di Marcello Milazzo
Ritorna la rubrica infrasettimanale del portale-album web del Calcio Giovanile della Basilicata, denominata “A bordo campo”, in cui elaboriamo sintesi e commenti completi delle varie giornate dei campionati Under 17 ed Under 15 di Basilicata. Nel numero zero, della stagione 2020/21, incominciamo con la presentazione dei due tornei, e con l’analisi delle favorite e delle candidate alla vittoria finale.
Molte variabili comunque, sono in gioco in questa stagione 2020/21, considerato che oltre a quella più temibile, rappresentata dal ripresentarsi della coda emergenza sanitaria, in queste ultime nuove recrudescenze di inizio autunno, ne incidono anche tante altre, come ad esempio l’inevitabile cambio format dei campionati U 17 ed U 15, che si sono così riallineati alle direttive stagionali, tese all’accorciamento sia spaziale (percorrenza chilometrica media), che temporale (durata), dei due tornei, e non ultime infine, anche le incertezze derivate dai lenti allestimenti delle squadre nazionali, con le squadre dell’Az Picerno, che per via della retrocessione della prima squadra, sono ritornate ad essere compagini a carattere dilettantistico, e con il Potenza, che ha effettuato una campagna allestimento rosa per le compagini giovanili, piuttosto a singhiozzi, e fino a qualche giorno fa, persino ancora non del tutto definita.
La presenza quindi comunque, di una sola squadra lucana nei campionati Under Nazionali, sebbene con compagini formate quasi totalmente da prodotto lucano, ha spostato e sposterà probabilmente meno nettamente l’ago della bilancia nella prossima stagione, rispetto alle previsioni che nella passata annata, videro già a Settembre, i favori del pronostico nettamente a favore del fronte materano, quasi totalmente esente, da spostamenti importanti in ambito nazionale. Mentre in questa stagione, appare evidente, come già di per sè, i tanti passaggi di rilievo di giocatori del sodalizio Invicta/Matheola, sul fronte di squadre professionistiche delle competizioni Under Nazionali, ha certamente inciso non poco sulle scale di valori, delle tre squadre materane iscritte ai tornei regionali, sebbene come si vedrà, esse rimangono comunque tra le papabili protagoniste delle due kermesse.
Andando nello specifico, un gran bel campionato, per la prossima stagione 2020/21, si prospetta quello della categoria Under 17, dove al potenziamento delle squadre dell’asse Asso Potenza/Virtus Avigliano, che si avvarranno non poco del rientro dei ragazzi, di classe 2004 e 2005, che si allenavano già da un mese, con l’Az Picerno, prima che la Lega e la Corte Federale, sancissero la retrocessione forzata dei melandrini, per via della nota vicenda legata alla partita con il Bitonto (stagione 2018/19), fa da contraltare appunto, l’Invicta Matera, campionessa in carica, che nonostante l’esodo in squadre professionistiche di De Vietro, Bruno, Andrisani F., Cimarrusti, Zumpano e Albano, avrà dalla sua l’unificazione degli organici, con il Matheola, che in questa stagione ha rinunciato al campionato U 17.

L’Invicta Matera U 17, si è aggiudicata il titolo regionale nella stagione 2019/20
La formazione invictiana quindi, seppur di poco, non potrà non occupare la pole position della categoria, visto che oltre all’acquisizione degli ottimi 2004 matheolani, come Forcillo, Baldari, Roveto e Cippone, che si uniranno a quelli rimasti in sede, come il forte n. 1 Tortorelli, Candela e Palma, avranno dalla loro anche l’importante innesto dei 2005 che lo scorso anno passeggiarono col titolo U 15 Regionali, tra cui i bomberissimi Cotugno e Gallitelli, e gli altri pezzi importanti come Tricchinelli, Carlucci, D’Onofrio e Fuina, e il tutto condito, da non sottovalutare, da un tecnico “tri-campeones” in ambito di tornei regionali giovanili, come Francesco Stasolla, per un organico che, comunque sia, per la sua variegazione e per la sua eterogenità, fa paura lo stesso.
Certo le differenze dei valori in campo nella categoria, in questa stagione, appaiono comunque più ristrette, per via appunto della possibilità di pescare, tra i papabili nazionali, da parte soprattutto dell’Asso Potenza di Mancusi e della Virtus Avigliano di Cittadini. Entrambe comunque sono due squadre che nonostante l’apparentamento, e i continui mutamenti di strategia tenuti durante l’estate, alla fine hanno mantenuto una linea d’allestimento, prettamente per classi d’età, favorendo così la pianificazione di un progetto, ma perdendo comunque qualcosa in termini di definizione d’una vera e propria ammiraglia, tra le due.
I classe 2005 della Virtus Avigliano di Cittadini difatti, nonostante l’età più acerba, hanno dalla loro un anno pieno di esperienza in ambito nazionale, visto che l’undici base è interamente formato da giocatori che militavano nella passata stagione, nell’Under 15 dell’Az Picerno, e che anche quest’anno, prima della retrocessione picernese, si stavano allenando alla corte di Tonino Summa da più d’un mese, e guardandoli in allenamento difatti, si denota il loro stato smagliante di forma attuale. Alla squadra però, con ottime individualità come Martinelli (forse il centrocampista più completo dell’intero novero), Scaringi, Sabia, Martorano e Laurita, son mancati all’ultimo quei top 2004, dati in un primo momento con loro, che li avrebbero proiettati probabilmente sulla vetta del podio delle favorite.
