17 Settembre 2018

Cinquina allo Scirea: troppo Trapani per il Matera Under 15

di Marcello Milazzo

Under 15 Nazionali Serie C: Matera – Trapani 1-5

Ingresso in campo delle due squadre, al seguito dell’arbitro Marvulli

Match tra prime in classifica, quello che al campo del Gaetano Scirea, per la seconda giornata del campionato Under 15 nazionali di serie C, poneva di fronte il Matera di Antonio Finamore (vincente all’esordio per 0-3 a Rende), squadra costruita in breve tempo, dopo il recente accordo della società biancoazzurra con il polo MSA, per la gestione del settore giovanile, al Trapani di Gilberti, società comunque caratterizzata da incertezze gestionali e di proprietà, ma che era sembrata comunque anch’essa, come i lucani, partire col piede giusto, nel campionato U15 (brillante 4-0 sul Leonzio all’esordio).

Carluccio (M) e Capitano (T) lottano su un pallone

Attesa per la squadra di casa, soprattutto per la verifica dell’organico, costituito, oltre che dagli innesti provenienti dalla vicina Puglia, anche da una significativa rappresentanza locale, ovvero un folto numero di ragazzi, reduci dal brillante campionato Giovanissimi Regionali, disputato (sotto età) con la maglia dell’Invicta Matera. Della squadra talentuosa di 2004, della stagione 2017/18, difatti, dopo le note cessioni eccellenti di Rega (al Pescara), di Santochirico (Spezia), di Amato (Entella) e di Stigliano (Pisa), erano rimasti a vestire i colori del Matera: Tortorelli, Albano, Bruno, Andrisani F., Carluccio, Andrisani D. e Forcillo.

Intervento in scivolata di Amato (T) su Albano (M)

Ma il test è stato davvero probante, un po’ troppo in effetti, considerato che la differenza di prestanza fisica, denotatasi già in fase di allenamento prepartita, durante il match, si amplificata insieme alla padronanza della manovra ed al predominio territoriale, che è parso sin dalle prime battute di gioco, non dare adito a grosse chance, alla pur dignitosa e combattiva formazione lucana. I contrasti, gli anticipi, la trama veloce e di prima, erano caratteristiche che deponevano a favore della squadra siciliana, che ben presto d’altronde ha anche trovato la rete del vantaggio.

Incursione di D’Amico (T), vanamente inseguito da Forcillo (M)

Dopo lo 0-1 siglato da D’Amico (grande orchestratore della manovra di mediana trapanese), la differenza tra le due formazioni si è addirittura accentuata, e sebbene il raddoppio sia stato siglato grazie alla trasformazione di un rigore un po’ dubbio, non si è paventato alcun dubbio invece, sul successivo andazzo della partita, che soprattutto nel primo tempo, ad organici pieni e prima del festival delle sostituzioni, ha visto la netta supremazia della squadra ospite, che ha chiuso la prima frazione di gioco, addirittura sul pesante 0-4.

Avanzata di Ardino in mediana

Formazioni scese in campo entrambe con la difesa a quattro, anche se la manovra dei siciliani, si appoggiava spesso sul gioco di fascia, garantito nel 4-4-2, dai due esterni fisici e veloci, come Inglese a destra e l’ottimo Bellia sulla sinistra, mentre importante era appunto l’apporto della catena mancina, favorita dalla scorazzate del terzino Capitano, dello stesso Bellia, e dalle incursioni a sinistra del centravanti Perrone. Nel Matera, scelto Albano nell’inedito ruolo di centravanti, con Devietro, Ardino e Leogrande, che in mediana cercavano di fare del proprio meglio, per arginare le rapide e precise trame avversarie, a cui nemmeno il ripiegamento di Carlucci e Logrieco riusciva comunque a porre sufficiente rimedio.

La conclusione vincente di D’Amico al 15′

La Cronaca delle reti. A confutare la pericolosità e la supremazia già espressa, al 15′ arriva il vantaggio della formazione siciliana, e lo ispira un duetto in velocità sulla fascia sinistra, tra Capitano e Bellia, con quest’ultimo che, introdottosi in area, crossa basso verso il centro, dove D’Amico di giustezza, piazza di piatto il pallone, nell’angolo alla destra del portiere Tortorelli.

Il penalty dello 0-2 trasformato al 17′ da Mazzara

Due minuti dopo, al 17′, su un’azione in profondità della formazione ospite, l’arbitro Marvulli scorge un affossamento in area del centrale difensivo F. Andrisani sull’attaccante Perrone, e fischia la punizione dagli undici metri. L’esecuzione del rigore da parte di Mazzara è pressocchè impeccabile, con il pallone che s’infila all’altezza del sette di sinistra della porta avversaria.

