15 Maggio 2019

Riorganizzazioni Under Nazionali: saranno rivoluzioni d’estate nel CGB

di Marcello Milazzo

Il Potenza Under 17, della stagione 2018/19

Si attende solo la fine effettiva dei campionati regionali, visto che resta solamente l’importante appendice (Virtus Avigliano – Murese), che dovrebbe sancire ufficialmente e rispettivamente, l’assegnazione del titolo U 15 2018/19 e la definizione delle tre retrocesse al torneo provinciale, per far partire così ufficialmente, le operazioni di ristrutturazioni societarie delle squadre Under Nazionali, legate al Calcio Professionistico lucano, visto che l’unico dubbio, ormai, dopo l’estromissione dalla C del Matera, e la promozione dell’Az Picerno, sembra legato solamente alla definizione della serie del Potenza, in lotta nei Play Off, per uno storico posto in serie B.

Ma le indiscrezioni e i rumors, sulle ristrutturazioni (organizzative e gestionali), dei settori giovanili di Potenza e di Az Picerno, continuano ad arrivare, senza soluzioni di continuità, visto anche l’esigenza di non ridursi, per definire staff, organici e propositi, delle squadre Under 19, 17 e 15, partecipanti ai tornei nazionali, all’ultimo istante come successe nella passata stagione, in cui sia i settori giovanili del Matera che quelli del Potenza, definirono organici e staff, poco prima dell’inizio dei rispettivi campionati.

Dalle notizie che giungono quest’anno, la situazione sui due fronti, sembra essere ben diversa rispetto alla passata stagione. Mentre dal versante potentino difatti, sembra continuare il progetto che chiamò già ad inizio stagione 2018/19, la rete della Lykos, a gestire l’Under 15 (con cui però ci furono pochi tempi tecnici per allestire una squadra di buon livello), estendendo adesso la sua sfera gestionale anche all’Under 17, dal versante picernese invece, per l’assegnazione gestionale delle squadre Under 17 ed Under 15, sembra che la dirigenza melandrina, sia davanti ad una sorta di ballottaggio tra Virtus Avigliano ed Asso Potenza.

Nel caso dell’Az difatti, dopo la leggendaria promozione in serie C, va seriamente avanti, l’ipotesi di una proposta gestionale ad una società del puro settore, che sarebbe chiamata a collaborare con lo staff e per la definizione degli organici nelle suddette categorie Under, in virtù delle comprovate qualità ed esperienze gestionali, già mostrate nell’allestimento dei tornei regionali lucani.

L’ipotesi di proposta difatti, sembrerebbe cadere sulle società aviglianese o potentina, in luce ai risultati ed alla qualità del lavoro prodotto dai due club in questi ultimi anni, ed alla disponibilità rispettiva del terreno di gioco, dove poter effettuare allenamenti e preparazione delle due compagini. Due variabili non indifferenti, per la definizione della scelta sulla gestione delle categorie minori del settore giovanile picernese.

Per il Potenza invece, i piani di scelta sembrerebbero essere comunque già più avanti, visto che il rapporto con la società di puro settore Lykos, ebbe inizio come detto, già nella passata stagione, e che fermo restando la gestione diretta della Berretti direttamente da parte del club professionistico rossoblu (Cirone sarà molto probabilmente il nuovo mister U 19 rossoblu), in questa nuova stagione sembrerebbe, che l’affidamento gestionale al club di puro settore in rete, si possa estendere anche all’Under 17.

In luce a queste indiscrezioni sui due fronti, è ovvio che fiocchino pure ad oggi, le ipotesi di nomi contattati, per la gestione direttiva tecnica, delle squadre dei settori giovanili delle due società professionistiche. In questo comunque ci sono relativi margini campionari, nell’ambito delle ipotesi di trainer a cui affidare eventualmente le quattro caselle delle compagini (U 17 ed U 15 di Potenza e Picerno), con le variabili, funzionali comunque ai gruppi che si occuperanno direttamente delle rispettive organizzazioni gestionali.

Gli allenatori difatti con comprovata esperienza pluriennale, nel puro settore, e con miscele legate alla dedizione e qualità del lavoro ed alla resa dei gruppi anche in termini di risultati finali, sono i noti nomi di Summa, L. Albano, Di Perna, Astudillo, Alberti, Natiello e Santarsiero, per rimanere su trainer dell’area limitrofa al potentino. Mentre se dovessimo estendere la ricerca, su trainer del comprensorio materano, la rosa si allargherebbe anche a Fortunato (nome assai caldeggiato ultimamente), a Finamore, a Stasolla, ed a V. Albano.

E’ passata anche per un determinato periodo, la voce di Palo, come papabile per il ruolo di responsabile tecnico di settore giovanile, ma sembra che ultimamente la probabilità del rientro tra i ranghi giovanili, dell’ex tecnico della Rappresentativa, si sia notevolmente affievolita. Chance rilevanti nell’ambito tecnici, a seconda degli accordi sulle gestioni, sembrano avere anche varie figure di giovani assai emergenti, come ad esempio, Lotito, Cammarota, o Orazietti, tutti lavoratori d’eccezione, nonostante le giovani età, o comunque Russo e Scarfone, già brillanti esponenti della stessa rete Lykos.

Una linea comune che sta però passando, e che sembra si stia finalmente concretizzando, è quella della scelta di utilizzo di profili di rose, che dispongano quasi esclusivamente di giocatori locali, con la ricerca fitta quindi, di atleti di classe 2003, per l’allestimento delle squadre Under 17, e di giocatori 2005 per l’allestimento delle Under 15. Un cambio definitivo di rotta quindi, che presuppone la “professionalizzazione organizzativa”, con l’apertura ai confronti ed ai rapporti con le società del puro settore, a cui saranno riconosciuti i meriti nella formazione dei ragazzi, non trascurando anche il riconoscimento di qualche forma di premio preparazione, che per cattive abitudini pregresse invece, spesso non era garantito nemmeno in minima parte, alle varie società.

Sembra quindi che i presupposti, per un progetto più avanzato e professionale, stavolta, ci possano essere davvero tutti, nella consapevolezza, che la “caccia al prodotto extraregionale”, fine a se stessa, sia stata una prassi solitamente perdente, anche in termini di formazione, negli anni passati, e che per rilanciare il calcio giovanile lucano, serva davvero quella rivoluzione, che appare emergere dalle notizie trapelate dai due entourage organizzativi. Che l’estate del CGB, abbia inizio quindi.

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