13 Novembre 2017

Lorusso in versione Cesarini trascina il Potenza al successo a Picerno

di Marcello Milazzo

Allievi Regionali Basilicata: Az Picerno – Potenza 0-1

L’entrata in campo al seguito dell’arbitro Fiorentino

Non ha di certo deluso le attese il confronto tra le squadre dei campionati Allievi Regionali, delle due società che stanno disputando con la categoria maggiore il campionato di serie D, ed anche l’esito finale del match dei classe 2001/2002, al Curcio di Picerno, e valevole per la settima giornata, tra l’Az Picerno di Orazietti e il Potenza di Stenta, ha seguito l’andazzo della categoria maggiore almeno per ciò che riguarda il mero risultato, visto che i rossoblu potentini (dominatori in serie D in questo primo frangente di stagione), sono riusciti ad imporsi, sebbene alla fine di un match bello ed equilibrato.

L’esultanza potentina dopo la rete della vittoria, al 3′ di recupero

Finale di partita all’ultimo respiro difatti, al termine di una contesa che sembrava ormai conclusasi su un salomonico 0-0, dove è salito ulteriormente alla ribalta, l’atteso neo innesto 2001 Lorusso, che dopo due anni di nazionali tra le file del Matera, e dopo un’assenza di circa cinque mesi dal calcio agonistico, aveva maturato la decisione di aggregarsi tra le file potentine. E proprio il buon Fabio, in piena zona Cesarini, ha iniziato e terminato una repentina manovra veloce, prima tagliando la trequarti in orizzontale e portando a spasso i suoi marcatori, e poi dopo una splendida verticalizzazione in area di Grande, impossessandosi della sfera e battendo con un diagonale dal vertice dell’area piccola l’incolpevole Laurino.

I preliminari prepartita

A parte la vittoria maturata al terzo minuto di recupero, c’è da dire che la squadra di Vito Stenta ha tenuto bene il campo per tutti gli ottanta minuti, proponendo dei ritmi di gioco altissimi, a cui comunque l’undici di Pino Orazietti s’è adeguato, rispondendo alla pari, e mettendo nel carniere delle occasioni fallite, persino due traverse colpite. Ma come detto è pesato comunque sull’equilibrio del match, il riuscito nuovo inserimento di Lorusso, divenuto assoluto ispiratore delle manovre della trequarti, e che ha mostrato da subito un’ottima intesa con Grande l’altro fiore all’occhiello della manovra offensiva potentina.

L’Az Picerno Allievi

L’Az Picerno dal suo canto, giungeva al cospetto del match da cocapolista del torneo (insieme all’Invicta Matera, adesso invece sola al comando), dopo aver sconfitto già sul suo terreno formazioni del calibro di Asso Potenza e di Re Leone, ed avendo mostrato equilibri sempre maggiori, dopo l’inizio preparazione in una Coppa Regione non del tutto brillante. Pesava comunque per un impegno di tal portata l’assenza della punta Sessa, con una squalifica in corso (seconda giornata delle tre comminate), così che in fase offensiva, specie nei primi quaranta minuti, tutte le frecce erano consegnate all’arco di Martoccia, devastante nelle sue avanzate veloci nella prima parte del match, mentre Gerardi giganteggiava al centro della sua difesa.

Moles spazza via, dalla sua trequarti

Le assenze di Sessa da un lato e di Ricciuti (lungo infortunio) dall’altro, non limitavano come detto però lo spettacolo, ed i primi 50 minuti di partita erano davvero un andierivieni di accelerazioni e di gioco di prima. Al calo dei ritmi, è però divenuta più pressante la squadra ospite, che ha continuato ad insidiare la porta difesa da Laurino, sebbene niente faceva prefigurare l’esito finale all’ultimo secondo del match, che ha lasciato l’amaro in bocca ai supporters della squadra di casa.

