16 Ottobre 2017

L’uno-due dell’Asso nella ripresa è letale per la Virtus Avigliano

di Marcello Milazzo

Giovanissimi Regionali Basilicata: V. Avigliano – Asso Potenza 0-2

Esplosione di gioia di Buchicchio dopo la sua rete del vantaggio

C’è voluta una vera e propria prodezza balistica, alla fine di un’azione individuale, per sbloccare il big match della quarta giornata Giovanissimi Regionali, con una delle capoliste (ex dopo l’incontro), ovvero la Virtus Avigliano, impegnata in casa contro i campioni regionali in carica dell’Asso Potenza, in uno scontro ormai tradizionale, che dopo i tre precedenti pareggi in altrettante annate, anche quest’anno ad un certo punto, sembrava indirizzato sullo 0-0. Ma come accennato, ci ha pensato il dotato 2004 Buchicchio, ad operare uno scarto nei pressi del limite, e fatto fuori il suo marcatore, ad incastonare nel sette, la palla del vantaggio esterno potentino.

Operazioni preliminari prepartita dell’arbitro D’Amico

Un match in cui le due squadre d’altronde avevano vicendevolmente mostrato di temersi, fino a quel fatidico minuto 24 della ripresa, anche se nei secondi 35 minuti, la pressione della squadra ospite, era sembrata più netta. Poi comunque dopo la rete del vantaggio, è apparso tutto più semplice per i campioni regionali, che hanno legittimato ulteriormente il successo, prima con un palo dello stesso Buchicchio e dopo con il raddoppio di Giganti a due minuti dal termine.

Capitan Orsi orchestra la manovra in mediana

Successo s’intende quindi meritato per il team di Sasà Santarsiero, con l’undici apparso quadrato in tutti i reparti, ed in grado di tenere a bada l’agilità e la tecnica dei quattro trequartisti amaranto (il piccolo Sapio difatti, si è alternato a punta centrale con il più prestante Damiano), mentre la trama della squadra di Luigi Cammarota, di contro non s’è sviluppata con la consueta fluidità, in parte a causa dell’assenza pesante del centrocampista Leone. Orsi e Buchicchio sul fronte potentino, hanno dettato i tempi della manovra, con grande apporto anche nella fase di contenimento.

D. Summa (V) rinvia mentre Santarcangelo (A) rinviene

Terzo successo consecutivo quindi, per la formazione minozziana, che avanza così la sua candidatura a primattrice anche nella stagione 2017/18, visto che il colpo esterno di Avigliano, può essere considerato davvero un risultato pesante, al Comunale che è sempre un vero e proprio fortino, per le squadre amaranto. La squadra di Cammarota da par suo, si presentava da capolista e da inviolata, a questo confronto, ma l’aver perso la testa della classifica (adesso il primato solitario è dell’Invicta Matera), non dovrebbe scoraggiare più di tanto l’undici aviglianese, considerato l’equilibrio che comunque sembra caratterizzare finora il torneo di questa stagione.

Miele crossa dalla fascia destra

Il modulo è stato speculare, visto che ambedue i team si opponevano in campo con il 4-2-3-1, anche se come detto, l’incisività del centrocampo dei campioni in carica, è stata maggiore, rispetto a quella della mediana avversaria, con duelli individuali vinti dagli ospiti, in particolare nella ripresa. Importante d’altronde è stato l’innesto di Miele a partita in corso, che ha vivacizzato le azioni e le discese operate sul versante di destra. Ordine nel pacchetto arretrato potentino, con la bella prova dei due centrali Fusco e Mecca. Nelle file aviglianesi invece, migliore dei suoi il portiere E. Summa, se non altro per lo spettacolare intervento su una conclusione di Orsi prima del vantaggio minozziano.

Di Trana manovra a centrocampo

L’undici di Luigi Cammarota, approcciava l’atteso big match, con la collaudata coppia di centro difesa MeccaA. Carlucci, mentre sulle fasce basse operavano R. Carlucci e Ferrara. In mediana davanti la difesa, erano schierati D. Summa ed il filiforme Di Trana, mentre in avanti cominciava lo sgusciante piccolo barilese Sapio, con alle spalle la linea a tre, formata da Corbo, dal temibile Damiano (poi spostato anche a prima punta) e da Sabia.

Santagata (A) avanza inseguito da Corbo (A)

Se sul fronte aviglianese mancava Leone, importante rimaneva per i potentini la defezione di Scavone, per cui coppia di terzini era quella formata da Pelliccia e Santagata, mentre i centrali Mecca e Fusco completavano il fronte centrale della linea a quattro. In mediana giganteggiavano Orsi e Buchicchio, mentre la linea di trequarti era schierata con Larotonda, Santarcangelo ed E. Onorati, con Giganti che svolgeva in pieno il suo compito da prima punta.

Cronaca del match. Il primo vero affondo è della squadra di casa, che al 14′ opera un’accelerazione per linee centrali con Di Trana, che giunto ai venti metri, smista per Damiano, che prende la mira e fa partire un fendente secco diretto nell’angolo basso di sinistra, ma è pronto l’intervento in tuffo di J. Onorati, che si distende e blocca in due tempi.

Larotonda smista sull’accorrere d’un avversario

La risposta della squadra potentina, giunge al minuto 17, quando in una veloce azione manovrata, Buchicchio dal fronte destro crossa verso il centro dell’area, e la palla dopo un rimbalzo arriva tra i piedi di Giganti, che in scarsa coordinazione, cicca la conclusione a pochi passi dalla porta difesa da E. Summa.

