23 Dicembre 2018

Non basta l’ottima Murese: l’Avigliano col 2-1 è campione d’inverno

di Marcello Milazzo

Under 17 Regionali Basilicata: V. Avigliano – Murese 2-1

Entrata in campo delle squadre, al seguito dell’arbitro Santoro

L’attesissimo confronto tra prima e seconda del campionato Under 17 Regionali, in casa della capolista Virtus Avigliano di Mister Summa, nell’ultimo turno del girone d’andata, s’è concluso al termine di una partita equilibrata, sul 2-1 per la formazione di casa, sulla Murese di Mister Camerlingo, decretando così la conquista del virtuale titolo di “campionessa d’inverno”, da parte della formazione amaranto, che tra l’altro è pure da tre stagioni consecutive che trionfa nella kermesse regionale della categoria.

Lisanti festeggiato dai compagni dopo la rete

Certo, la squadra campionessa in carica, ha dovuto davvero sudare le cosiddette sette camicie, al cospetto del team murese, ben messo sul rettangolo di gioco, e dotato tra l’altro di un undici di ottima fisicità, oltre che di una disposizione tatticamente impeccabile. I ragazzi che compongono la compagine murese difatti, sono frutto di una nidiata che da anni cresce insieme (classe 2002 e 2003), prima nei sette anni precedenti, allenata dallo storico Mister Di Senso (2° posto nei Giovanissimi Regionali 2016/17), ed in questa stagione, dopo il forzato forfait, dovuto dichiarare dal tecnico, è stato appunto l’altrettanto valido Camerlingo, a prenderne le redini.

Avanzata di Remollino (M) inseguito da Di Trana (V)

E’ emersa difatti, per tutti gli ottanta minuti di gioco del Comunale, la capacità degli ospiti, di contrastare le puntate avversarie, non mostrando alcun timore riverenziale, ed anzi districandosi a dovere, sul pressing alto operato dagli amaranto, uscendo continuamente, senza affanni alcuni, con la palla al piede, ad ogni costruzione del gioco partente da dietro. Partita quindi, decisa inevitabilmente dalle palle inattive, che la squadra di casa è riuscita a capitalizzare maggiormente, dando sfoggio a tutto il suo repertorio e tutta la varietà di schemi adottati.

Pace (V) e Pignataro (M) si affrontano in velocità

Due squadre solidissime entrambe quindi, che hanno mostrato la reciproca ottima dotazione tecnica sul terreno di gioco, anche se le individualità che solitamente spiccano nell’undici amaranto, non hanno brillato come il solito, per merito come detto, della disinvoltura mostrata già nella costruzione dell’azione, dall’avversaria, apparsa assai smaliziata, anche se comunque ci sono voluti proprio dei guizzi personali, per sbloccare nelle varie fasi di gioco, il risultato.

Il colpo di testa vincente di Pace al 7

La prima concreta occasione da rete difatti al minuto 7, ha portato in vantaggio la squadra padrona di casa. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dal fronte di sinistra difatti, la palla giungeva a Damiano, che da oltre il vertice dell’area di rigore avversaria, lascia partire un cross preciso a tagliare l’intera area, e che trova appunto sul lato opposto, l’appuntamento di Pace, avanzato in area, con il colpo di testa del centrale difensivo aviglianese, che si va ad infilare proprio sotto la traversa, nonostante il tentativo di deviazione operato dall’estremo difensore Tarricone.

Al 18° girata di testa di Lisanti, per il momentaneo pareggio murese

La reazione della squadra ospite però non si faceva attendere, ma ci voleva un’altra palla inattiva, al 18′ per ristabilire la parità. L’arbitro difatti, l’ottimo Santoro, commina una punizione sulla trequarti sinistra, con il metronomo Remollino che s’incarica della battuta, ed il suo calcio teso e preciso verso il centro dell’area, innesca la corsa insinuante del solito Lisanti, che nonostante il suo fisico non aitante, anticipa i difensori avversari, e devia di testa di quel tanto, da mettere fuori causa E. Summa, ed insaccare nell’angolo destro, pareggiando così i conti.

