7 Novembre 2019

Solidarietà a Balotelli: il Picerno contro il razzismo, senza se e senza ma

Solidarietà a Balotelli e contro ogni forma di razzismo che emerge ancora oggigiorno in alcuni stadi. È questo il sunto del comunicato ufficiale rilasciato dall’Az Picerno, che per nome dello stesso DG Enzo Mitro, ricorda appunto, la tradizionale filosofia d’integrazione della società melandrina, con l’acquisizione nei suoi organici, di due giovani promesse, Langone Sohumahoro e Sambou, arrivati in Italia, con i cosiddetti “viaggi della speranza”, ed oggi, oltre che rappresentare una risorsa calcistica della squadra, anche parte integrante della comunità locale. Un attestato senza se e senza ma, contro ogni espressione di discriminazione, oggi purtroppo ancora presente, nei fatti di cronaca nazionale.

Ecco di seguito il Comunicato Ufficiale dell’Az Picerno:

« “La società AZ Picerno si schiera al fianco di Mario Balotelli e di tutte le vittime di insulti razzisti”. Sono queste le parole del direttore generale della società rossoblù Enzo Mitro, che condanna ogni forma di razzismo. “Non è importante se gli autori degli insulti razzisti siano 10, 100 o migliaia. Importa sottolineare che questi gesti di razzismo sono inaccettabili, anche una sola persona si rende protagonista di gesti simili, inqualificabili e deplorevoli, e bisogna contrastarli, per porre fine a questa vergogna”. Da parte del dg Enzo Mitro, a nome di tutta la Società e dei tesserati, “piena solidarietà all’attaccante del Brescia Mario Balotelli per gli insulti razzisti di domenica. Noi come Società decidiamo di stare tra chi è pronto a opporsi al razzismo. Questi gesti purtroppo distruggono il gioco più bello del mondo, il calcio, lo sport che amiamo. E non dobbiamo permettere tutto ciò, in particolare non possiamo però permettere questi gesti. L’Az Picerno si schiera contro ogni forma di razzismo e discriminazione territoriale e condanna tutto ciò. Lo sport, e in questo caso il calcio, non ha nulla a che vedere con questi accaduti e con queste persone. Da parte nostra, un forte NO al razzismo in ogni sua forma. Bisogna pensare al calcio giocato e divertirsi, bloccando sul nascere questi episodi”. L’AZ Picerno ha come base proprio il rispetto e l’integrazione. Ne sono un esempio le storie dei giovani tesserati Aboubacar Soumahoro Langone e Boubacarr Sambou, entrambi classe 2000, rispettivamente originari della Costa d’Avorio e del Gambia, giunti in Italia anni fa attraverso il mare, diventati ormai “figli” di Picerno e di questa Società, che prima del lato sportivo, ha pensato alla loro integrazione.»

(Fonte foto copertina: vocecontrocorrente.it)

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