4 Novembre 2019

Bottino pieno contro il buon Scanzano e Venusia in alta quota

di Marcello Milazzo

Under 17 Basilicata: Scanzano – Venusia 2-4

Grappolo aereo sulla trequarti

Superato a pieni voti, per gli U 17 oraziani di Mister Lotumolo, lo scoglio Scanzano di Mister Prete, avversaria da prendere comunque con le molli, considerata la presenza in rosa di un bomber del calibro di Musaku, la tradizione nel calcio giovanile della società jonica, ed il rendimento della squadra, che sebbene ad oggi abbia raccolto pochi punti in graduatoria (solamente tre), ha comunque battagliato alla pari e sconfitta spesso con scarti ridotti, contro le squadre di attuale maggior caratura, di questa stagione.

Controllo a seguire di coscia, da parte di Musaku

L’esiguo novero di giocatori difatti, a disposizione della formazione scanzanese, ha costretto l’undici di Prete, a poche soluzioni per i ricambi, con il conseguente cedimento nei finali delle partite, come è difatti anche avvenuto nella contesa contro il baldanzoso Venusia. Nel primo tempo la squadra di casa, aveva colpito con l’immancabile Musaku, che al 21′ scatta sul filo del fuorigioco, brucia in corsa il suo marcatore, e giunto al limite dell’area, supera con un preciso pallonetto, il portiere Deputato, uscitogli incontro.

La conclusione di Matinato respinta da Deputato

Il primo tempo, anche dopo la rete, è stato chiaramente di marca jonica, con altre allettanti occasioni fallite dalla formazione di casa, che ad esempio, al 23′ con il palo sinistro dello stesso Musaku, al 25′ con la deviazione in tuffo di Deputato, sulla conclusione in diagonale di Matinato, ha sfiorato a più riprese la rete del raddoppio, apparsa oltretutto meritata, per la mole di palle goal prodotte. Ma nel calcio si sa, basta un nonnulla, un episodio singolo, per invertire nettamente la rotta di un intero incontro.

Lo scatenato Malagnino (V) sfugge al controllo di Petrelli (S)

Nell’ambito dei valori in campo delle squadre, ha comunque impressionato la formazione di Lotumolo, in termini di struttura fisica e di tenuta atletica (i venosini effettuano quattro sedute di allenamento settimanali), ed a parte le magie di Musaku, la difesa è apparsa comunque affidabile, insieme ad il centrocampo affidato ai tempi e le geometrie di Guerrieri, ormai spostato davanti alla difesa, dopo il suo trascorso da presidiatore d’area. In avanti forse manca un vero cecchino, ma appare determinante il dinamismo e la rapidità di gambe di Malagnino (entrato nella ripresa), che ha sfornato continui assist, per tutti i terminali offensivi.

Punizione vincente di Guerrieri al 38′

L’episodio che ha comunque riportato in parità le sorti dell’incontro, è arrivato quasi allo scadere del primo tempo, al 38′, quando l’arbitro Valinoti ha assegnato una punizione da oltre venti metri. L’incaricato, da posizione leggermente decentrata a sinistra, è stato lo specialista Guerrieri, che con una parola tesa a giro, ha superato la barriera, ed ha infilato di precisione e a mezz’altezza, l’angolo sinistro della porta difesa da Cristella, nonostante il tuffo di quest’ultimo.

Corpo a corpo tra Matinato (S) e Lagala (V)

Certo il ritornare verso gli spogliatoi, per l’intervallo, sul risultato di parità, soprattutto dopo i pericoli corsi nella prima frazione, è stato davvero un grande viatico per la squadra ospite, che poi ha potuto riordinare le idee, e soprattutto partire alla pari nella ripresa, per poter sfruttare al meglio le soluzioni e la freschezza proposte nei cambi effettuati, che hanno certamente contribuito a dare la necessaria svolta alla sua partita.

Duello in mezzo al campo, tra Carlomagno (S) e Diasilla (V)

Il modulo scelto dalla squadra di casa di Prete, ad inizio partita, era stato comunque il 4-3-1-2, con Di Lorenzo e Magnocavallo al centro della difesa, affiancati sugli esterni da Fasanelli e da Petrelli. A centrocampo insieme a Clemente, intessevano la manovra Carlomagno e l’esperto Bruno, mentre dietro alle due punte scelte, ovvero al cannoniere Musaku ed al longilineo Matinato, operava da raccordo con la mediana, Di Pierro.

Avanzata di Carbone sulla fascia

Lotumolo schierava di contro i suoi, con il tradizionale 4-4-2, in cui alle due punte iniziali Musto e Francabandiera, veniva garantito il supporto di mediana, sia dagli esterni Allamprese e Lagala, sia dai continui ed affiatati ricamatori di trama, Guerrieri e Diasilla. In difesa invece, erano posti al centro dello schieramento Tancredi e l’aitante Bisceglia, mentre da polmoni sulle due fasce operavano rispettivamente, Guidotti e Carbone.