Piccirillo pronto ad un controllo di palla

Ritornando alla disposizioni tattiche, dalle alchimie del tecnico campano Camerlingo, era uscito nell’occasione, un 4-2-3-1, con l’inserimento del più tecnico Pignataro come centrale d’attacco, sacrificando nell’occasione il centravanti Colonna (entrato poi nei minuti finali). Dietro il nove murese, operavano arretrate sui lati le ali, Tirico a destra e Perillo a sinistra, con Lisanti, che animava la qualità del gioco, proprio dietro la punta centrale. Remollino era il partitore dell’azione davanti la difesa, affiancato da Ferrara, mentre nella linea a quattro arretrata, V. Discianni e Cerone presidiavano centralmente l’area, mentre i due terzini erano M. Discianni e Piccirillo.

Discesa di D. Summa sulla fascia destra

Medesima formazione, promossa a Scanzano a pieni voti, per l’undici di Tonino Summa, che nel 4-5-1, che in fase attiva appariva dinamico, tramutandosi in 4-3-3 o persino in 4-2-4 (con le incursioni di Damiano), confermava gli innesti della domenica prima. Come prima punta difatti, era scelto Prisco, con Leone e Iummati a scorazzare sulle fasce. Di Trana interditore davanti la difesa, era sostenuto nella costruzione dell’azione da Gala, e dall’intrusivo Damiano, mentre il quartetto difensivo, vedeva sulla destra operare D. Summa, mentre Celentano fungeva da terzino sinistro, e la coppia centrale era formata da Mecca e da capitan Pace.

Punizione di Damiano al 27′, respinta in tuffo da Tarricone

Al 28′ da un nuovo calcio di punizione, arriva un nuovo pericolo per la porta ospite. Da oltre venti metri difatti, defilato a sinistra, è Damiano che s’incarica personalmente dell’esecuzione diretta, e la sua traiettoria a giro, elude difatti la barriera, e diretta sul palo più vicino, costringe l’attento e reattivo Tarricone, ad una bella respinta in tuffo a mani aperte, e successivamente è comunque la difesa murese, ad allontanare dall’area la minaccia.

Nella ripresa è Leone al 10′, a farsi vedere nella tre quarti avversaria, con un’incursione sul versante destro, per linee orizzontali, ma dopo essersi liberato per linee orizzontali, della marcatura di due oppositori, dal limite dell’area di rigore, prova la conclusione, ma la traiettoria è imprecisa, ed il pallone esce di poco oltre il palo di destra della porta difesa da Tarricone.

Perillo (M) e Leone (V) si contendono un pallone

Al 20′ però è la compagine ospite ad andare vicina al vantaggio, dopo una bella trama veloce in mediana di Remollino, Perillo e Lisanti, è nuovamente Perillo, a lanciarsi da solo sulla fascia mancina, per poi ingaggiare un duello con D. Summa, e lo stesso attaccante murese, riesce ad intrufolarsi in piena area di rigore, per poi da posizione vicina all’out di sinistra, lasciar partire un tiro, che va ad incocciare sull’incrocio dei pali vicino.

Duello tra Damiano (V) e Piccirillo (M)

Partita in equilibrio, che si rompe comunque nuovamente su palla inattiva. Al 25′ difatti, ci vuole una punizione da poco oltre la linea di mediana di sinistra, battuta con parabola arcuata e precisa, da Gala, che riesce a trovare e servire, sul fronte destro dell’area, il compagno Damiano, che sfodera un altro pezzo del suo repertorio, il colpo di testa, andando a schiacciare la palla, nella rete difesa dall’incolpevole Tarricone, e riportando così la squadra di casa, definitivamente avanti nel punteggio.