Inglese (T) sfugge al controllo di Pasqualicchio (M)

Al 23′ è di nuovo da sinistra che arriva il terzo colpo trapanese. L’azione è nuovamente repentina e frutto di un dialogo tra Bellia e Perrone, con l’attaccante granata, che supera Forcillo, arriva quasi alla linea di fondo, e dopo essersi accentrato, serve rasoterra sull’altro versante dell’area, il compagno Inglese, che senza pensarci sue volte, lascia partire un fendente che va ad insaccarsi nell’angolo destro.

Duello tra Capitano (T) e Devietro (M)

Il Trapani cala il poker del primo tempo, al 32′, quando da un contrasto con Panzarino nei pressi del corner, esce con palla al piede il solito Perrone, che si accentra da sinistra dentro l’area, e poi fa partire il consueto preciso cross, su cui stavolta interviene all’altezza del primo palo, l’avanzato Fucile, che dopo un breve controllo, insacca di prepotenza sotto la traversa.

Manovra di D’Amico a centrocampo

Ripresa come accennato, in maggiore equilibrio, anche se al 20′ a colpire è ancora la formazione di Daì. L’azione è repentina e velocissima, e passa naturalmente dai piedi ispiratori di D’Amico, che ricevuto il pallone, dalla lunetta della mediana fa partire un lancio sullo stretto, che libera sontuosamente la corsa di Bellia, che per linee centrali dopo aver superato in velocità il suo marcatore, dribbla il portiere uscito al limite dell’area, e defilatosi a destra, deposita il pallone della cinquina, nella porta sguarnita.

Panzarino di testa al 63′, firma il gol della bandiera

La marcatura materana della bandiera, arriva al minuto 28, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sul cross teso da sinistra difatti, sbuca dall’altro versante, la testa di Pasqualicchio, che fa da sponda verso il centro, dove a pochi passi dalla porta, si avventa, sempre di testa, l’avanzato Panzarino, che spedisce il pallone, finalmente alle spalle del portiere ospite Manganelli.

L’undici Under 15 del Trapani

Visibilmente soddisfatto a fine partita, l’entourage della società siciliana, che attendeva la prova a Matera, per la verifica sull’effettiva consistenza della squadra, già largamente vittoriosa nel derby della prima giornata. L’allestimento della rosa stagionale dei classe 2004 e 2005, sembra difatti ben assortito, a conferma che, nonostante le probabili novità societarie in vista, la formazione risulterà comunque competitiva, nella sua categoria, nel mix di giocatori trapanesi e di innesti esterni, con cui è stata costruita.

Ripartenza veloce dei materani

Sul fronte materano invece, l’amarezza per la netta sconfitta subita dall’Under 15, è stata comunque mitigata, dalla successiva netta vittoria conseguita, contro lo stesso Trapani, dalla formazione Under 17, nella partita successiva. Il tecnico Antonio Finamore comunque, sottolineava i margini di crescita in dotazione alla squadra, che oggi con un’avversaria molto dotata, ha comunque sofferto la sua evidente fisicità. L’allestimento della squadra in ogni caso, è stato organizzato in tempi strettissimi, subito dopo l’accordo gestionale con il polo MSA, ed i cui risultati in questa categoria, potranno valutarsi comunque nel corso della stagione, con il consolidamento di un gruppo comunque parzialmente nuovo.

 

Matera – Trapani 1-5 (0-4)

Matera: 1 Tortorelli, 2 Forcillo, 3 Pasqualicchio, 4 Devietro (16 Cimarrusti), 5 Panzarino, 6 Andrisani F., 7 Carluccio (17 Scardigno), 8 Ardino (14 Balestra), 9 Albano, 10 Leogrande (13 Bruno), 11 Logrieco; Altri in panchina: 12 Piarulli, 15 Andrisani D., 18 Valenza; Allenatore: Antonio Finamore

Trapani: 1 Manganelli, 2 Loddo, 3 Capitano (14 Barbara), 4 Mazzara, 5 Calamia (13 Amato), 6 Milazzo (18 Scarpinato), 7 Inglese (17 Scozzari), 8 D’Amico, 9 Perrone (19 Ricotta), 10 Fucile (20 Maltese), 11 Bellia (15 Randazzo); Altri in panchina: 12 Gilberti, 16 Barbara; Allenatore: Gilberti

Arbitro: Marvulli sez. Matera

Reti: al 15′ D’Amico (T), al 17′ Mazzara (T), al 23′ Inglese (T), al 32′ Fucile (T), al 55′ Bellia (T), al 63′ Panzarino (M)

Note: Clima caldo e Cielo sereno; Spettatori: circa 150

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