27 Gennaio 2020

Un weekend dedito al manifesto per la giusta dimensione dello sport

Dopo lo sconvolgimento, a causa delle ormai note tristi vicende di domenica 19 Gennaio, il CR della Lnd Basilicata, concordatamente ad alcune società lucane, aveva indetto, per lo scorso weekend di calcio, una giornata di riflessione, in cui prima dello svolgimento delle partite in programma, in tutte le categorie, compresi i campionati dei settori giovanili, si svolgesse un protocollo che fungesse da scuotimento delle coscienze, e da spunto di riflessione per tutti.

Sui campi del Calcio Giovanile della Basilicata difatti, nessuno escluso, si sono svolte le procedure concordate, che hanno visto, oltre al mischiarsi dei ragazzi, al momento dei saluti iniziali al centro del campo, anche la stesura di un breve ma intenso comunicato, da parte dalla Figc, diviso in due parti, e letto alternativamente, dai due capitani delle squadre in campo.

Il weekend di riflessione difatti, ha avuto anche sui campi dei tornei regionali U 17 ed U 15, massima riuscita, nel pieno rispetto del protocollo previsto, e coinvolgendo così emotivamente, tutte le parti convenute, dai ragazzi, ai dirigenti, dall’arbitro ai genitori, e comunque a tutti gli spettatori convenuti alle varie contese, con lo scopo di ridimensionare i toni troppo accesi utilizzati nel mondo del calcio, ed anche purtoppo, nelle kermesse di calcio giovanile.

Dal punto forse più basso toccato, nell’assurda vicenda dell’agguato di Vaglio difatti, bisogna riuscire a ripartire, per risollevare uno sport, che possa essere lontano anni luce, dagli sfondi “bestiali”, che contornano le vicende calcistiche domenicali. Ritrovare la giusta dimensione dello sport quindi, è doveroso, per ridare al calcio, in quanto sport, il suo senso sociale educativo, come base della crescita, punto di passaggio, dai ragazzi di oggi, agli uomini di domani. E’ questo il messaggio, che sembra essere ripartito ieri su tutti i campi lucani.

Calciatore 1: I gravissimi fatti verificatisi domenica scorsa scuotono le coscienze e impongono al mondo del calcio un momento di profonda e severa riflessione. I valori fondamentali dello sport sono l’amicizia, il divertimento la solidarietà, l’inclusione, la disciplina, il rispetto delle regole e dell’avversario, la competizione sana e leale.
Calciatore 2: Il calcio deve assolutamente bandire ogni forma di violenza, di discriminazione, di faziosa rivalità. Oggi, ancora più forte che in passato, è necessario che atleti, dirigenti, tecnici, arbitri e tifosi si impegnino con decisione per fare in modo che il calcio continui ad essere lo sport più bello del mondo.

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