La scelta delle due società in collaborazione difatti, si è indirizzata verso la logica delle classi d’età, e così l’Asso Potenza di Mancusi, ha compattato sia i 2004 già in dotazione, che qualcuno rientrato anche dal Potenza, dopo un primo periodo di preparazione in direzione nazionali. Ai già prenotati M. Corbo, Uva, Scavone e Ferrara difatti, si sono aggiunti anche Sabia e Santoro, rientrati dalla prova col Potenza, senza considerare che è ancora in bilico anche la posizione di Faraula e Miele (non convocati nella trasferta potentina di Avellino), e che nel gruppo si sono comunque aggiunti, completando il reparto offensivo, anche i 2005 Pietrafesa ed Enache, in un’analisi attuale di una squadra con difesa ed attacco di gran spessore, ma con qualche problema nel settore mediano.
Pronti a dare molto filo da torcere a Matera e Potenza, saranno anche le due grandi alternative, ovvero il Real Metapontino di Martino e l’Hellas Vulture di Pietropinto. Ambedue difatti disporranno di un vasto organico 2004, con molti titolari della passata stagione. Nella fattispecie difatti, Hellas Vulture di Pietropinto, sebbene perderà il pezzo da novanta 2003 Larotonda, leader incontrastato della passata stagione, avrà dalla sua molti 2004, svezzati ampiamente dallo scorso campionato, con punti di forza facilmente riconoscibili, nel gigante Danese, che con Capobianco rappresenterà una coppia centrale di ferro in difesa, dai cugini Canada, spine nel fianco nei centrocampi avversari, e dall’illuminante 2005 Lucernati, inventore e faro di gioco, con forse un unico vero handicap, rappresentato però dal fronte offensivo, in cui mancherà un realizzatore fisso, paventando così un cambio di strategia di gioco nell’undici vulturino.
Non meno insidiosa comunque, e piena di qualità, sarà il Real Metapontino di Martino che avrà un attacco tra i più prolifici, visto che militerà nelle file joniche, il maggior deputato al titolo di cannoniere della prossima stagione, ovvero quel Valluzzi, già capocannoniere l’anno passato, nonostante il tardivo rientro dal lungo infortunio. Poi come non menzionare, gli altri due attaccanti Carluccio e Sokoli, o il fantasista con il vizio del gol Esposito, e non ultimi il centrocampista Lamusta o il difensore Fittipaldi, in una squadra dalle ottime premesse, sebbene si ci attenda ancora, la definitiva affermazione del portiere Violante (in passato attaccante).
La scala di valori del torneo, è completata inevitabilmente dalla Lykos di Russo e Scarfone, che sebbene segua la composizione d’organico di quella che due stagioni fa, fece benissimo nel campionato Giovanissimi Regionali, prima in classifica nella classifica parziale del girone di ritorno, e subito dietro nella graduatoria finale ad Avigliano ed Asso, dovrà fare a meno rispetto all’epoca di Genzano, Misuriello, Santarsiero, e forse anche di Lopardo e Centola, avvalendosi quindi in organico, oltre dei rimanenti 2004, come De Stefano, Santarsiero e il perno della trequarti Margherita, anche di altri buoni sotto età 2005, come il difensore Maggio, o il neo innesto esterno offensivo Tolve.
Completa il lotto delle possibili outsider della stagione inoltre, anche il Peppino Campagna di Di Biase, che nonostante appaia meno forte della passata stagione, ha comunque sempre un organico di rispetto, vantando una coppia d’attacco di sicuro peso come Figliuolo ed Abbatepaolo, ed un centrocampo di spicco, con il 2005 Ferrante, che affiancherà navigati 2004, come Andrisani e Di Giosa, mentre il problema annoso del portiere, potrebbe essere colmato dall’innesto di Zuccaro.
Altre mine vaganti infine, potrebbero risultare inoltre, l’indefesso Venusia di Ricciuti, con Malagnino velocissimo leader del gruppo, lo Junior Lavello di Capuano, con Bisceglia al centro della difesa, ed i 2005 in spolvero, grazie a Sandu, Laus e Petrarulo, ed il solido Alto Bradano di Grippo, dotato di una mediana di estrema rottura, con rocce come Gigante e Paolucci in rosa. Da ricercare infine, un’avversaria scomoda, anche nel folto novero stagionale, dell’ex girone B dei provinciali potentini, con il Santarcangelo di Gelonese, che non andrà sottovalutato, ed il bomber Cavallo, in prima linea nella graduatoria cannonieri.