Bisceglia al 45′ insacca il raddoppio venosino

La squadra ospite comunque, non tardava a colpire nuovamente nella ripresa, con la manovra che adesso beneficiava dell’ingresso in campo di Malagnino. Su un calcio d’angolo conquistato difatti, da un’accelerazione del neo entrato, la palla giunge a Guerrieri, che effettua uno splendido cross verso l’area piccola, che il portiere Cristella riesce solamente a sfiorare, ma il pallone scavalca il numero 1 scanzanese, e giunge nei pressi del palo opposto all’avanzato Bisceglie, che lo tocca e lo accompagna in rete, da due passi.

Abbraccio di Musaku al tecnico Prete, dopo la rete capolavoro al 51′

Nonostante lo svantaggio però, lo Scanzano trova la forza di rimettersi in carreggiata, all’11’, con una superba invenzione di Musaku. Un calcio di punizione laterale difatti, viene battuto da sinistra da Petrelli, con un cross teso verso il centro dell’area, dove il centravanti locale, apparentemente chiuso dal marcatore, si inventa un allungo al volo, e con l’esterno destro, gira la sfera con un tocco vellutato, mandandola ad insaccarsi nell’angolo destro della porta di Deputato. Il 2-2 è da applausi a scena aperta.

Il tiro di Stoica al 66′, da cui scaturisce la rete di Francabandiera

Ma la squadra di Lotumolo comunque, ricomincia presto a premere, ed al minuto 26′ trova la rete del nuovo vantaggio. L’azione è comunque un po’ confusa, da una ribattuta avversaria difatti, la palla giunge al neo entrato Stoica, che dal limite effettua un tiro che va a colpire un giocatore scanzanese a centro area, e carambola verso il vertice sinistro dell’area piccola, dove è lesto Francabandiera, a catapultarsi sul filo del fuorigioco, ed a infilare la rete del 2-3.

Tuffo in allungo di Cristella

Dopo un duetto Stoica-Malagnino che va vicino alla quarta rete, gli oraziani fanno poker proprio al 40′. E’ una galoppata verticale del n. 15 Stoica, partito prima della linea di mediana, a seminare il panico nella difesa locale, ed arrivato in area da sinistra, dopo aver vinto il duello in velocità con Fasanelli, prima si accentra, e dopo aver eluso l’intervento in uscita di Cristella, mette in rete a porta ormai vuota.

Controllo di Di Pierro (S) incalzato da Diasilla (V)

Alla consapevolezza di aver fatto bene anche oggi in termini di gioco, e che se sfruttate le numerose palle goal, la partita si sarebbe potuta congelare invece a proprio favore nel primo tempo, il tecnico Prete, sottolinea appunto come la sua squadra, sia indubbiamente a credito in termini di punti, rispetto al gioco espresso, in questa prima parte di torneo. Spesso ad una buona prova difatti, non è corrisposta la conquista della posta, o del punto, e riguardo ad un calo nella parte finale del match, si paga comunque lo scotto di una panchina stagionale non certamente lunga. Come oggi ad esempio, che è pesata certamente l’assenza di Grippa.

L’urlo del Guerrieri, dopo la sua realizzazione

Più dotata invece in termini numerici e di cambi, la squadra di Tommaso Lotumolo, soddisfatto del bottino pieno a fine partita, sebbene la prestazione odierna, a suo dire, non sia stata tra le migliori finora espresse. Ma la classifica comunque, che porta i venosini a -3 dalla coppia di testa (Invicta/Hellas), testimonia di un lavoro assai proficuo in questo inizio di stagione, con incontri anche di livello, in cui la squadra ha mostrato compattezza, e di soffrire non più di tanto anche contro compagini, molto più accreditate, nei pronostici di inizio stagione. Ed adesso desta quindi grande curiosità, scoprire, fino a dove riuscirà ad arrivare il Venusia 2019/20, tonico ed intraprendente più che mai.

 

Scanzano – Venusia 2-4 (1-1)

Scanzano: 1 Cristella, 2 Di Lorenzo (16 Bellacicco), 3 Petrelli, 4 Clemente (15 Mollaliu), 5 Magnocavallo, 6 Carlomagno, 7 Fasanelli, 8 Bruno, 9 Musaku, 10 Di Pierro, 11 Matinato; Altri in panchina: 12 Imperio, 13 Barbieri, 14 Tornese, 17 Caprara; Allenatore: Giovanni Prete

Venusia: 1 Deputato, 2 Carbone, 3 Guerrieri, 4 Diasilla, 5 Tancredi, 6 Bisceglia, 7 Guidotti, 8 Francabandiera, 9 Musto (15 Stoica), 10 Allamprese (13 Malagnino), 11 Lagala; Altri in panchina: 14 Nardozza, 16 Caldarone, 17 Carella; Allenatore: Tommaso Lotumolo

Arbitro: Felice Valinoti sez. Policoro

Reti: al 21′ Musaku (S), al 38′ Guerrieri (V), al 45′ Bisceglia (V), al 51′ Musaku (S), al 66′ Francabandiera (V), all’80’ Stoica (V)

Note: Clima mite e Cielo parz. nuvoloso; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Di Lorenzo, Magnocavallo, Mollaliu e Fasanelli per lo Scanzano, e Tancredi, Lagala e Musto per il Venusia

Lascia un commento