17 Febbraio 2019

Ferrandina impone lo stop in rimonta alla capolista Asso Potenza

di Marcello Milazzo

Under 17 Regionali Basilicata: Ferrandina – Asso Pz 1-1

Un’azione d’attacco dell’Asso Potenza

Che il Ferrandina fosse una squadra capace di tutto, e soprattutto di sfruttare le peculiarità del suo terreno di gioco, era risaputo, come d’altronde non ci pioveva nemmeno sull’incontrovertibile intoppo tra le file dell’Asso Potenza, della contemporanea assenza dell’infortunato Giganti e dello squalificato Santarsiero, ovvero del reparto offensivo standard, ma dopo il vantaggio conseguito dai minozziani nei primi minuti della ripresa però, tutto ci si poteva aspettare a quel punto, meno che la reazione aragonese avesse comunque potuto mettere alla corde, la capolista del torneo.

Dimasi (F) e Romaniello (A) si contendono il pallone

Ed invece così è stato, specie all’entrata in campo del velocissimo Dimasi, che ha davvero stravolto gli equilibri del match, donando alla squadra di casa, in una partita apparsa invece da ambo i lati sonnecchiante prima della rete di Pizzo, quella marcia in più che ha reso comunque possibile, la rimonta ed il ripristino del meritato pareggio, da parte della compagine di casa, grazie alla puntuale zampata di Pascale, il 2002 portato con sè a Ferrandina, dal Mister, il grassanese Innocenzo Abbatangelo.

Conclusione da fuori di Ragone

Un’impresa quella ferrandinese, che oltre ai meriti di una ottima prestazione nella mezz’ora finale di gioco, ha contribuito anche indirettamente, con il punto strappato sul campo, a rimescolare ulteriormente, gli equilibri d’alta classifica della competizione, che adesso vede sempre si, saldamente al comando la squadra di Mirko Lotito, ma con l’avanzata in virtù delle rispettive vittorie dell’Az Picerno e della Virtus Avigliano, con il fiato sul collo appunto, da parte delle due attuali inseguitrici, e con un confronto diretto come recupero, fissato per giovedì prossimo (Az – Asso).

D’Onofrio (F) battaglia con Pasquariello (A) sulla trequarti

Un campionato U 17 appunto davvero in equilibrio come non mai, rispetto agli analoghi degli ultimi anni, forse paragonabile fino ad oggi, solo a quello di due stagioni fa, dove il duello tra Scanzano e Virtus Avigliano, si protrasse fino all’ultima giornata (la stagione delle polemiche per la ripetizione del match di Genzano), anche se quell’appassionante duello che vide vincitrice la squadra aviglianese, fu comunque un testa a testa, mentre attualmente sembrano coinvolte quest’anno, nella lotta al vertice, almeno tre formazioni (se non quattro con la stessa Invicta).

Al 49′ Pizzo, infila la rete del momentaneo vantaggio potentino

Una partita a due volti, non bella e con pochi spunti nel PT, quando le occasioni da rete sono state davvero sporadiche su entrambi i fronti, con la squadra potentina comunque, che allo scadere dei primi quaranta minuti, ha reclamato con vigore, per un fallo in area subito dal brevilineo Grande, durante un suo dribbling sul fronte destro. Lo sblocco del match arriva al minuto 9 della ripresa, quando Orsi intercetta a destra un pallone, ed entra in area calciando verso la porta avversaria, il portiere Fortunato devia ma non trattiene, e sulla palla, carambolata verso sinistra, il primo ad arrivare è Pizzo, che anticipa tutti e di sinistro calcia in rete da pochi passi.

Marsilio inseguito da Rago sul fronte destro

Facendo un salto all’indietro, dal punto di vista tattico, la capolista potentina, aveva approntato nell’occasione, consapevole dell’assenza di punte di peso, un 4-3-3, in cui Mister Lotito, aveva spostato a sorpresa il prestante Peluso nel ruolo di prima punta, affiancato da Orsi e Pizzo a fungere da ali. Il quartetto difensivo quindi, diventava composto dal duo Mecca e Vaccaro, al centro come sempre, mentre Romaniello e Volturno fungevano da terzini, con Grande iniziatore della manovra in mediana, affiancato da Rago e da Somma.

Controllo di Selvaggi all’interno dell’area avversaria

Il Ferrandina sceglieva invece, un canonico 4-4-2, in cui nel reparto difensivo, Mister Abbatangelo, era costretto a sostituire D’Amelio, infortunatosi nel prepartita, con il 2004 Ragone, schierato come terzino sinistro, accanto ai due centrali Ferrara e Gargano, ed all’altro terzino Sassi. In mediana, Mazzone fungeva da partitore della manovra, con l’altro interno Pascale, mentre sulle fasce agivano con dinamismo Selvaggi e Marsilio. In avanti invece, a far coppia con il prestante D’Onofrio, era scelto l’elegante Tilena.