Gerardi, centrale difensivo dei melandrini

Collaudato nelle ultime uscite da Pino Orazietti, il modulo scelto anche per la partita odierna, riproponendo il 3-4-1-2, con il trio di difesa composto da Bruno, Gerardi e Marrese, mentre nella linea a quattro di mediana, giostravano sugli esterni, il generoso Perrone sul fronte destro e Vaccaro sulla sinistra, mentre i baricentri della squadra erano l’esperto La Torre, e Balasa, autore di un gran primo tempo. La fase offensiva era orchestrata dalle puntate del trequartista Martoccia, mentre in avanti era scelto Giosa come sostituto di Sessa, ad affiancare il solito Fasano.

L’undici del Potenza, schierato a Picerno

Vito Stenta schierava invece il suo undici, con il 4-2-3-1, cercando così di sfruttare appieno le qualità del neo entrante Lorusso. Oltre al talentuoso n.10, la linea a tre dietro Sabia (prima punta) era completata da Cirone a sinistra e da Grande sulla destra, mentre le chiavi di inizio manovra di mediana erano consegnate al duo centrale formato da Lisena e da Olita. Confermato il quartetto difensivo delle ultime uscite, con Moles posto al centro dell’area insieme a Tancredi, mentre sulle fasce da terzini, agivano Ostuni sul fronte destro e Silvano su quello sinistro.

Martoccia si appresta a calciare una punizione

Cronaca del match. Si parte con ritmi molto alti, e la prima insidia giunge al 6′ da parte dei melandrini: dopo una discesa veloce da sinistra difatti, è Martoccia ad effettuare un cross teso verso l’area, servendo sul fronte opposto l’accorrente Perrone, che tira di controbalzo verso il palo vicino, ma fa buona guardia il portiere La Sala, che si distende in tuffo e devia in calcio d’angolo.

L’occasione di testa per Sabia al 10′

Reazione della formazione ospite che porta due pericoli alla porta picernese. Il primo al 10′, su un corner battuto de destra, con cross teso di Lorusso, che supera la mischia, liberando Sabia in posizione favorevole, ma la prestante punta potentina, di testa non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il secondo al minuto 21, con un suggerimento sullo stretto di Grande, verso Sabia in area, che si libera bene di Marrese, e calcia da destra in diagonale, trovando però l’opposizione decisiva di Laurino.

Al 31′ è Balasa a recuperare in contrasto, un buo pallone in mediana, per poi servire Martoccia, che dalla trequarti, dopo due passi, fa partire un fendente secco, che da l’illusione visiva della rete ai sostenitori locali, ma che invece fa la barba al palo di destra della porta avversaria. Risponde il Potenza al 36′, quando in un buco difensivo a destra, s’infila il solito Grande, che defilato, calcia di prima, ma il pallone attraversa lo specchio, per poi spegnersi sul fondo oltre il palo opposto alla direzione del tiro.

Incursione offensiva di Giosa

Si chiude l’appassionante primo tempo, con una nuova clamorosa occasione al 40′, quando su un calcio d’angolo battuto da destra da Fasano, si eleva di testa in area l’avanzato Gerardi, che colpisce a parabola, ma il pallone prima s’infrange sulla traversa, poi viene smanacciato sulla linea da La Sala, e nel prosieguo dell’azione, nella mischia formatasi nell’area piccola, nessuno degli avanti picernesi riesce ad indirizzarlo verso la rete, prima che la difesa potentina, riesca finalmente a spazzarlo via.

Silvano avanza sulla fascia sinistra

Altre due palle goal potentine, anche nel primo frangente della ripresa, ed entrambe con lo sfortunato Sabia. Repentina azione in dribbling da destra di Lorusso, al 2′ difatti, con cross teso verso l’area picernese, ma sul pallone a pochi passi dalla rete, piomba in allungo la prima punta potentina, che per un soffio manca la deviazione vincente. Poi al 18′ è sempre Sabia, su un cross lungo operato da Silvano, che spalle alla porta, si gira benissimo e calcia di prima, ma il suo tiro secco, risulta centrale, e Laurino blocca bene a terra.

La punizione di La Torre al 67′, che colpirà la traversa

Risponde la squadra di casa al 27′ con la seconda traversa del match. E’ lo specialista La Torre difatti, a calciare da circa trenta metri, e la sua parabola tesa aggira la barriera, supera le braccia distese del portiere La Sala, ma incoccia sulla faccia alta della traversa potentina, concludendo la sua traiettoria sul fondo.

