27 Novembre 2016

Musa ispira: la Virtus Avigliano di nuovo in vetta col tris all’Asso

di Marcello Milazzo

Allievi Regionali Basilicata: V. Avigliano – Asso Pz 3-0

L'entrata delle due squadre in campo al seguito dell'arbitro Iannielli

L’entrata delle due squadre in campo al seguito dell’arbitro Iannielli

Indubbiamente gli Allievi Regionali della Virtus Avigliano di Tonino Summa, già campioni nella passata stagione 2015/16, in questa nuova annata calcistica hanno la loro “Musa” ispiratrice, e questo è il loro gioiellino nero, proveniente dal Gambia, il 2001 Juwara, rifugiatosi a Ruoti, dopo una travagliata e drammatica traversata in mare, e che, tesserato nelle file aviglianesi, sta diventando sempre più decisivo, partita dopo partita, in questo campionato regionale.

Duello Lavano (V) - Votta (A) sulla fascia

Duello Lavano (V) – Votta (A) sulla fascia

Anche oggi difatti il capocannoniere del torneo, è risultato fondamentale nell’economia della squadra aviglianese, fungendo da puntello continuo, della difesa dell’Asso Potenza, in quello che è diventato, nel corso di questi ultimi anni di calcio giovanile lucano, una sorta di derby, per l’egemonia nella provincia potentina, in cui la società Virtus, nonostante il tradizionale predominio dei rivali, s’è messa in luce nell’ultimo biennio, per la conquista di due campionati regionali (uno Giovanissimi e l’altro Allievi) e di una Coppa Regione con i Giovanissimi (nella passata stagione).

Parte degli spalti aviglianesi

Parte degli spalti aviglianesi

Ecco spiegata così anche, nell’occasione di questo match giocatosi ad Avigliano, l’affluenza cospicua di pubblico, che ha fatto da cornice al perentorio e meritato successo degli amaranto, con l’eloquente tris impartito alla squadra di Sasà Santarsiero (con lo stesso 3-0 finale a parti invertite, rispetto a quello con cui qualche settimana fa i Giovanissimi potentini liquidarono invece i rivali), impreziosito comunque da una prova maiuscola dell’intero undici, in costante crescita, e pienamente padrone del pallino del gioco, con una perfetta gestione della circolazione del pallone, che ha ampiamente legittimato, la conquista della vetta, in comproprietà con lo Scanzano (fermato a sorpresa sul pari a Lavello).

Palladino sommerso dall'abbraccio dei compagni dopo la sua rete

Palladino sommerso dall’abbraccio dei compagni dopo la sua rete

L’organico zeppo di 2001 dell’Asso Potenza, è parso soffrire fin dai primi minuti, i ritmi veloci e la fitta manovra imposta dai padroni di casa, anche se il primo gol, che dava l’impressione di essere nell’aria, è maturato solamente al 28′, con un perentorio colpo di testa di Palladino, spintosi in avanti su palla inattiva. Dopo di che, è tornato in scena come accennato, il devastante Juwara, che ha aggiustato la mira ed ha arrotondato il bottino, mettendo al sicuro il risultato, con una doppietta (primo gol sfruttando uno sfortunato rimpallo ospite, e secondo con una bordata dai venti metri).

Casalaspro (V) supera Uva (A) in mediana

Casalaspro (V) supera Uva (A) in mediana

La squadra di Tonino Summa, si presentava all’appuntamento con il consueto 4-4-2, in cui L. Santoro a causa del pregresso infortunio ripartiva dalla panchina, mentre Casalaspro veniva spostato in avanti a far coppia offensiva con Juwara. Nardiello invece, ritornava dopo i due turni di squalifica, ad occupare il suo posto in centromediana, coadiuvato dal solito Martinelli, con Ricci a destra e Sabia a sinistra, che fungevano da esterni di centrocampo. In difesa, riconferma per i quattro, tra cui si distingueva oggi nell’alto rendimento complessivo generale, la coppia dei due centrali Sabato e Palladino, sontuosi nella loro area.

Soldo (A) giostra una ripartenza

Soldo (A) giostra una ripartenza

L’undici di Sasà Santarsiero rispondeva con una disposizione tattica guardinga, in cui Laguardia e lo stesso Castelluccio, ripiegavano spesso a dar manforte al loro reparto di mediana, nel compito di creare supremazia numerica in fase passiva. La difesa a quattro con Teta e Isoldi sulle fasce e Scelzo e Votta al centro dell’area, è stata mutata nello schieramento a tre (con l’innesto di Coviello), dopo la seconda rete aviglianese, nel tentativo di alzare il baricentro, creando ulteriore densità in mediana. Ma la scarsa vena e la poca lucidità di qualche elemento, è stata tra le cause del ko minozziano in questo match.

Scompiglio in area potentina al 4' dopo la traversa

Scompiglio in area potentina al 4′ dopo la traversa

La Cronaca dell’incontro. Al 4′ si annota subito una bella fuga di Lavano sulla fascia sinistra, con il terzino che dopo aver superato Teta, crossa verso il versante opposto dell’area di rigore, dove puntuale all’appuntamento con il pallone, è Juwara, che impatta di testa, ma la sfera prima colpisce la traversa, e poi nel rimpallo, viene recuperata velocemente dallo stesso attaccante, che da destra, la gira sul fondo oltre il palo vicino.

Altra occasione da rete per i padroni di casa al 17′, con un cross di Martinelli da sinistra, verso Casalaspro che serve di sponda nuovamente Juwara, e il bomber dall’altezza del dischetto, spara di potenza, ma si oppone con prontezza stavolta il portiere Foscolo, che con il corpo riesce a respingere la conclusione del gambese.