L’uscita di Fortunato al 7′, interrompe l’azione in avanti di Orsi

Nel PT da annotare, oltre al predetto rigore reclamato allo scadere, anche una fuga in avanti di Orsi al 7′, su cui riesce ad opporsi in uscita col rimpallo, il portiere aragonese Fortunato, ed una punizione per la squadra di casa al minuto 30, con una tremenda bordata di Ragone, da oltre venti metri, che dopo aver superato la barriera, si stampa sulla traversa, costringendo la difesa ospite, al successivo ed affannoso rinvio nella propria area di rigore.

Mecca (A) chiude la strada a Tilena (F)

Nella ripresa invece, dopo la rete di Pizzo, precedentemente descritta, la partita si fa sicuramente più avvincente, con il Ferrandina che pressa, e l’Asso Potenza, che agisce in ripartenza, come suggeritogli, da un terreno di gioco, che non esalta di certo le caratteristiche di un gioco cadenzato e manovrato. E così, che come detto, le occasioni migliori arrivano dall’undici locale. Al 21′ difatti, il neo entrato Dimasi, converge velocissimo verso il centro dell’area, e nei pressi dell’out destro, fa partire un cross teso, che D’Onofrio non aggancia, ma arriva veloce Pascale da sinistra, che appena dentro l’area, colpisce quasi a botta sicura, ma Mecca s’immola, e riesce a respingere con il corpo.

Fuga di Dimasi, in occasione della rete di Pascale al 75′

Ma Dimasi, sembra aver rotto indugi ed equilibri, ed al 35′ arriva, su una sua iniziativa, la meritata rete del pari ferrandinese. Su un suggerimento di Mazzone, s’invola a destra il n. 15 locale, che vince un contrasto, ma riesce a rinvenire su di lui Romaniello, che respinge corto all’altezza del dischetto, e Pascale, che seguiva a ruota l’azione defilato a destra, non se lo fa dire due volte, e scaglia un diagonale di prima, che va ad insaccarsi nell’angolino opposto alla direzione del tiro, per il tripudio dei sostenitori locali.

Duello tra Sassi (F) ed Orsi (A)

Delusione mitigata nell’entourage “assista” a fine match. Prevale difatti la consapevolezza, che comunque sia, un punto in formazione d’emergenza, ed in un campo come quello odierno, contro una formazione prestante ed in continua crescita, non sia comunque da buttare agli stretti fini della classifica. Aver difatti ricavato quattro punti, in campi “fisiologicamente ostili”, alle caratteristiche tecniche del gruppo, ovvero a Scanzano e Ferrandina, è infatti un bilancio rassicurante, con risultati ottenuti più di spada che di fioretto, come suggerito in parterre come quelli delle ultime trasferte. Ed adesso si evidenzia, la già massima concentrazione, per la trasferta di Picerno, sicuro crocevia per la corsa al titolo stagionale.

Mazzone detta i tempi della manovra

Festeggiamenti a fine partita per i rossoblu aragonesi, chiaramente inorgogliti, per la prova e soprattutto per la reazione della squadra, durante il difficile ed atteso confronto contro la primatista del torneo. A conferma di un gruppo, che una volta amalgamatosi, ha cominciato ad inanellare risultati su risultati, giocandosela alla pari con le prime della classe. Ed a Mister Abbatangelo, grande condottiero di questo undici, non sfuggirà di certo, il particolare dell’escalation di classifica (26 punti in 16 partite), dopo le prime cinque sconfitte di rodaggio nelle prime cinque giornate del torneo. Per una posizione virtuale, che sarebbe molto più in alto, di ciò che la classifica attualmente recita.

Ferrandina – Asso Potenza 1-1 (0-0)

Ferrandina: 1 Fortunato, 2 Sassi (16 Casiero), 3 Ferrara, 4 Gargano, 14 Ragone, 6 Mazzone, 7 Selvaggi (15 Dimasi), 8 Pascale, 9 D’Onofrio (17 Casiero), 10 Marsilio (13 Loiacono), 11 Tilena; Altri in panchina: 16 Russino; Allenatore: Innocenzo Abbatangelo

Asso: 1 Lopardo, 2 Romaniello, 3 Volturno, 4 Rago, 5 Mecca, 6 Vaccaro, 7 Orsi, 8 Grande (17 Pasquariello), 9 Peluso, 10 Somma, 11 Pizzo; Altri in panchina: 12 Villano, 13 Pace, 14 Larotonda, 15 Loperte, 18 Cetani, 19 Corbisiero; Allenatore: Mirko Lotito

Arbitro: Sassone sez. Matera

Reti: al 49′ Pizzo (A), al 75′ Pascale (F)

Note: Cielo sereno e temperatura fredda; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Gargano e D’Onofrio (Ferrandina, e Somma e Peluso (Asso)

 

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