4 Agosto 2021

Ancora nessun incarico per il bicampione Cammarota

di Marcello Milazzo

Festeggiamenti dopo lo scudetto dell’U 15 della Virtus Avigliano, nella stagione 2018/19

Sarebbe il più grande paradosso del Calcio Giovanile della Basilicata, se l’unico allenatore ad aver conseguito finora la doppietta regionale (titoli con la V. Avigliano Giovanissimi nelle stagioni 2017/18 e 2018/19), al suo esordio come primo allenatore, di una squadra del campionato giovanile regionale della Basilicata, ovvero Luigi Cammarota, non dovesse ottenere nella prossima stagione 2021/22, alcun incarico nelle squadre giovanili Pro o Lnd.

Cammarota difatti, giovane e competente Mister del calcio nostrano, oltre ad aver realizzato il suddetto doppio successo in ambito regionale, nella stagione 2017/18 inoltre, ha clamorosamente sfiorato anche la qualificazione alla Final Six, visto che nel triangolare che ha visto la sua V. Avigliano, opporsi alla Xerox Chianello ed al Calcio Sicilia, ha perso per 1-0 a Palermo, ma solo per un rigore “generoso” concesso ai siciliani, e per una paratissima di Misseri su stangata di Damiano nell’extratime.

Un ragazzo che fece subito tesoro, dell’insegnamento sulle panchine aviglianesi di un lustro fa, secondo di Vito Sabato, ed a confronto con l’esperienza dirigenziale quarantennale del Prof. Bochicchio, con il carisma stravincente di Mister Summa, e con le capacità organizzative e tecniche di Bartolo Filadelfia. Un mix che ha contribuito non poco alla formazione doc, dell’allenatore potentino.

Poi l’ex Umd Potenza, dopo gli indimenticabili cinque anni trascorsi ad Avigliano, nella passata stagione 2020/21, è stato rilevato nello staff tecnico dell’Az Picerno, con l’incarico di secondo a Tonino Summa, prima nella squadra Under 17, che avrebbe dovuto competere nel campionato nazionale, e dopo la nota vicenda della retrocessione invece, aggregato alla squadra Juniores, sempre da secondo a Summa.

Adesso lo scenario per lui invece, nonostante la sua notorietà ed i suoi indubbi risultati ottenuti sul campo, anche in termini di mera formazione dei ragazzi, è cambiato totalmente. Non è difatti prevedibile, un suo rientro nell’attuale asse Asso/Avigliano, a meno di improbabili ripensamenti, un progetto a cui l’allenatore non si è mai affrancato già dai primi tempi, ed al momento attuale tra l’altro, non sembra ci siano state proposte valide per lui.

Sta di fatto, che nonostante in campo nazionale e regionale, ci sia più di una casella libera, tra gli eventuali incarichi sulle panchine delle squadre giovanili, nessuno ancora sembra aver contattato, almeno in via ufficiale, quello che a ragione si può considerare come uno dei tecnici più competenti, e più avvezzi al mondo del calcio giovanile, nonostante la sua ancora giovane età.

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