18 Febbraio 2019

Sessa scatenato: di rigore l’Az Picerno piega l’Invicta Matera

di Marcello Milazzo

Under 17 Regionali Basilicata: Az Picerno – Invicta Mt 1-0

Pino Orazietti, trainer dell’Under 17 dell’Az Picerno

Continua l’ascesa e la serie inesauribile di “scalpi illustri”, per l’Az Picerno, che grazie alla sua seconda vittoria stagionale contro l’Invicta Matera (all’andata 1-2 allo Scirea), si porta ad un tiro di schioppo dalla vetta del campionato Under 17 Regionali, occupata da settimane dall’Asso Potenza, riducendo il suo gap di classifica a sole tre lunghezze, in virtù del contemporaneo pareggio della capolista a Ferrandina. E con l’atteso confronto diretto alle porte, nel recupero infrasettimanale, che vedrà le due antagoniste di fronte giovedì prossimo, a Picerno.

Entrata in campo delle due squadre, al seguito dell’arbitro Mecca

Questo del Curcio difatti, era un altro dei continui confronti diretti, di questo torneo 2018/19, che si sta rivelando più equilibrato e più appassionante del solito, visto che, non potendo comunque escludere la dotata formazione di Francesco Stasolla dal plotone delle concorrenti al titolo, attualmente sono ben quattro le squadre annoverabili per la lotta allo scudetto regionale. Compreso naturalmente il quadrato team di Pino Orazietti, difatti sono in “area vetta”, la capolista Asso Potenza naturalmente, e la campionessa in carica Virtus Avigliano.

Cecchetti (A) esce dalla sua area, inseguito da Salluce (I)

Il big match domenicale, comunque è stato condizionato molto dalla prudenza degli atteggiamenti tattici, per oltre cinquanta minuti di gioco, con le difese a dominare la scena. Riuscita difatti, per oltre un’ora, la gabbia predisposta sul temutissimo bomber melandrino Sessa, con Leone e Taccardi a tenere botta, incatenando i movimenti del prorompente attaccante, e con la difesa a tre picernese a destreggiarsi con massima efficienza, sulle puntate verticali degli attaccanti materani, alimentati da Plasmati, nell’occasione schierato sulla trequarti.

Rigore trasformato da Sessa al 67′

Ma c’è voluta l’invenzione singola comunque per aprire il match. E chi poteva essere a spezzare l’equilibrio, se non appunto il capocannoniere del torneo: Sessa difatti al minuto 27, lanciato da Pepe, è partito come un treno sul versante destro, accentrandosi progressivamente verso l’area, e fiaccando la resistenza proprio di Leone, fino a quel momento migliore in campo, ma il difensore, ormai superato dall’attaccante, si è poi aggrappato alle sue spalle, interrompendo la sua corsa a pochi passi dalla porta, causandone la caduta e l’inevitabile rigore. Che lo stesso cecchino di origine vietrese, ha trasformato, con una secca conclusione rasoterra, alla sinistra di S. Carulli.

Grammatico aziona le leve sulla fascia

Episodio che come detto, ha comunque ravvivato il match, visto che colpita anche nell’orgoglio, la squadra di Stasolla, ha reagito da par suo dopo lo svantaggio, sfiorando ripetutamente la rete del pareggio, in almeno tre occasioni, ma l’imprecisione dei suoi finalizzatori, è prevalsa, ed alla fine la squadra di Orazietti, ha portato a casa quei preziosi tre punti, che le consentono di portarsi a sole tre lunghezze di distacco appunto, dall’attuale quota primato della categoria.

De Biase (A) prova lo scatto, marcato da C. Nicoletti (I)

Moduli di gioco assai diversi sui due fronti, con l’Invicta Matera, che scendeva sul terreno di gioco del Curcio, con il 4-3-1-2, adottato da qualche settimana. Come accennato difatti, dietro alle due punte Salluce e Di Lecce, Mister Stasolla schierava il tonico Plasmati, mentre la linea di mediana era composta da Fiore al centro, con Lasalvia e Petrara ad operare sui due lati. Nella difesa a quattro, la coppia centrale Leone e Taccardi, era coadiuvata dai terzini Bruno sulla destra, e C. Nicoletti a sinistra, anche se nella fase finale del match, la squadra passava poi alla difesa a tre.

Avanzata di Balasa in una ripartenza picernese

Modulo tradizionale “oraziettiano” a tre difensori invece, per l’Az Picerno, col pacchetto arretrato Piegari, Cecchetti e Giardinetti, sempre attenti e precisi, durante quasi tutto il corso del match. Nel 3-4-1-2, il centrocampo era schierato con Balasa e Luordo a dettare i tempi ed alimentare le trame, mentre Sapienza e Grammatico sfruttavano il loro dinamismo nelle corsie laterali. Pepe invece, solito trequartista, che agiva alle spalle della coppia offensiva, ovvero di De Biase, e del temutissimo Sessa.

Controllo di palla di Sessa in mediana

Ritornando alla cronaca, nella densità delle disposizioni di gioco, e nello studio guardingo delle due squadre, la prima frazione di gioco, offriva poche uscite offensive, da parte delle due compagini. Dopo due calci piazzati non sfruttati e fuori di poco, da parte di Sessa e di Plasmati, al 30′ una bella azione in velocità ispirata da Sapienza sulla destra e che De Biase vicino all’out, rifinisce con un bel cross teso verso il centro dell’area, vede Sessa elevarsi quasi all’altezza del dischetto, colpendo più in alto di tutti di testa, ma il pallone sorvola la traversa.