Cerone blocca una puntata offensiva di Leone

Nessun sussulto di rilievo in fase offensiva difatti fino al triplice fischio dell’arbitro, che mette fine ad una contesa, che ha premiato la formazione di casa, ma che ha visto nell’avversaria una degna avversaria per la corsa al titolo. Il piglio e l’autorità mostrati in campo difatti dai ragazzi di Camerlingo, lasciano presagire comunque, una tenuta della squadra biancorossa, in questo torneo, con l’organico un po’ esiguo, come unico vero scoglio per il prosieguo del brillante torneo. Un’avversaria vera quindi, per la bella e cinica capolista e detentrice, in un cammino stagionale, che nonostante il titolo di campionessa d’inverno, appare ancora irto d’insidie, e con almeno due compagini (Asso e Murese), impegnate nell’incessante inseguimento.

Tonino Summa, detta ordini alla squadra

Dello stesso sostanziale parere, era comunque a fine match, il tecnico aviglianese e pluridecorato, Tonino Summa, che esprimeva sinceri complimenti al gioco ed alle qualità offerte dalla formazione ospite. L’apparente scarsa vena di qualche elemento di spicco difatti, non era che frutto di una prestazione di livello dell’undici avversario, per un successo che finisce così col valere doppio, in un match che poteva mettersi in altro modo, senza le soluzioni trovate negli schemi dei calci da fermo. Un primo posto al giro di boa quindi, che ha valore assai relativo, visto la qualità delle altre contendenti, senza considerare il ritorno di fiamma dell’Invicta Matera, squadra che a detta, del Mister e CT, non può essere esclusa di certo (-7), dal novero attuale delle candidate.

Roberto Camerlingo, nuovo Mister U 17 della Murese, nella stagione 2018/19

La prova di oggi, brillante al cospetto di una squadra il cui valore è notoriamente conosciuto, per il tecnico Roberto Camerlingo d’altronde, non può che fungere da ulteriore slancio, per il prosieguo di un torneo, che certamente si sta mostrando non scevro di soddisfazioni per il collaudato gruppo di Muro Lucano. Ragazzi ben amalgamati, ed amici tra loro, che il dotato Mister, non ha dovuto far altro, che mantenere in costante tensione, cercando di esaltarne lo spirito del collettivo. La consapevolezza dei propri mezzi difatti, non può essere scalfita dal risultato negativo odierno, visto che comunque l’atmosfera era quella tipica, in appendice alla grande prestazione, clima quindi che sembra preludio, ad un prosieguo di torneo pieno di soddisfazioni, e chissà, anche di qualche sogno in più da realizzare.

 

 

Virtus Avigliano – Murese 2000 Aurora 2-1 (1-1)

Avigliano: 1 Summa E., 2 Summa D. (16 Iorio), 3 Celentano, 4 Di Trana, 5 Mecca, 6 Pace, 7 Leone, 8 Gala (17 Sapio), 9 Prisco, 10 Damiano, 11 Iummati (15 Carlucci A.); Altri in panchina: 12 Onorati J., 13 Finiguerra, 14 Carlucci R., 18 Onorati E., 20 Colangelo; Allenatore: Tonino Summa

Murese: 1 Tarricone, 2 Discianni M. (13 Nardiello), 3 Piccirillo, 4 Ferrara, 5 Cerone, 6 Discianni V., 7 Perillo (16 Colonna), 8 Remollino, 9 Pignataro (15 Mangone), 10 Lisanti, 11 Tirico; Altri in panchina: 12 Lepore, 14 Sadik, 17 Pagliuca; Allenatore: Roberto Camerlingo

Arbitro: Francesco Santoro sez. Potenza

Reti: al 7′ Pace (V), al 18′ Lisanti (M), al 65′ Damiano (V)

Note: Cielo nuvoloso e clima umido e freddo; Spettatori: circa 100; Ammonito: Discianni M. (M)

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