iscritti, è comunque attestato anche dall’albo d’oro più recente dei titoli regionali delle due categorie Under, con ben sette titoli regionali conquistati, di cui quattro nella categoria Giovanissimi (U 15) e tre in quella Allievi (U 17), con l’incredibile impresa tra l’altro, della stagione 2017/18, in cui gli Under 17, i classe 2000/2001 di Matteo Di Fiore, si imposero prima in campo regionale, e dopo riuscendo ad alzare il leggendario trofeo nazionale, nella Final Six, dopo diciassette anni, in cui non s’imponeva una squadra meridionale in Italia.

A questo si aggiunge naturalmente, la certosina programmazione del club, che tra l’altro fornisce l’utilizzo delle proprie strutture alle squadre giovanili del Palermo Calcio, e che ha riqualificato l’impianto dalla passata stagione, apponendo sul campo principale, un nuovissimo manto di erba sintetica di nuova generazione, in sostituzione del precedente, ampiamente sfruttato ed usurato con il passare degli anni d’intenso utilizzo. Il funzionamento senza soluzione di continuità dei cinque campi (ci sono anche quelli di calci ad 8 e calcio a 5), ha reso indispensabile anche, il fitto del campo della Fincantieri, per un giorno la settimana, a beneficio del completamento degli allenamenti cadenzati delle squadre Under 17 ed Under 15.

La società tra l’altro, si distingue per il trasferimento dei suoi pezzi più pregiati, nel calcio giovanile professionistico, ed oltre naturalmente ai contatti intercorsi con il Palermo, ha firmato dei passaggi, per squadre del centro Nord, con cadenza periodica. L’ultima operazione, è stata quella fatta dal 2001 Buffa, indirizzato alla Primavera del Parma, all’inizio della passata stagione, anche se l’esperienza del ragazzo presso la società emiliana, non è durata molto, ed il giovane poi ha optato per il rientro in squadre maggiori della sua isola.

Ritornando comunque alle squadre trionfatrici della finale di San Cataldo, di martedì scorso, gli Under 17 del “guru” Matteo Di Fiore, sono stati schierati nel collaudato modulo del 4-3-3, in cui La Vardera, reduce da una stagione prodigiosa e cecchino dei confronti diretti finali, rappresenta il cuneo finalizzatore dell’undici. La squadra comunque, ha diversi punti di forza, a partire dal portiere Misseri (l’eroe della parata su Damiano nel Triangolare Interregionale U 15 della passata stagione), passando per l’aitante Cangemi al centro della difesa, per gli indispensabili centrocampisti Caracappa e Mattei, ed arrivando anche all’esterno offensivo Florio.

Alcuni componenti della formazione base tra l’altro, sono anche dei classe 2003, confermando così la politica di crescita del proprio vivaio della società, che instrada sin da tenera età i propri giovani, alla crescita tecnica e ad una mentalità vincente. Come confermatoci difatti, dal valente Giuseppe Norato, Coord. Tecn. della categoria Allievi, gli unici elementi della formazione tipo, provenienti da altre scuole calcio, sono stato quest’anno l’inamovibile Ruffino e il difensore Trentacoste, giunto nella rosa da Terrasini.

La crescita dei ragazzi inoltre, è stata ben evidente in questa stagione, con un acuto rossiniano, che dopo aver visto la squadra concludere il suo girone in seconda piazza, alle spalle della rivale cittadina Cantera Ribolla, ha poi letteralmente ribaltato gli apparenti valori, nella fase di Triangolari, in cui ha estromesso il Cantera, andando ad imporsi in casa sua, addirittura per 0-6, per poi trionfare, prima con il 4-1 sul Free Game Ragusa in semifinale, e poi col predetto successo sul Camaro in finale.

Nuova guida invece per i classe 2004/2005, affidati all’esperienza di Mister Catanzaro, che ha letteralmente preso il sopravvento sul resto delle avversarie, già nella fase a girone, aggiudicandosi in scioltezza il suo raggruppamento. Per il resto, dopo aver passato il turno nell’equilibrato girone con Panormus e Giovani Leoni, s’è imposta prima con l’inequivocabile 2-0 sul Katane Soccer in semifinale, e poi con l’ancor più netto 3-0 su La Meridiana, anch’essa compagine del catanese.

L’attaccante 2004 Catanzaro (prestito alla Spal)

Nell’undici palermitano, emergono elementi di spicco tra i numerosi 2004 in dotazione. Nella fattispecie, punta di diamante, per prestanza e continuità, è l’omonimo Catanzaro, bomber della squadra (andato anche in prestito alla Spal, per un torneo ad Aprile). Con lui, nel 4-2-3-1 solitamente predisposto dal tecnico siciliano, emergono anche il dinamico centrocampista Scalia, l’ottimo portiere Masino, ed Imparato, che dona cadenze e qualità al reparto di mediana, e che però dovrà scontare un turno di squalifica nella prima partita delle Fasi Nazionali, proprio contro la Virtus Avigliano.

Il sogno per gli Under 15 di quest’anno comunque, oltre che di passare il girone contro la Virtus Avigliano e il forte Real Cosenza, è quello di cercare di emulare le imprese alle eventuali Final Six, come fecero gli Allievi di Di Fiore, due anni orsono. Certo un’impresa nazionale anche con gli Under 15, appare al momento attuale impensabile, ma il Calcio Sicilia, pare abbia abituato ormai i suoi fans, a sognare sempre in grande.

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