Duello tra Pepe (A) e Fiore (I)

Al 40′ è di nuovo Sessa, a soffiare il pallone sull’incerta trasmissione di Fiore verso il portiere Carulli, ma il rapido puntero picernese, tocca di punta in allungo sull’uscita del portiere, ingannandolo col tunnel, ma poi si porta il pallone troppo in avanti, e non riesce a raggiungerlo prima che la sua traiettoria, si vada a spegnere oltre la linea di fondo.

Punizione di Plasmati dal limite

Al 6′ della ripresa è un’iniziativa personale di Plasmati, a creare pericolo alla porta locale. Il n. 10 materano difatti, riconquista palla all’altezza del vertice sinistro dell’area avversaria, e si esibisce in un doppio e riuscito dribbling, per poi, accentratosi, scagliare un diagonale, che però va a spegnersi oltre il palo di destra della porta difesa dal buon Criscio.

Petrara avanza palla al piede

Dopo il gol sblocca risultato al 27′, già precedentemente descritto, entra in scena la reazione della compagine materana, che sfiora a più riprese la rete del pareggio. Al 28′ difatti, subito dopo aver incassato la rete, è un’incursione in area dal fronte destro, del neoentrato Manicone, a creare lo scompiglio, ma il tiro in diagonale del materano, lambisce il palo opposto, a portiere battuto, e si perde a fondo campo.

Giardinetti svetta di testa nella sua area

Continua la pressione degli ospiti, che al minuto 30, sfiorano di nuovo la realizzazione. Stavolta è una fuga di De Palma sulla destra, a mettere in difficoltà Giardinetti (uno dei migliori fino a quel momento), e l’ala ospite dalla linea di fondo, fa partire un cross teso verso il centro dell’area, dove arriva in anticipo nuovamente Manicone, che effettua la pronta girata di piatto, ma da posizione favorevole, depone il pallone oltre il palo destro della rete avversaria.

Conclusione di Eletto al 78′ che farà la barba al palo

Altra nitida opportunità per l’Invicta al 38′, quando dopo una bella sponda di testa di De Palma, è Eletto ad impadronirsi della sfera al limite dell’area, e dopo uno scarto prende la mira e scaglia una bordata verso lo specchio melandrino, ma la traiettoria risulta di nuovo beffarda e finisce con lo spegnersi sul fondo per l’ennesima volta, lambendo il palo di destra.

Il tecnico materano Francesco Stasolla

Rammarico da parte di Mister Stasolla e del suo staff, alla fine del match, che rimarcava come per lo sforzo e la capacità reattiva mostrata nel finale, e comunque dopo una ripresa ben condotta sotto il profilo del gioco e della manovra, il pareggio era comunque il premio minimo da conseguire. Certo è che ha fatto la differenza in termini di risultato, il fronte offensivo, dove da un lato a Sessa, è bastato accendere la luce, per inventarsi la giocata vincente, e sul versante materano invece, si paga invece lo sciupio in fase realizzativa, che ha comunque condizionato finora la stagione. Una stagione però che a conti fatti, non vede comunque i materani ancora fuori dalla corsa scudetto, visto che tra recuperi e turni rimasti, sono ancora davvero tanti i confronti diretti da sostenere per tutti.

Sessa accarezza il pallone, al sopraggiungere di Di Lecce

La striscia positiva dei melandrini invece, si fa davvero sostanziosa, con otto risultati utili consecutivi, di cui sei vittorie nelle ultime sei partite di campionato sostenute. Il tecnico Pino Orazietti analizza comunque il match odierno, soddisfatto sicuramente dell’atteggiamento della squadra, con un primo tempo di marca picernese, ed una ripresa in cui dopo la rete, si è dovuto fronteggiare il ritorno della squadra ospite, team certamente tra i più dotati della competizione. Anche stavolta comunque, l’undici melandrino ha dimostrato, di sapersi districare bene dai momenti difficili, mantenendo la lucidità che ha sempre contraddistinto tutti i test di vertice stagionali. E giovedì, sarà attesa rivincita contro l’Asso capolista, con cui all’andata si rilevò l’unica vera sbandata del cammino melandrino.

Az Picerno – Invicta Matera 1-0 (0-0)

Az: 1 Criscio, 2 Piegari (13 Eufemia), 3 Giardinetti, 4 Balasa (14 Losasso R.), 5 Cecchetti, 6 Luordo, 7 Sessa, 8 De Biase (18 Giosa), 9 Sapienza (15 Tomasillo), 10 Pepe (17 Zirpoli), 11 Grammatico (16 Tonto); Altri in panchina: 12 Caivano, 19 Carella, 20 Losasso S.; Allenatore: Pino Orazietti

Invicta: 1 Carulli E., 2 Taccardi (13 Perrone D.), 3 Nicoletti C. (15 Manicone), 4 Fiore, 5 Leone, 6 Bruno, 7 Petrara (14 Nicoletti F.), 8 Lasalvia (16 Carulli S.), 9 Salluce (18 De Palma), 10 Plasmati, 11 Di Lecce (17 Eletto); Altri in panchina: 12 Lovicario; Allenatore: Francesco Stasolla

Arbitro: Mecca sez. Potenza

Rete: al 67′ Sessa rig.

Note: Cielo sereno e clima temperato; Spettatori: circa 150; Ammoniti: Lasalvia e De Palma (Invicta)

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