Un po’ più semplice appare invece, il pronostico riguardante il campionato Under 15 Regionali, dove i valori in campo, sembrano addirittura più nettamente, favorire un duello, in pieno storico derby regionale Potenza vs Matera, tra le squadre dell’Asso e del Matheola, con la rispettiva fucina di classi 2006, presenti in ambedue le contendenti. Qui però il pronostico, almeno per la strutturazione e la fisicità dei due organici, appare pendere maggiormente, verso la compagine allenata da Mimmo Uva, che avrà dalla sua però, l’onere di rompere il ghiaccio, con la conquista di un alloro giovanile, che ancora manca al suo palmares.

Nel 2019/20, De Stefano subentrò nell’Asso U 15 al posto di Angelucci, a torneo in corso
La squadra minozziana difatti, oltre a vantare una sfilza di 2006, provenienti tutti dalla preparazione già sostenuta nel mese picernese, ha delle emergenze fisiche davvero imponenti, come i due centrali difensivi Vaccaro e Milano, che insieme all’altro dotato difensore Peluso (impiegato probabilmente a baluardo di mediana), rendono il reparto arretrato quasi impenetrabile. A ciò si uniranno i talentuosi Martorano e Di Pierro a metà campo, e gli innesti offensivi Cantisani (fratello di quel Raffaele che approdò al Crotone due anni fa), ed il velocissimo Nella, che renderanno ulteriormente imprevedibili le soluzioni di manovra potentine. Unico neo di rosa, sembra forse quello del guardiapali, con la scommessa che pare caduta sul neo innesto Rossiello.
Aspirante duellante con i minozziani, appare in questa stagione, la matura flotta di 2006 del Matheola di Pavone, il Mister che vanta il raggiungimento della Final Four Nazionale, nel campionato Esordienti d’Elite (stagione 2016/17), che anche se di statura media non eccelsa, impressionò per gioco e determinazione (da sotto età), già nella passata annata, e che se da un lato, sembra aver perso con le cessioni del difensore Cancelliere e dell’attaccante Basile al Potenza e di Laurieri al Monopoli, dall’altro canto comunque, ha rafforzato il centrocampo, con l’inserimento del pugliese Saccomanni, e sicuramente l’attacco, con l’acquisizione di due arieti, come lo jonico Quaranta e il santarcangiolese Fantini, che proveniente dallo stesso Asso, ha operato in questa stagione, la scelta Matera.
Come per gli Under 17, anche in questa categoria, incombe insidioso in seconda fila, il Real Metapontino di Stigliano, con qualche ragazzo che era già titolare fisso nella passata stagione, e che fungerà sicuramente da chioccia del gruppo, e nella fattispecie si attendono grosse cose, dal centrale difensivo Guerra, dal regista di mediana Gioia, e della punta centrale Bevilacqua, senza considerare che la porta sarà difesa dall’aitante Asslani, tra i certi candidati al ruolo di miglior portiere dell’intera categoria
Affiancata al suddetto Real, è presente anche qui l’Hellas Vulture di Stia, che vanta un gruppo sicuramente qualitativo, assai dotato sul fronte offensivo, dove emergono il bomber Bocari, e l’ottima spalla in rosa, ovvero Valentina Larotonda, ma di spessore in ogni caso appare l’intero organico vulturino, con il valido innesto Carriero al centro della retroguardia accanto all’affidabile Fiorentino, e con una mediana che fa di Rifino e dello stesso Canada, dei sicuri punti di forza.
La seconda fila comunque risulta ampia, non potendo escludere dalle squadre di grossa insidia, nemmeno il plotone dei classe 2007 dell’Invicta Matera, del detentore del titolo Calabrese, che in questa stagione ha accettato una nuova ed intrigante sfida, alla guida di un gruppo acerbo ma di qualità eccelsa, in cui spiccano certamente due dei giocatori più promettenti dell’intera regione, nell’ambito dei fascia B Under 15, ovvero il potentino Montenegro (di derivazione Asso), ed il bernaldese Chiurazzi (di derivazione Campagna), ma a questi andrà aggiunta anche un’altra grande promessa locale, ovvero l’attaccante Persia.
Non si può nemmeno escludere dalla fila delle inseguitrici, l’Alto Bradano U 15, passato alla sapiente guida di Pappalardo, che disporrà comunque di un gruppo eterogeneo e di ottima prospettiva, guidato dal dotatissimo portiere Vetere, ed in cui non si può esimerci dal segnalare, come probabili trascinatori della stagione genzanese, anche il già esperto centrocampista Sciolla, il centrale difensivo Grib, e il funambolico attaccante Astudillo, per una stagione in cui la squadra farà comunque e certamente divertire.
Da segnalare, se non altro per la presenza di un ragazzo che farà parlare di se, ovvero il fantasista Gorga, il Venusia dello stesso Gorga senior, che non fosse per l’attuale blocco delle attività, per l’emergenza sanitaria della località oraziana, sarebbe più avanti nei pronostici generali. Ma anche altri piccoli gioellini di classe 2007, ovvero il dinamico Dioumba delle Jss di Ielpo, ed il 2007 D’Anzi della Lykos di Pedota/Cristiano, potrebbero dare linfa e qualità maggiore ai due rispettivi organici, e sebbene si parli di un campionato, dal pronostico sicuramente indirizzato, rimarrà comunque (e ciò vale anche per il torneo U 17), la rilevante incognita dei Play Off finali.