22 Settembre 2020

Venusia sorpresa nel 2019/20 punta ad una stagione di conferma

di Marcello Milazzo

Una stagione, quella passata, che si concluse in quarta piazza, per il Venusia Under 17 di Lotumolo, che si fregiò di fermare in casa propria tutte le prime della classe, sfiorando ripetutamente il colpo, e che si consacrò come sorpresa del torneo, anche se a guardar bene l’organico, il suo cammino rispecchiò fedelmente la qualità dell’organico, sottovalutato in sede di pronostici. Anche la squadra oraziana U 15 di Gorga, d’altronde ad un inizio zoppicante, rispose con un buon crescendo, che nonostante i molti sotto età, la mise presto al riparo dalla zona retrocessione.

Anche quest’anno saranno due le compagini venosine, che partiranno di certo a fari spenti, con poche velleità dichiarate di alta classifica, anche se si fregieranno dei soliti organici con elementi di rilievo nell’undici, come si presuppone guardando le due rose, in cui tra i classe 2004/05, spicca sicuramente Malagnino, il velocissimo esterno che promette un campionato d’alto lignaggio, e tra i 2007 (e 2006), il fantasista Gorga garantirà alla formazione U 15, quel salto di qualità, che tutti si attendono.

Il buon Tommaso Lotumolo d’altro canto, dirigente e coach storico, ha iniziato quest’anno dedicandosi soprattutto alla scuola calcio ed alla formazione dei più piccoli, anche se non farà mai mancare come sempre in ogni stagione, la sua presenza costante anche sul campo delle squadre dell’agonistica. In particolare nella categoria Under 15, è stato confermato Mister Gorga, che sta seguendo i ragazzi nella loro crescita anno per anno, mentre a guidare la squadra Under 17, è stato incaricato Mister Ricchiuti.

Si punta d’altronde sempre molto, alla crescita ed alla valorizzazione dei ragazzi, visto che il Venusia non è nuovo a passaggi di rilievo dei giovani alle squadre d’orbita professionistica, anche se gli ultimi due annoverati quache stagione fa, sono stati piuttosto sfortunati, con i promettentissimi 2002 Basta ed Antenori, il primo militante solo un anno tra le file dello Spezia, ed il secondo per ben due stagioni alla Roma, ma che fu vittima di una crisi di rigetto, che gli è costata lo scorso anno, dopo la parentesi al Bologna, il ritorno in terra lucana in prestito al Picerno.

 

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