Damiano appoggia verso un compagno

Botta e risposta nel finale di tempo. Al 31′ difatti è una punizione battuta lunga da A. Carlucci, a servire al limite dell’area di rigore il solito Damiano, che di controbalzo sferra un tiro secco, che si spegne non lontano dal sette di destra della porta avversaria, ed al 34′ è un lancio in verticale di Orsi, a liberare la corsa di E. Onorati, che entrato in area di rigore, trova l’opposizione di E. Summa, che in uscita di piede, riesce a sventare la minaccia.

Mezza rovesciata di Santarcangelo, intercettata da A. Carlucci al 37′

Nella ripresa parte forte l’Asso Potenza, che al 2′ sfiora la rete su azione da calcio d’angolo. Nella caotica mischia davanti la porta amaranto difatti, a pochi passi, mancano la deviazione vincente, prima Giganti di testa, e poi Santarcangelo, che tenta la mezza rovesciata, ma non colpisce bene la sfera, che trova l’opposizione di A. Carlucci con il corpo.

Duello in velocità tra Sabia (V) e Pelliccia (A)

Al 7′ è Di Trana invece che lancia in avanti per Sapio, che entra in area, ma trova l’opposizione in anticipo in uscita del portiere avversario, e Damiano perde l’attimo per ribadire in rete da buona posizione, consentendo alla difesa ospite di rinvenire. Successivamente, al 14′, è una prodezza di E. Summa a evitare la capitolazione, con l’estremo difensore che in volo plastico, devia a mano aperta una forte conclusione di Orsi, dal fronte sinistro del limite dell’area, diretto verso l’incrocio dei pali opposto.

La micidiale traiettoria di Buchicchio al 59′ infila E. Summa

Per sfondare quindi come detto, ci vuole l’improvvisa giocata personale al 24′. Veloce azione sul fronte destro d’attacco minozziano, con il neo entrato Miele, che appoggia la sfera a Buchicchio, che dal limite dell’area effettua uno scarto repentino su Ferrara, e dopo essersi leggermente accentrato da destra, opera un tiro a giro che si va ad insaccare nell’angolo alto di sinistra, nonostante il tentativo in tuffo di E. Summa. Una realizzazione di grande fattura quindi, sblocca il risultato dell’incontro.

Il raddoppio dell’Asso al 68′ firmato da Giganti

Partita che appare in discesa ormai, per i campioni regionali. Al 26′ difatti, è nuovamente Buchicchio a sfiorare la nuova marcatura, con una deviazione di testa su cross di Orsi, che colpisce in pieno il palo di destra. Preludio comunque al raddoppio, che giunge al 33′, con un’azione veloce di rimessa, dopo una palla persa dalla mediana aviglianese: è Restaino a lanciare lungo per Giganti, che vinto il duello a sportellate con Mecca, s’invola verso la porta avversaria, e dal limite, sull’uscita di Summa, fa partire una parabola tesa, che supera il portiere e s’insacca sotto il sette di destra.

Santarcangelo di testa anticipa un avversario

Soddisfazione e consapevolezza d’un ottimo organico, al rientro dal campo per lo staff minozziano, con Mister Sasà Santarsiero, che rimarcava l’acquisizione di equilibri e l’ottima tenuta della difesa, nonostante la perdurante assenza di Scavone, con il reparto di mediana, che corre costantemente in aiuto, nel chiudere gli spazi nella fase passiva. Una squadra che ha affrontato col giusto atteggiamento la quotata avversaria odierna, su un campo notoriamente ostico, funzionando al meglio nella disposizione a fisarmonica, con massima attenzione nell’accorciare gli spazi, per poi ricamare di fino e distendersi nelle trame offensive, dando l’indispensabile profondità alla manovra.

Il trainer aviglianese Luigi Cammarota

Mister Luigi Cammarota invece, sottolineava la poca fluidità odierna dei suoi, ovvero l’insolita lentezza nei movimenti e nello sviluppo del gioco, fattori che in una partita come quella contro squadre come l’Asso, si finiscono col pagare cari. Certo è che nonostante l’appannamento odierno di qualche giocatore particolarmente atteso tra le file amaranto, senza l’invenzione del singolo (ndr: la rete di Buchicchio), la partita si sarebbe comunque indirizzata sul solito tradizionale pareggio tra le due compagini. Una battuta a vuoto, dopo l’ottimo inizio di torneo, può anche starci, a patto di ritrovare subito quel filo del gioco, che risulterà indispensabile, per ambire in alto in un torneo equilibrato, come quello di questa stagione.

Virtus Avigliano – Asso Potenza 0-2 (0-0)

Avigliano: 1 Summa E., 2 Carlucci R., 3 Ferrara, 4 Summa D. (13 Santarsiero), 5 Mecca, 6 Carlucci A., 7 Corbo M., 8 Di Trana, 9 Sapio (18 Carlucci G.), 10 Damiano (16 Corbo W.), 11 Sabia (15 Sabato); Altri in panchina: 12 Gentilesca, 14 Coviello, 17 Romaniello; Allenatore: Luigi Cammarota

Asso: 1 Onorati J., 2 Pelliccia, 3 Fusco, 4 Mecca, 5 Orsi, 6 Santagata, 7 Larotonda (18 Miele), 8 Buchicchio, 9 Giganti, 10 Santarcangelo (14 Restaino), 11 Onorati E. (15 Baldassare); Altri in panchina: 12 Petruzzi, 13 Ferramosca, 17 Corbisiero, 19 D’Andrea; Allenatore: Sasà Santarsiero

Arbitro: Giuseppe D’Amico sez. Potenza

Reti: al 59′ Buchicchio, al 68′ Giganti

Note: Clima mite e cielo sereno; Spettatori: circa 80; Ammoniti: Damiano e Summa D. per l’Avigliano, e Buchicchio e Giganti per l’Asso

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