Il colpo di testa dell'1-0 di Palladino (V) al 28'

Il colpo di testa dell’1-0 di Palladino (V) al 28

Dopo una nuova palla goal, al 26′, con Ricci che di piatto, si vede respingere la conclusione dell’attento Foscolo, poco dopo al 28′ la formazione aviglianese riesce a sbloccare il risultato: sugli sviluppi d’un calcio d’angolo battuto da sinistra difatti, Lavano opera un preciso traversone verso il centro dell’area, dove svetta l’avanzato Palladino, che di testa anticipa i saltatori avversari, ed infila alla sinistra del portiere potentino.

Juwara al 32' realizza la rete del raddoppio

Juwara al 32′ realizza la rete del raddoppio

Qualche minuto dopo la squadra di Summa giunge anche al raddoppio. Al 32′ difatti, su una penetrazione verticale, è stavolta uno sfortunato rimpallo tra Volini e Isoldi (un rinvio dell’uno che colpisce il corpo dell’altro), ad innescare la veloce azione solitaria di Juwara, con il suo scatto breve, il controllo in corsa, e la fulminea fiondata che brucia l’incolpevole Foscolo, accorsogli incontro nel tentativo di chiudere lo specchio della porta.

Scatto di Martinelli (V) inseguito da Giganti (A)

Scatto di Martinelli (V) inseguito da Giganti (A)

La prima conclusione minozziana della partita, giunge al 36′, quando finalmente si libera in area Giganti, che effettua un tiro verso la porta amaranto, ma il suo pallone viene deviato da Donnaianna, allungatosi in tuffo, con un balzo alla sua sinistra.

Conclusione di Juwara (V) dalla distanza

Conclusione di Juwara (V) dalla distanza

Il gol congela-match, giunge all’apertura dei secondi quaranta minuti, e per la precisione al 3′, quando durante una veloce azione per linee centrali, dai venti metri, s’impossessa della sfera nuovamente Juwara, che senza pensarci due volte, sferra una precisa bordata di sinistro, che si va ad insaccare a mezz’altezza nell’angolo di destra della porta della squadra potentina.

Parecchi innesti nella squadra ospite, non cambiano di molto la fisionomia della partita, e l’unica vera occasione per ridurre il passivo, arriva al minuto 30, durante ad un’azione in percussione in seguito ad un corner, che crea una mischia nell’area aviglianese: la deviazione in rete da pochi passi, di Coviello, però viene provvidenzialmente salvata nei pressi della sua linea di porta da Ricci, consentendo alla sua squadra di mantenere imbattuta la rete.

Avanzata di Sabia (V) affrontato da Tate (A)

Avanzata di Sabia (V) affrontato da Teta (A)

Soddisfazione e consapevolezza di un gioco d’ottima fattura, a fine match, dipinta sul volto dell’esperto Mister Tonino Summa, per una prestazione in cui oggi più che mai, elogia in blocco i suoi ragazzi, per l’impegno profuso e per la piena risposta alle sue direttive tattiche. Un gruppo che pur disponendo di ben quattro elementi nuovi, ha mostrato di sapersi integrare in breve tempo, fino alla prestazione odierna, che in considerazione al valore dell’avversaria, può essere considerata forse, come la migliore offerta dalla sua squadra. Ma nonostante le rapide analisi esposte, la mente del condottiero aviglianese, è già rivolta ai prossimi impegni di calendario, senza distrazione alcuna.

Foscolo (A) evita il calcio d'angolo

Foscolo (A) evita il calcio d’angolo

Mister Sasà Santarsiero, dal suo canto esprimeva rammarico verso una prova sottotono di molti suoi elementi, nella partita odierna, dove il loro approccio è risultato sbagliato sin dai primi minuti di gioco, in cui era evidente la mollezza sulle gambe e la poca determinazione nei contrasti. I correttivi tattici e di pedine, durante il match difatti, sono serviti ben poco, a rendere più incisiva la manovra della squadra, e lo stesso Mister, non risparmiava di bacchettare i suoi 2000 e 2001 (la rosa è pienissima di fascia B): errori esperienziali di un gruppo ancora un pò acerbo, si, ma in realtà, con l’evidente equilibrio di forze, vigente nel campionato in questa stagione, sognare più alla grande, non è poi così azzardato.

Virtus Avigliano – Asso Potenza 3-0 (2-0)

Virtus Avigliano: 1 Donnaianna, 2 A. Santoro (15 Vaccaro), 3 Lavano, 4 Martinelli, 5 Palladino, 6 Sabato, 7 Juwara (17 Galasso), 8 Nardiello, 9 Casalaspro (13 Summa), 10 Ricci (18 Lioi), 11 Sabia (16 Santoro); Altri in panchina: 14 Rosa; Allenatore: Tonino Summa

Asso Potenza: 1 Foscolo, 2 Teta, 3 Isoldi (14 Casaletto), 4 Scelzo (18 Coviello), 5 Votta, 6 Soldo (13 Mietitore), 7 Laguardia, 8 Uva (15 Agrello), 9 Castelluccio (17 Guglielmi), 10 Volini, 11 Giganti (16 Mazziotta); Altri in panchina: 12 Pace; Allenatore: Sasà Santarsiero

Arbitro: Iannielli sez. di Potenza

Reti: al 28′ Palladino, al 32′ ed al 43′ Juwara

Note: Clima mite e cielo quasi sereno; Spettatori circa 120; Nessun ammonito

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