11 Dicembre 2017

Re Leone riprende a correre e non da scampo all’Alto Bradano

di Marcello Milazzo

Allievi Regionali Basilicata: Re Leone – Alto Bradano 3-0

L’arbitro Vitale precede le due squadre, all’ingresso in campo

Partita non bellissima quella di Policoro, valida per l’XI° turno del campionato Allievi Regionali, ma che alla fine ha premiato la concretezza della Virtus Re Leone, che ha capitalizzato con conclusioni aeree, gli innumerevoli cross fatti piovere nell’area genzanese, e che dopo aver messo al sicuro, con il rotondo tris, il risultato nei primi quaranta minuti, ha finito con il gestirlo a dovere, nel corso di tutta la ripresa, subendo ben pochi pericoli, fino allo scadere.

Un’uscita di pugno di Muscillo, durante una mischia nell’area genzanese

Una immediata risposta, per l’undici di Mister Antonio D’Onofrio (anche oggi relegato sugli spalti, per la squalifica ancora in corso), dopo il passo falso subito nell’ultima trasferta a Lavello, anche perchè il campionato di questa stagione, ha ampiamente dimostrato a più riprese, di mantenere alto il livello generale di equilibrio, nonostante sulla carta ci siano almeno tre squadre più attrezzate rispetto al resto del plotone. Quindi, le continue insidie dietro l’angolo, in qualsiasi campo, per tutte le compagini anche maggiori, rendono così il torneo stagionale, davvero incerto ed appassionante.

Una punizione dalla distanza, calciata da Laurenzano

Anche l’Alto Bradano di Mister Antonio Teto (oggi assente per motivi personali), aveva precedentemente collezionato scalpi illustri, e l’ultimo della serie, era stato difatti quello dell’Az Picerno, sconfitto la settimana passata a Genzano. Quindi la trasferta jonica, sebbene annoverata tra le più complicate, non nascondeva comunque delle velleità per l’undici genzanese, ma il gol subito quasi all’apertura, ha comunque reso per loro, assai complicata la partita, fungendo da vero apripista per la formazione locale.

Festeggiamenti di Carbone, dopo la sue rete al 2′ di gioco

Apriva quasi subito le marcature policoresi difatti, Carbone, difensore col vizietto del gol, in un’incursione di testa, poi dopo una decina di minuti, replicava Sirago, tra i migliori della contesa, con un tap in di punta in anticipo, da pochi passi, ed infine congelava il risultato Vena, allo scadere del PT, con una bella semirovesciata vincente. Nella ripresa, amministrazione del match da parte della squadra leonina, che concedeva poco alla sua avversaria, ed incamerava i preziosi tre punti, riportandosi così in terza posizione di classifica, a quattro lunghezze di distanza dalla vetta.

Giacomino orchestra una ripartenza

Continua comunque il campionato di media classifica per l’undici di Teto, che nonostante due defezioni (Claps e Loguercio), ha portato un organico piuttosto valido in riva allo Jonio, e sebbene non in odierna forma nei suoi elementi di maggior spicco, ha mostrato comunque d’essere osso duro per tutti, compreso per le squadre che veleggiano nelle prime posizioni, anche se dovrà acquisire nel prosieguo del torneo, una certa continuità nel rendimento, soprattutto nella capacità di reagire in partite cominciate con il verso sbagliato, o dopo aver subito gol nei primi minuti.

Un’avanzata di Vitale in mediana

Buona d’altro canto, la reazione dei ragazzi di D’Onofrio, che con il successo nel fortino policorese, hanno incamerato punti e morale per la loro classifica, ancorati come sono attualmente al terzo gradino del podio (sebbene in condominio), mantenendo quindi la nomination, che all’inizio del torneo li aveva voluti, nelle prime file, della griglia delle favorite della stagione. L’organico d’altronde sembra implementatosi con due nuovi innesti dicembrini (uno è l’albanese Kacmoli, entrato nella ripresa), che si vanno ad unire ad un gruppo consolidato dal già brillante campionato della passata stagione.

Sirago difende palla durante un ripiegamento

Gioco molto speculativo, con trame rapide e pressing continuo, e finalizzato, specie tra le mura di casa, dai precisi traversoni, che partono dai piedi dei centrocampisti Trupo, Lamusta e Vitale (oggi quest’ultimo schierato bene da terzino). Ma lo schema di gioco è duttile, e se oggi ha proposto Ripoli in forza alla linea a tre offensiva nel 4-3-3, in altre occasioni può fare avanzare Trupo o Margoleo, dietro la punta, come in partite in cui s’è proposto il modulo 4-2-3-1, altra variante tattica dell’undici policorese.

Duello tra Falanga (A) e Ripoli (R)

Completando l’occhiata ai moduli infine, l’Alto Bradano è stato anch’esso disposto con il 4-3-3, con la coppia centrale difensiva formata da capitan Giacomino e da A. Sabatino, mentre a centrocampo l’assenza di Claps, veniva supportata dallo scheramento a tre con Grib, Terranova e Ciola. Come punta centrale al posto dell’indisponibile Loguercio era schierato C. Sabatino, col fantasista Laurenzano su un fianco e con Falanga sull’altro.

Virtus Re Leone – Alto Bradano 3-0 (3-0)

Re Leone: 1 Spadafora, 2 Vitale, 3 Spaltro (16 Kacmoli), 4 Vivacqua, 5 Carbone, 6 Margoleo (15 Padula), 7 Ripoli, 8 Lamusta, 9 Vena, 10 Trupo, 11 Sirago (14 Liguori); Allenatore: Antonio D’Onofrio

Alto Bradano: 1 Muscillo, 2 Lo Buono M., 3 Miniscalchi (16 Lo Buono D.), 4 Sabatino A., 5 Giacomino, 6 Grib, 7 Falanga (14 Sciota), 8 Terranova (15 Cilla), 9 Sabatino C. (13 Lionetti), 10 Laurenzano, 11 Ciola (17 Stigliani); Allenatore: Graziano Maraula (in sostituzione di Antonio Teto)

Arbitro: Vitale sez. Policoro

Reti: al 2′ Carbone, al 12′ Sirago, al 40′ + 1′ Vena

Note: Cielo sereno e clima mite; Spettatori: circa 80; Ammoniti: Giacomino (A) e Padula (R)

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