Al 32′ il pericolo su punizione dal limite giunge però dai piedi ospiti, con Lorusso che da posizione centrale tocca corto per Grande, che spara verso la porta avversaria, stavolta però il buon Laurino non riesce a trattenere la sfera, su cui si proietta Sabia, che da due passi però manda alto oltre la traversa.

Lorusso alle prese con un calcio piazzato

Nei minuti di recupero però, dopo un tiro di controbalzo di Grande, che esce fuori di poco, arriva nell’azione successiva l’agognato gol in zona Cesarini. Come detto, proprio al suo esordio nel torneo, è proprio il fantasista Lorusso a colpire al 43′: è lo stesso giocatore difatti a propiziare ed iniziare l’azione con uno scatto prolungato per linee orizzontali, da sinistra verso il centro, portandosi a spasso due avversari, per poi servire Grande, e la galoppata dell’esterno sulla destra è impressionate, con scavetto per liberarsi di Vaccaro, poi giunto in area, s’impossessa nuovamente Lorusso del pallone, che all’altezza del vertice destro dell’area piccola, lascia partire un diagonale, che fredda il portiere avversario, nell’angolo opposto.

Mister Pino Orazietti

Come tipico delle partite risolte all’ultimo istante, ben diversi gli stati d’animo delle due fazioni al rientro verso gli spogliatoi. Una partita sostanzialmente corretta, come sottolineato da Mister Orazietti, in cui il disappunto è quello di aver subito la rete sui titoli di coda, dopo una contesa equilibrata, dove c’è stato poco da recriminare verso l’atteggiamento dei propri ragazzi in campo. Sul valore e sulla crescita progressiva dell’avversaria difatti si sapeva tutto, ma in match come quello odierno, in cui si evidenziava comunque la sofferenza del pacchetto arretrato avversario, nelle percussioni verticali, la presenza di una punta in più come Sessa nell’undici, sarebbe stata più che utile al fine delle finalizzazioni offensive.

Mister Vito Stenta

Clima contrapposto e festoso invece dalle parti dei rossoblu, con un Mister Stenta, con più voce di altri fine partite, segno indubbio di soddisfazione per l’impostazione e lo svolgimento dell’incontro. Sono indubbi difatti, i passi avanti riscontrati nella formazione potentina Allievi, rispetto alle partite di Coppa, ed ai primi turni del campionato stesso, con equilibri e meccanismi, perfezionati sempre più, che hanno portato così al 4-2-3-1 odierno, modulo che ha permesso di ottimizzare il neo innesto del dotatissimo Lorusso, nella rosa. Un valore aggiunto che completa un gruppo già competitivo di suo, che con l’ausilio periodico anche dell’attaccante Caivano (in forza anche alla Juniores), può comunque pensare ancore più in grande, di come la già interessante classifica dispone oggi (settimo posto a sei punti dalla vetta).

 

 Az Picerno – Potenza Calcio 0-1 (0-0)

Az: 1 Laurino, 2 Bruno, 3 Marrese, 4 Balasa (16 Pagliuca), 5 Gerardi, 6 Vaccaro, 7 Fasano, 8 Perrone (15 Iacovelli), 9 Giosa (17 Faraone), 10 La Torre, 11 Martoccia; Altri in panchina: 12 Santangelo, 13 Tirone, 14 Napoli, 18 Sapienza; Allenatore: Pino Orazietti

Potenza: 1 La Sala, 2 Ostuni, 3 Silvano, 4 Lisena, 5 Tancredi, 6 Moles, 7 Grande, 8 Olita (16 De Biase), 9 Sabia (13 Romaniello), 10 Lorusso, 11 Cirone (18 Palladino); Altri in panchina: 12 Villano, 14 Basentini, 15 Pastore, 17 Catalano; Allenatore: Vito Stenta

Arbitro: Fiorentino sez. Potenza

Rete: all’80’ + 3′ Lorusso

Note: Cielo poco nuvoloso e clima umido; Spettatori: oltre 100; Ammoniti: Martoccia (A) per proteste, La Torre (A) e Olita (P) per gioco falloso

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